Diritto all'istruzione, genitori di Firenze in piazza

Domani 1 settembre alle 12,30 alla "Marconi" di via Meyer. Regione, altri 3 milioni per il trasporto scolastico. Sette sindaci dell'Area fiorentina nord ovest lanciano un appello al personale della scuola per fare il test sierologico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 agosto 2020 17:50
Diritto all'istruzione, genitori di Firenze in piazza

Domani mattina alle ore 12 e 30 si terrà una manifestazione spontanea dei genitori degli alunni della scuola Marconi a Firenze, via Meyer 5, in difesa del diritto all'istruzione.

Intanto la Regione farà tutto quello che è in suo potere per garantire il servizio di trasporto scolastico a tutti gli studenti della Toscana. Per questo la Giunta regionale ha approvato nella sua seduta odierna una delibera che destina al sistema del tpl regionale - aziende che gestiscono il servizio ed enti locali – 3 milioni di euro di risorse aggiuntive per il periodo settembre-dicembre 2020.Le nuove risorse sono state stanziate sulla base della ricognizione preliminare fatta dalla Regione insieme con le Province e la Città metropolitana di Firenze.

Serviranno per finanziare servizi aggiuntivi straordinari da svolgere anche con il ricorso ad autobus o altri mezzi privati ordinariamente non adibiti a trasporto pubblico.Le aziende che gestiscono il servizio dovranno garantire un costante monitoraggio della domanda, informando Province, Città metropolitana e Regione sull’andamento, al fine di consentire la migliore programmazione possibile, nel rispetto di quelle che saranno le linee guida nazionali.Da precisare che – dato lo svolgimento della gara per la nuova assegnazione con lotto unico regionale del servizio di trasporto pubblico locale in Toscana e le vicende giudiziarie ad essa collegate – la Toscana ha adottato nei riguardi del gestore ONE scarl, che raccoglie le attuali aziende di servizio, un decreto che impone con atto d’obbligo la continuità del servizio di tpl per il mese di settembre.

Questo provvedimento si è reso necessario visto che la procedura di passaggio dei beni (mezzi, magazzini, etc) dagli attuali gestori al nuovo assegnatario del servizio non ha al momento segnato passi avanti e che per questo la Regione ha richiesto al Tribunale civile di Firenze l’attivazione di una procedura d’urgenza per l’entrata in possesso. Una revisione degli atti sarà possibile nel momento in cui il giudice si pronuncerà.

In queste settimane estive, le istituzioni scolastiche e gli enti locali stanno lavorando fianco a fianco per permettere un rientro a scuola sereno e sicuro. La lunga interruzione della normale attività dal 5 marzo scorso, nonostante il grande sforzo messo in atto per supplire alla distanza fisica, ha rappresentato un fatto senza precedenti, che ha segnato e segnerà senza dubbio un’intera generazione.

Soprattutto pensando a quei ragazzi e a quelle famiglie più fragili, per cui più che per altri la scuola rappresenta un luogo insostituibile di apprendimento e socializzazione, siamo convinti che le scuole debbano riaprire le loro porte e che debbano essere messe in atto tutte le misure possibili per scongiurare una nuova battuta di arresto.

"Come Comuni - sottolineano in una nota congiunta i sindaci di Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Vaglia - stiamo effettuando tutti quegli interventi alle strutture individuati insieme ai dirigenti scolastici, e stiamo riorganizzando i servizi di nostra competenza (mensa, trasporti, assistenza agli studenti disabili) in modo tale da garantirne la qualità anche con le nuove modalità previste dalle indicazioni ministeriali. I dirigenti, gli insegnanti, il personale tutto, stanno “ripensando” interamente la scuola con passione e competenza per far sì che possa riprendere a svolgere a pieno il suo ruolo nella società, essendo nel contempo in condizione di gestire, insieme alle autorità sanitarie, eventuali contagi.

L’esperienza di questi difficili mesi ci ha dimostrato l’importanza della responsabilità individuale per arginare i contagi: il rispetto delle limitazioni, anche molto pesanti, ai movimenti e alle attività, l’utilizzo dei dispositivi di protezione, la collaborazione nei tracciamenti e negli screening.Le disposizioni per il rientro a scuola prevedono l’effettuazione su base volontaria del test sierologico per tutto il personale che fra pochi giorni accompagnerà i nostri ragazzi in questo atteso, e in parte anche temuto, rientro a scuola: docenti, personale Ata, educatori, personale della mensa, autisti… Con il sistema “Rientroascuola” la Regione Toscana ha messo in campo risorse ingenti per garantire a tutti di poter accedere al prelievo in tempi brevi e diffusamente sul territorio.

Migliaia di persone nella Asl Toscana Centro hanno già aderito alla campagna di screening, iniziata il 20 agosto.

Noi sindaci della zona Fiorentina Nord Ovest facciamo appello a tutte le cittadine e i cittadini, ed in particolare a coloro che lavorano nel mondo della scuola, affinché si sottopongano al test sierologico in vista dell’inizio dell’anno scolastico, per monitorare l’andamento del virus, arginare i nuovi contagi e ridurre così al minimo il rischio di nuove chiusure, per cui l’intera comunità pagherebbe un prezzo troppo alto".

«La sinistra toscana ha preso di tacco la scuola per 50 anni, il covid presenta oggi il conto delle mancanze di ieri. Famiglie, studenti e personale scolastico abbandonati in imbarazzante incertezza»: lo afferma il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti, candidato capolista per Forza Italia nella provincia di Lucca alle prossime elezioni regionali, preoccupato per la ripresa dell’anno scolastico tra due settimane ma anche per la riapertura delle scuole da domani con le attività di recupero.

"Sulla disastrosa situazione delle scuole, a due settimane dall'annunciata riapertura, è difficile anche esprimere un giudizio perché sembra davvero di assistere alla Corrida dei dilettanti allo sbaraglio. Sta per suonare la campanella e non si è pensato come portare i ragazzi a scuola, mancano mezzi pubblici e aule in sicurezza, scoppiano i contrasti, c'è carenza di docenti mancano e di personale ATA. E tutto questo si somma alla storica disorganizzazione della scuola che ogni anno vede inizi rocamboleschi", afferma Eros Tetti, candidato alle prossime regionali nella lista europa Verde.

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