Corteo contro le politiche di Renzi

Il 12 e il 15 dicembre a Firenze sotto accusa il governo e la Toscana di Rossi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2015 19:38
Corteo contro le politiche di Renzi

Manifestazione e corteo sabato a Firenze –alle ore 15,30 in piazza San Lorenzo- e il 15 –con ritrovo alle ore 14,00 in piazza SanMarco.

“Diamo volentieri il nostro sostegno a questa iniziativa promossa dalle realtà fiorentine che lottano sull'ambiente, le grandi opere, contro la guerra, sui temi del lavoro e della precarietà, per il diritto allo studio e contro la 'buona scuola', la svendita del patrimonio pubblico e le privatizzazioni, per il diritto all'abitare e contro fascismo, razzismo e guerra tra poveri, in difesa dei valori dell’antifascismo”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi. “Perché tante realtà di sinistra ed antifasciste oggi decidono di manifestare contro il governo Renzi? E perché proprio a Firenze? Certo, perché a Firenze sarà in corso alla Leopolda la consueta riunione del PD renziano, ma in realtà secondo noi è importante manifestare contro le politiche del governo Renzi a Firenze perché proprio la nostra città è stata il laboratorio, o per meglio dire il parco giochi, dell'attuale premier.

La risposta alla prima domanda, invece, sta tutta nella schizofrenia di questo PD, che si qualifica come partito di centrosinistra ma porta avanti politiche di destra in tutti i settori. E' giunto il momento, per chi è davvero di sinistra, di smascherare questo 'giochino', e per questo la manifestazione di sabato prossimo a Firenze è importante” hanno aggiunto gli esponenti dell’opposizione.

E' attesa per domani pomeriggio la visita di Matteo Renzi al polo delle Scienze Sociali dell'Università di Firenze. Matteo Renzi venerdì 11 dicembre alle 15.00 interverrà al Polo Universitario di Novoli ad un convegno in onore di Alessandro Petretto, ex professore di economia a Firenze ed ex assessore comunale al bilancio sotto la giunta Renzi di Palazzo Vecchio. Ad attenderlo non solo i partecipanti al convegno, ma anche le proteste degli studenti, sia di Centrodestra che di sinistra che contestano la riforma dell'ISEE.

I movimenti di centrodestra si trovano compatti a contestare il premier. Damiano Cesa Bianchi, coordinatore di Centrodestra Universitario, annuncia: "Insieme a noi domani al gazebo parteciperà anche Azione Universitaria e Lega Universitaria." Anche il Cons. Metropolitano di Forza Italia Marco Semplici domani parteciparà al gazebo contro il nuovo ISEE. Nello stesso tempo arriva anche il videomessaggio dell'on. Daniela Santanchè divulgato tramite la pagina facebook di Centrodestra Universitario. La Santanchè promette: "Porteremo la vostra protesta in parlamento. Fate bene a protestare. Abbasso Renzi!" e Cesa Bianchi nel pubblicare il video chiosa: "Dopo la BUONA SCUOLA ecco la "CARA" UNIVERSITA".

“Renzi viene a commemorare un suo amico barone e si scorda degli studenti. La sua presenza è uno schiaffo nei confronti di tutti gli studenti esclusi dal diritto allo studio per il nuovo calcolo isee.” – tuonano Angela Sorice Presidente provinciale di Azione Universitaria Firenze e Chiara La Porta dirigente nazionale di AU – “Torni all’università quando avrà trovato soluzioni concrete per gli studenti e non per fare passerelle.” Azione Universitaria sarà presente con un presidio al Polo di Novoli con uno striscione manifestando la propria contrarierà al nuovo isee considerato vergognoso, mentre il Premier Renzi parteciperà al convegno. “Con questa riforma, la sinistra, al crescere della povertà, per aumentare i servizi sociali, innalza la quota della disperazione: il nuovo modello isee non solo mantiene i poveri “poveri”, ma li priva anche di una possibilità di riscatto.” – chiosano Sorice e La Porta – “E’ da mesi che ci battiamo contro questa vergogna e lo faremo anche domani davanti a Renzi.

Per questo aderiamo all’iniziativa del Centrodestra Universitario e saremo presenti con un presidio e uno striscione di protesta, per far sentire la voce degli studenti che rappresentiamo, che sono rimasti schiacciati dal nuovo isee. Renzi viene all’università per fare comparsate ad honorem e non si confronta con i problemi reali che lui e il suo governo hanno creato tra gli studenti.”

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