Da tutta la Toscana a Buy Wine 2015

280 i produttori che quest’anno prenderanno parte al Workshop B2B

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2015 14:18
Da tutta la Toscana a Buy Wine 2015

Ci sarà tutta la Toscana del vino ad attendere i 308 buyer internazionali che prendono parte all’edizione 2015 di Buy Wine (Firenze, 13-14 febbraio), il workshop B2B, organizzato dall’Agenzia regionale Toscana Promozioneper favorire l’incontro tra la Toscana del vino e il trade internazionale, che si tiene ogni anno a febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze.

Per la prima volta, infatti, tutte le province della regione sono rappresentate per un totale di 280 produttori. Guidano laclassifica per territorio Siena e Firenze, rispettivamente con 91 e 80 aziende, seguite da: Grosseto (32), Livorno (22), Arezzo(20), Pisa (20), Pistoia (5), Prato (4), Lucca (3) e Massa Carrara (3).

Ma qual è il profilo dei produttori toscani che partecipano a Buy Wine 2015? Nel 77% dei casi si tratta di aziende con meno di 10 dipendenti mentre un 22% ne ha tra i 10 e i 50. Solo 4 quelle che contano tra 50 e 250. Il 72%, inoltre, ha un fatturato entro 1 milione di euro, un altro 26% si colloca nella fascia tra 1 e i 10 milioni e solo un 2% supera i 10 milioni. Di alta e altissima qualità la maggioranza dei prodotti proposti: oltre il 53% delle aziende ha in catalogo vini di fascia alta, lusso o di nicchia. Pur non disdegnando etichette adatte a tutti o di fascia media. Fascia, quest’ultima, su cui si colloca il 21% delle aziende. E solo un 3% ha dichiarato di avere in catalogo solo vini adatti a tutti.

Sul fronte delle quantità prodotte, il 59% si ferma a 1000 ettolitri di vino per anno, circa il 35% si colloca tra i 1000 e i 10.000 hl e il restante 6% supera i 10.000 hl.

Approfondimenti

A prescindere dalle dimensioni, tutte le aziende di Buy Wine sono caratterizzate da una forte vocazione all’export: il 88% è già presente su almeno un mercato. E le esportazioni, nel 24% dei casi, rappresentano oltre il 50% del fatturato. Mentre per un altro 4%, il commercio estero pesa per tra il 30 e il 50%. E solo un 8% delle aziende ha un export che corrisponde a meno del 10% del fatturato annuo.

Sul fronte del mercati di sbocco, se tutte le aziende partecipanti a Buy Wine sono presenti sulla piazza europea, il 64% è anche ben radicato negli Stati Uniti e un altro 24% in Asia. Per tutte, quindi, Buy Wine rappresenta una preziosa opportunità per ampliare il proprio portafoglio clienti e il numero dei mercati di riferimento. Un’opportunità che queste aziende sono pronte a cogliere. Basti pensare che in circa il 58% dei casi si tratta di produttori che potrebbero, in caso di necessità, aumentare la loro produzione del 50%; il 24% potrebbe incrementarla del 20%; l’8.7% del 10 e solo un 6.7% potrebbe puntare ad +5%.

Per il terzo anno consecutivo Buy Wine lancia la volata alle Anteprime di Toscana che,dal 14 al 21 febbraio, vedranno 16 denominazioni presentare, agli operatori e ai giornalisti di settore, i vini nuovi introdotti sul mercato a partire dal 2015. Si inizia a Firenze conl’Anteprima del Chianti (14/02)e la collettiva del 15 febbraio all’Hotel Baglioni dove saranno presenti 11 denominazioni: Vini Doc Bolgheri, Morellino di Scansano, Montecucco, Vini Cortona, Vini di Carmignano, Valdarno di Sopra Doc, Vino Orcia, Bianco di Pitigliano e Sovana, Grandi Cru della Costa Toscana, Colline Lucchesi e Maremma Doc.

Si prosegue poi con l’Anteprima della Vernaccia al Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada San Gimignano (16/02), la Chianti ClassicoCollection alla Stazione Leopolda di Firenze (17-18/02), l’Anteprima del Vino Nobilenella Fortezza di Montepulciano (19/02). Chiude la programmazione di Anteprime di Toscana: Benvenuto Brunello che si terrà il 20 e 21 febbraio presso il Chiostro del Museo di Montalcino.

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