Cuadrado e Gonzalo trafiggono l'Udinese

Buona gara della squadra. Cuadrado incontenibile. Pizarro super. Bene Ambrosini, Gonzalo e Matos

Alessandro
Alessandro Lazzeri
06 aprile 2014 20:31
Cuadrado e Gonzalo trafiggono l'Udinese

Una bella Fiorentina, notevolmente più brillante e in recupero fisico, non dovendo affrontare impegni infrasettimanali, batte l’Udinese e rafforza il quarto posto, staccando l'Inter di cinque punti.

La Fiorentina parte bene e, rispetto alle ultime esibizioni in casa, è più dinamica, fa girare palla più velocemente e crea diverse occasioni da goal. In campo non c’è Matri: visto il suo momento negativo, Montella gli preferisce Matos, affiancato da Ilicic e Cuadrado.

La Fiorentina sembra aver ritrovato la condizione fisica e sconfigge l'Udinese di Guidolin più agevolmente di quanto possa evidenziare il due a uno finale. Partita vivace e piacevole. L'Udinese gioca a calcio e i Viola giocano bene, anche se devono aggiungere alla lista degli assenti anche Borja Valero. Per fortuna torna in campo Pizarro, che si dimostra insostituibile play maker della squadra e gioca una gran partita.

Note positive vengono da un incontenibile Cuadrado che segna il primo goal e si procura il rigore trasformato da Gonzalo. Buona la prova di Matos ancora alla ricerca del suo primo goal in campionato. Altalenante l'apporto di Ilicic, mentre Diaquitè è insuperabile come centrale di difesa. Si può obiettare che la squadra non abbia la brillantezza di un tempo, ma si deve rilevare il recupero di una condizione fisica essenziale, per terminare al meglio il campionato e prepararsi alla finale di Coppa Italia. Probabilmente Montella utilizzerà le prossime partite per provare alcuni giocatori che hanno avuto meno occasioni. Oggi in campo è entrato negli ultimi venti minuti Wolski, ma il giovane talento polacco non ha avuto occasione di mettersi in luce.

Nel dopo gara Montella ha dichiarato in sala stampa: “Preparare una gara a settimana sicuramente è diverso. Perdi lucidità quando giochi ogni tre giorni, oggi a livello d’intensità e rabbia ha fatto molto meglio. Se hai freschezza mentale, questo accade. Borja? Ha avuto un risentimento leggerissimo, aveva dato la sua disponibilità, era un rischio che non ci siamo voluti prendere, in un punto del corpo molto pericoloso, e non volevamo rischiare. Cuadrado? Lui può giocare dappertutto, se impara a fare anche il terzino, a Genova ad esempio faceva comunque l’ala.

Se poi non deviavano quel tiro da attaccante, non segnava…Quindi.Classifica? E’ buona, una vittoria importantissima per i punti, consolida il nostro quarto posto, meritato, anche se ultimamente abbiamo fatto fatica, nulla è deciso, proveremo a fare più punti possibili. Matos? Mi piace la sua rabbia agonistica, la velocità, volontà, deve migliorare sotto porta, avrà tempo. Ha tanta voglia di crescere, anche in allenamento. Possibile rimonta oggi? Non ho visto particolari occasioni subite, abbiamo fatto bene.

Diakité? Ha disputato una buona partita, è più un centrale che un esterno di spinta, molto attento, fisicamente è molto importante, molto attento, è difficile si faccia sorprendere per cali di concentrazione. 50° vittoria in due anni? Fa piacere, sono contento. Coppa Italia? Non faremo una rotazione programmata perché molti sono infortunati, o in difficoltà a livello fisico. Qualcuno sarà risparmiato, vedi Borja che oggi non era al top. Filotto possibile? Dobbiamo solo pensare gara per gara".

E' raggiante il Patron della Fiorentina, Andrea Della Valle, al termine del match vinto contro l'Udinese. Il numero uno viola, uscendo dallo stadio 'Franchi', ha rilasciato alcune dichiarazioni, comunicando a tutti che da qui alla finale di Coppa Italia nessuno nella Fiorentina parlerà di mercato

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