Dal 1 Maggio passeggiate ok ma parchi e giardini di Firenze restano chiusi

Da domani in Toscana sarà possibile fare lunghe passeggiate ed il sindaco Nardella per evitare assembramenti conferma per tutto il week end l'ordinanza del 16 marzo. Dal Pd spinta per riaprire i cimiteri dal 4 maggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 2020 16:19
Dal 1 Maggio passeggiate ok ma parchi e giardini di Firenze restano chiusi

Da domani venerdì 1 maggio dopo l'ordinanza del presidente regionale Rossi, rivista in serata, in tutta la Toscana sarà possibile passeggiare e andare in bicicletta nell’ambito del comune di residenza; andare da soli o con persone delle stesso nucleo familiare. In questo caso non è necessario mantenere la distanza sociale; figli e persone non autosufficienti possono essere accompagnati.

Facendo tutto cià occorre mantenere la distanza di sicurezza di 1,8 metri se di incontrano persone non del proprio nucleo familiare.

Queste passeggiate rischiano di produrre assembramenti per la probabile grande quantità di persone che le faranno, se sarà bel tempo. 

A Firenze anche per questo motivo parchi cittadini rimarranno chiusi anche domani e nel weekend. Resta quindi in vigore nel ponte del primo maggio l’ordinanza del sindaco Dario Nardella del 16 marzo scorso, in attesa di nuovi provvedimenti.

Il Comune ricorda che l’ordinanza del sindaco, oltre a ribadire tutte le disposizioni del dpcm per contenere il diffondersi del Covid 19 e i relativi divieti di assembramento, prevede tra l’altro: il divieto di accesso e circolazione nei parchi pubblici del Comune di Firenze ad accesso libero e la chiusura di tutte le aree ad accesso regolamentato (parchi, giardini pubblici, aree cani, aree gioco e impianti sportivi a libera fruizione con accesso regolamentato). La mancata osservanza dei divieti comporta l’erogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro, oltre che l’integrazione del reato di ‘Inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità’. 

Intanto dal Pd arriva un'altra spinta per riaprire i cimiteri. Dopo l'auspicio nei giorni scorsi del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, oggi l'invito alla valutazione arriva da Palazzo Vecchio. “Pensiamo sia arrivato il momento per valutare una riapertura dei cimiteri cittadini, per consentire ad ogni persona di tornare a ricordare ed omaggiare i propri cari: l’invito che facciamo all’amministrazione, considerando anche quanto ha sottolineato Anci, è di individuare le modalità migliori per farlo, nel pieno rispetto delle prescrizioni e con tutte le cautele necessarie data l’emergenza sanitaria ancora in corso”.

Lo dicono Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio e la consigliera comunale Pd Barbara Felleca. “Recarsi in visita ai nostri cari defunti è un gesto simbolico ma dal grande valore, per molte persone è anche una forma di sostegno morale psicologico importante. – spiegano i consiglieri dem - L’accesso del pubblico al cimitero potrà avvenire con tutte le prescrizioni opportune per la tutela della salute pubblica, nel rigoroso rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina, mantenere il distanziamento e del divieto di assembramento.

Anci inoltre ha formulato ipotesi che vanno nella direzione giusta, valutando dimensioni dei cimiteri e proponendo ingressi contingentati. Va indubbiamente trovata la formula migliore ma pensiamo che in un graduale allentamento del lockdown possa rientrare anche questo aspetto, che noi davvero riteniamo niente affatto secondario ma legato piuttosto a un’esigenza forte e sentita di tanti cittadini. Il pensiero, poi, va inevitabilmente a tutte le persone che hanno perso i propri cari in questa emergenza e che non hanno potuto salutarli per l’ultima volta.

L’auspicio è che davvero possa essere consentito loro al più presto di rendere omaggio ai propri familiari, nei luoghi in cui sono stati sepolti”.

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