Covid-19, contributo straordinario per l’affitto: ecco il bando della Zona Fiorentina Sud Est

Anche a Livorno contributi alle famiglie in difficoltà. E’ previsto un contributo del 50% sull’affitto, per tre mesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2020 17:11
Covid-19, contributo straordinario per l’affitto: ecco il bando della Zona Fiorentina Sud Est

Covid-19, sta per aprirsi nei quattordici Comuni della Zona Fiorentina Sud Est il bando per il contributo straordinario all’affitto previsto dalla Regione Toscana. Una misura che ha l'obiettivo di supportare concretamente le famiglie che si trovano in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus. La richiesta potrà essere effettuata a partire da giovedì 23 aprile per venti giorni fino al 13 maggio. Le modalità con cui presentare la propria candidatura saranno rese note nei prossimi giorni da ciascun Comune della Zona, tutte le informazioni e la domanda per partecipare saranno reperibili online sulle reti civiche delle singole amministrazioni (Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Fiesole, Figline Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano Val di Pesa, San Godenzo). I Comuni di Zona condivideranno criteri e requisiti per l'accesso della cittadinanza al contributo straordinario.

Il provvedimento è rivolto a tutti quei lavoratori dipendenti e autonomi che a causa della crisi epidemiologica abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro, subendo una diminuzione del reddito del nucleo familiare pari almeno al 30% nel mese di marzo 2020 rispetto allo scorso anno. Per presentare domanda è necessario essere residenti sul territorio comunale, avere un valore Ise del nucleo familiare non superiore a 28.684,36 euro ed essere titolari di un regolare contratto di locazione a uso abitativo per l’alloggio in cui è posta la residenza.

Non potranno fare richiesta i nuclei familiari già assegnatari degli alloggi Erp. Il contributo sarà calcolato sulla base del 50% del canone di locazione e, comunque, in misura non superiore a 300 euro mese per i Comuni ad alta tensione abitativa, e a 250 euro al mese per gli altri Comuni. Il contributo straordinario corrisponde a 3 mensilità successive a partire da aprile 2020.

“Tutti i Comuni della Zona – spiega Francesco Casini, presidente della Conferenza dei sindaci della Zona Fiorentina Sud Est e sindaco di Bagno a Ripoli – hanno concordato sulla necessità di uniformare criteri e requisiti per l'assegnazione di questa misura straordinaria, per dare risposte ancora più chiare e dirette alla cittadinanza in questo momento di grande difficoltà. Nei giorni scorsi, dopo aver approvato questa misura straordinaria, la Regione ha abbassato al 30% la soglia del decremento del reddito necessaria per accedere al sostegno. Una scelta condivisibile, che ampia la platea degli aventi diritto e va incontro alle reali esigenze di tante famiglie che nel giro di un mese hanno visto stravolgersi le loro vite e la loro condizione economica. Una misura come questa diventa così importantissima per impedire che l'attuale crisi sanitaria possa generare un'emergenza sociale ancora più grave e profonda”.

Il Comune di Livorno, in attuazione della deliberazione della Giunta della Regione Toscana n. 442/2020, ha predisposto d’urgenza importanti misure straordinarie a sostegno delle famiglie in difficoltà con il pagamento del canone di locazione, in seguito all’emergenza epidemiologica da Covid-19 (queste misure non riguardano i canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, per i quali sono previsti altri strumenti per aiutare chi è in difficoltà). Il bando del Comune di Livorno, che sarà all’attenzione della Giunta nella seduta del prossimo martedì, prevede un contributo del 50% del canone mensile di locazione, fino a un massimo di 300 euro. Il contributo sarà erogato per il trimestre aprile-giugno, salvo proroghe, nei limiti delle risorse disponibili. Questa misura straordinaria è destinata ai lavoratori dipendenti e autonomi che, in conseguenza dell'emergenza epidemiologica, abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro, e che non abbiano un ISE superiore a euro 28.684,36. La graduatoria sarà stilata in base all’ISE. A parità di ISE, la precedenza in graduatoria sarà data tenendo conto del numero di minori presenti nel nucleo familiare e della presenza di soggetti con situazioni di handicap o disabilità.

“Si tratta - spiega l’assessore alle politiche abitative Andrea Raspanti - di una misura importante, che ha la chiara finalità di prevenire l’apertura di un nuovo fronte di emergenza abitativa legato alla crisi sanitaria ed economica in corso. Martedì porterò la delibera all’attenzione della Giunta, dopo di che, entro la fine del mese, sarà pubblicato il bando: resterà aperto per 20 giorni e vi si accederà attraverso una procedura digitale. I tempi di composizione della graduatoria saranno molto brevi, grazie al nuovo programma implementato dall’Ufficio Casa e dagli informatici del Comune”. I tecnici comunali hanno infatti predisposto una procedura e una modulistica concepite in modo da ridurre al minimo il rischio di errore da parte di coloro che fanno domanda.

“Se necessario - aggiunge Raspanti - pubblicheremo anche una guida alla compilazione”. Nelle settimane scorse, l’assessore Raspanti aveva scritto una lettera direttamente all’assessore regionale Ceccarelli. “Abbiamo sottoposto alla Regione – spiega Raspanti - vari spunti di riflessione. Abbiamo ricevuto ascolto e attenzione, siamo soddisfatti che le nostre osservazioni siano in buona parte state accolte. Dobbiamo fare di tutto per evitare che l’emergenza che stiamo attraversando interferisca in modo negativo col percorso che, sul fronte abitativo, abbiamo intrapreso e dal quale ci aspettiamo buoni risultati”.

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