Consiglio Europeo: al via la Presidenza rumena

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Dal 1° gennaio 2019 la Presidenza del Consiglio europeo alla Romania

Europe
Europe Direct Firenze
14 gennaio 2019 19:17
Consiglio Europeo: al via la Presidenza rumena

Il 1° gennaio 2019 è iniziata la Presidenza del Consiglio europeo della Romania, è un evento importante perché è la prima volta che viene assegnata a questo Stato entrato a far parte dell’Unione europea nel 2007.

La Presidenza del Consiglio è esercitata a turno dagli Stati membri dell'UE ogni 6 mesi. Durante ciascun semestre, essa presiede le riunioni a tutti i livelli nell'ambito del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell'UE in seno al Consiglio.

Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati "trio". Questo sistema è stato introdotto dal trattato di Lisbona nel 2009. Il trio fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune che stabilisce i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio in un periodo di 18 mesi. Sulla base di tale programma, ciascuno dei tre paesi prepara un proprio programma semestrale più dettagliato. Il trio di presidenza attuale è formato dalle presidenze rumena, finlandese e croata.( 1/1/2019-30/6/2020)

Il ruolo del Consiglio europeo è molto importante perché stabilisce le priorità e gli orientamenti politici generali dell’Unione, definendone l’agenda politica. Il Consiglio europeo ha inoltre un ruolo importante in talune procedure di nomina per incarichi di alto profilo quali il Presidente del Consiglio stesso (Donald Tusk in carica), la proposta di un candidato alla presidenza della Commissione europea (cosa che si verificherà a breve tenuto conto delle prossime elezioni europee), la nomina dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza ( ruolo attualmente ricoperto da Federica Mogherini), la nomina ufficiale dell’intero collegio dei Commissari e non ultimo la nomina dei componenti della Banca Centrale europea, membri e Presidente (l’attuale Mario Draghi).

Per il suo mandato semestrale, la Romania ha stabilito diverse priorità fra cui stimolare la crescita europea, migliorare la competitività, rafforzare la sicurezza interna e promuovere i comuni valori europei quali democrazia, libertà e rispetto per la dignità umana sia in Europa che al di fuori dei suoi confini. La Romania intende anche portare una maggiore attenzione alla lotta al razzismo, alla xenofobia, all’antisemitismo, all’intolleranza e al populismo.

Durante la Presidenza rumena del Consiglio europeo, l’Europa deve anche portare avanti i negoziati per il prossimo budget a lungo termine dell’UE e lo svolgimento della Brexit.

Il 10 gennaio c’è stata la cerimonia di apertura della Presidenza rumena alla presenza delle più alte cariche il Presidente della Commissione Juncker, la Prima Ministra rumena Viorica Dăncilă, il Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.

Il 9 maggio 2019, in occasione della festa dell’Europa,la Romania ospiterà un vertice del Consiglio europeo nella città di Sibiu, durante il quale i leader discuteranno dei progetti in merito al futuro dell’Europa.

Quella di maggio 2019 sarà una data importante: non solo sarà la prima dopo l’uscita del Regno Unito dall’Europa, ma sarà anche l’ultimo incontro prima delle elezioni europee del 23-26 maggio 2019.

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