Dall’agroalimentare al rischio sismico, nuovi spin off crescono

Presentati stamani i progetti generati dalla ricerca dell'Università di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2014 13:44
Dall’agroalimentare al rischio sismico, nuovi spin off crescono

FIRENZE - Da nuove applicazioni tecnologiche per seguire la dieta mediterranea alle competenze per gestire al meglio i processi di fermentazione nell’agroalimentare, fino alla prevenzione e mitigazione del rischio sismico.

Sono gli ambiti dei nuovi spin off generati dalla ricerca dell’Università di Firenze, presentati oggi in un incontro a Careggi, organizzato anche per fare un bilancio dell’attività dell’Incubatore universitario – a tre anni dall’avvio – e relazionare sugli sviluppi delle collaborazioni interistituzionali nel campo delle scienze della vita.

La giornata è stata aperta dai saluti del rettore Alberto Tesi e del direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi Monica Calamai. Il prorettore al trasferimento tecnologico e presidente di CsaVRI Marco Bellandi ha illustrato gli 11 nuovi progetti che cominciano il loro percorso di pre-incubazione e i 3 nuovi spin off che si sono aggiunti negli ultimi mesi ai 23 già costituiti.

FoodMicroTeam si rivolge alle aziende del settore agroalimentare che producono bevande e alimenti fermentati; lo spin off è composto da un gruppo di esperti (biologi, chimici, tecnologi alimentari, agronomi, enologi) capaci di fornire il supporto tecnico-scientifico necessario per risolvere problemi di processo, innovare prodotti oppure migliorare la qualità di quelli già esistenti. L’esperienza ha potuto ingrandirsi grazie alle numerose convenzioni di ricerca con aziende private del settore agroalimentare, in particolare del settore vitivinicolo e in quello dei prodotti da forno.

Lo spin off NUNACODE ha realizzato un Navigatore Nutrizionale (Nuna), sotto forma di una App fruibile per dispositivi mobili, che accompagna il consumatore dall’acquisto dei prodotti alimentari alla preparazione dei cibi, secondo i principi della dieta mediterranea. Il consumatore può selezionare i prodotti alimentari fotografando il codice a barre; per ciascuna selezione Nuna darà una risposta grazie a un apposito semaforo: se il colore è verde l’alimento risponde alle necessità nutrizionali del consumatore, giallo significa “permesso con riserva”, mentre rosso equivale a “non consigliato”. Il colore del semaforo per un medesimo alimento cambia in rapporto a due fattori principali: il profilo dietetico preimpostato e la composizione della spesa già fatta. Maggiori dettagli

S2R - Seismic Risk Reductionpropone SismoSafe, una piattaforma integrata di servizi per la prevenzione e mitigazione del rischio sismico o per la ricostruzione post-sisma di opere di ingegneria civile. La prevenzione e mitigazione del rischio sismico viene svolta a differenti livelli di dettaglio: dalla valutazione territoriale di consistenti campioni di opere, necessaria per evidenziare le strutture a maggior vulnerabilità, fino alle analisi di dettaglio sulle singole costruzioni eseguite con strumenti e metodi avanzati di diagnostica e calcolo strutturale, al fine di rilevare criticità strutturali e individuare le migliori soluzioni anche di tipo innovativo per la loro messa in sicurezza.

Ma le storie degli spin off Unifi non sono solo promettenti promesse. Alcune esperienze hanno già varcato la soglia del successo come KKT, che ha quasi tre anni di vita e ha sviluppato un’applicazione web innovativa – Routist - per consentire ai proprietari di flotte di veicoli di risparmiare tempi e costi, in maniera semplice ed intuitiva, attraverso una pianificazione ottimizzata dei giri. Lo spin off è stato acquisito da un’azienda leader mondiale, Fleetmatics Group Plc (NYSE: FLTX), società irlandese quotata alla borsa di New York. I creatori della Web App, diretti da Alessandro Lori - che ha portato la sua testimonianza all’incontro odierno - proseguiranno le attività di sviluppo di Routist presso l’Incubatore Universitario Fiorentino. Maggiori dettagli

In conclusione dell’incontro il prorettore alla ricerca Elisabetta Cerbai è intervenuta sul tema della ricerca e innovazione nell’ambito delle scienze della vita.

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