Countdown per Sesto Fiorentino: Simbolo del PD in Toscana

Il partito dell'ascolto ha bisogno di ascoltarsi

Antonio
Antonio Lenoci
15 luglio 2015 07:19
Countdown per Sesto Fiorentino: Simbolo del PD in Toscana

Il 21 Luglio Sesto Fiorentino conoscerà il suo futuro politico. Gli "irresponsabili" così li ha definiti Leonardo Marras, capogruppo regionale del PD, si sono dati appuntamento per spiegare ai cittadini le ragioni dello strappo con il sindaco Sara Biagiotti. Una sfiducia nei modi e metodi oppure una sfiducia personale? Un altro nome, ma con le stesse direttive avrebbe fatto diversamente? Un Comune strategico non si nota nell'immobilismo, più facile accorgersene quando ci sono in ballo cambiamenti importanti.In un clima politico surreale sono gli stessi componenti del PD a spiegare che l'eventuale Commissario prefettizio, in carica per alcuni mesi in attesa di nuove elezioni, non potrebbe accelerare i tempi delle opere in sospeso, ne' aumentare le tasse perché esistono Ordini del giorno e Mozioni in merito oltre ad un Bilancio di previsione già approvato. Il Sito Ufficiale del Comune presenta intanto in Home Page "Le osservazioni presentate a maggio dal Comune di Sesto Fiorentino sulla nuova pista dell'aeroporto.

Tutti i documenti con le criticità evidenziate dall'amministrazione" ed a seguire "La posizione del Comune di Sesto Fiorentino alla conferenza dei servizi per il termovalorizzatore, con i pareri espressi".

Anche il sindaco scende in piazza. Sara Biagiotti e la giunta comunale incontrano i cittadini per un bilancio dei primi dodici mesi di mandato. L’incontro si terrà giovedì 16 luglio 2015, alle ore 21, in piazza Vittorio Veneto.

Uno degli immediati commenti sulla bacheca della prima cittadina recita: "Ma guarda, fa l'iniziativa in piazza del Comune durante un "Giovedì sotto le stelle" così sai quanta gente anche per sbaglio. L'hanno consigliata bene. L'avessero consigliata bene anche nell'ultimo anno.. ma ormai è tardi. tic tac tic tac...".

"Sesto Fiorentino è un simbolo del PD in Toscana, la città da 100 anni è governata da noi" così parla Lorenzo Becattini, il parlamentare del PD chiamato a fare da paciere nella querelle sestese.Becattini ha pochi giorni a disposizione, ma a chi pensava che arrivasse "imparato" ha risposto subito che deve ancora farsi un'idea chiara, non vuole agire in base a quanto letto o sentito dire. Spiega "Sono il Commissario politico del PD di Sesto Fiorentino. Ho cominciato già un percorso di ascolto con i protagonisti d questa intricata vicenda politica. E' da qui che dobbiamo ripartire, dal sapersi ascoltare gli uni gli altri. La partita è dura e delicata: chiedo a tutti i democratici sestesi di sorreggermi in questo lavoro, ricordandoci che il popolo di sinistra che rappresentiamo vuole vederci uniti e non divisi.

Si riparte pancia a terra". Il Partito dell'ascolto, quello che ha lanciato la Partecipazione, non è in grado di ascoltarsi?

Molti cittadini sono in vacanza, chi è rimasto a casa attende di conoscere l'esito della vicenda e capire se, ad un anno dal voto, saranno nuovamente elezioni. Cosa accadrà in questo caso? C'è chi insinua che non sarebbe il futuro di Biagiotti l'unica preoccupazione, un posto potrebbe esserci altrove per lei, ma l'effetto domino che potrebbe scaturire dal caso Sesto. Il PD rischia realmente di perdere un fortino storico, oppure un nome di rilievo potrebbe far rientrare l'allarme?"We're leaving together, but still is farewell and maybe we'll come back to Earth who can tell. I guess there is no one to blame. We're leaving ground. Will things ever be the same again? It's the final countdown".

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