Diritto allo studio: dalla Regione 1,8 milioni per libri e materiale didattico

Istruzione e formazione tecnica superiore: al via 23 progetti di filiera. Nuova scuola elementare di Impruneta: sbloccati 4.430.000 di euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2017 23:25
Diritto allo studio: dalla Regione 1,8 milioni per libri e materiale didattico

FIRENZE- La Regione ha stanziato un milione e ottocento mila euro - ed altre risorse arriveranno con la variazione di bilancio - per garantire anche il prossimo anno scolastico, quello 2017-2018, un aiuto alle famiglie con minor capacità economica nelle spese per l'acquisto di libri, servizi e materiale didattico di varia natura per le medie e le superiori: un contributo forfettario, come è stato anche negli anni passati, da 280 a 105 euro a studente (fino a 1500 euro per chi abita al Giglio o a Capraia, più disagiati) e senza la necessità di rendicontare quanto speso. Gli uffici della Regione hanno anche predisposto una schema di bando comunale, per una maggiore omogeneità di attuazione su tutto il territorio regionale. L'assegno varia a seconda dell'anno di corso.

Le risorse saranno trasferite a Comuni e Unioni di comuni tenendo conto della popolazione in età scolare e dei redditi delle famiglie. Lo stesso sarà fatto con i fondi statali, non ancora quantificati. Le pagine sul diritto allo studio sul sito della Regione Toscana (clicca qui) La domanda potrà essere presentata dalle famiglie che non superano i 15 mila euro di Isee, l'oramai famosissimo indicatore che misura redditi di tutto l'anno e patrimonio rispetto all'ampiezza del nucleo.

Per gli studenti delle superiori la soglia sale a 20 mila euro. Ci sono naturalmente anche requisiti di merito: per le medie e il biennio successivo il diritto al contributo cessa ad esempio nel caso uno studente che ripeta l'anno si iscriva allo stesso istituto e abbia i medesimi libri; per gli ultimi tre anni delle superiori è invece obbligatorio essere stati promossi. Superati infine i venti anni di età, nessun contributo potrà essere richiesto. I Comuni possono decidere in autonomia di utilizzare parte dei fondi stanziati dalla Regione per la messa a punto di progetti di comodato gratuito dei libri di testo.

Se le risorse regionali non fossero sufficienti a coprire tutte le richieste, potranno ridurre i singoli contributi del 30 per cento. L'assegno naturalmente può anche essere superiore a quello indicato dalla Regione, a patto però che i Comuni aggiungano risorse proprie e che ci sia una copertura finanziaria per tutti gli aventi diritto. Le pratiche si inoltrano al Comune di residenza.

Sono ventitrè i progetti di Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) ammessi a finanziamento, per un valore complessivo di oltre 2 milioni e 752 mila euro. Le proposte progettuali, che rientrano nell'ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l'autonomia dei giovani, erano state presentate, così come previsto dal bando uscito nel luglio 2016. In particolare si tratta di 3 progetti sulla filiera agribusiness, 2 per la filiera carta, 9 per la filiera meccanica ed energia e 9 per la filiera turismo e cultura. Ciascun progetto, della durata di due semestri, riceverà un finanziamento di 120.000 con fondi del Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo (POR FSE) per il periodo 2014-2020.

Sbloccato il finanziamento completo per la realizzazione della nuova scuola elementare di Impruneta per un importo di 4.430.000 euro. Il via libera arriva dalla Corte dei Conti, che ha registrato la delibera Cipe 57 “Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2007-2013, delibera n. 21/2014; posticipo della scadenza per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti di cui al punto 6 e utilizzazione delle risorse derivanti dalle sanzioni già operate”, che assegna risorse da destinare a favore di interventi proposti da comuni ed enti pubblici, all'interno dei quali è compresa anche la nuova scuola di Impruneta.

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