Corridoio Vasariano: ecco cosa pensano le Agenzie di Viaggio e Turismo

Il settore turistico chiede chiarimenti, gli agenti di viaggio segnalano alcuni errori di gestione e richiedono un incontro urgente con Schmidt

Antonio
Antonio Lenoci
09 marzo 2016 15:20
Corridoio Vasariano: ecco cosa pensano le Agenzie di Viaggio e Turismo

A seguito dell'articolo nel quale rendiamo note le volontà del Direttore delle Gallerie degli Uffizi sulla nuova gestione del noto camminamento fiorentino, riceviamo e pubblichiamo una lettera dell'Associazione Toscana Agenzie di Viaggio e Turismo.Pier Carlo Testa, Presidente FIAVET TOSCANA spiega la posizione assunta da chi rappresenta il settore turistico e rende nota la richiesta di un incontro urgente inoltrata oggi alla Direzione degli Uffizi.

"Gentile Antonio Lenoci,

a seguito di un suo articolo riguardo il Corridoio Vasariano, noi agenti di viaggio e tour operators della FIAVET TOSCANA ci sentiamo chiamati in causa e La prego di voler pubblicare questo nostro contributo.

Il turismo culturale è una industria. Realizza fatturati, genera occupazione. E’ un’imprenditoria particolare, perché si basa sulla fruizione di un patrimonio unico e non duplicabile che ha bisogno di essere tutelato e quindi regolato. Ci aspettiamo quindi per prima cosa che le Istituzioni preposte pianifichino in tal senso, elaborino quindi con e per tutti gli attori le stesse regole e che infine organizzino qualcuno che le farà rispettare.

TEMPI

Non entriamo volutamente nel merito del dibattito sull’opportunità o meno di spostare gli autoritratti dal Corridoio. Resistiamo alla tentazione della citazione e della retorica.Firenze ed il suo territorio hanno un patrimonio così ricco che i professionisti dell’offerta turistica possono declinare, sviluppare e promuovere sul mercato internazionale in ogni caso un’offerta conseguente.Ci aspettiamo scelte e decisioni sugli assetti discutibili o meno, ma la cosa più importante di tutte è rispettare i tempi della filiera di questa industria assolutamente globale.

Deve esserci il tempo per predisporre una offerta che non cambia più, almeno per la durata di una stagione. Non devono più essere presi provvedimenti (vedi la gratuità nei Musei Statali ogni prima domenica del mese) a stagione in corso che cambiano regole, parametri e valori con decorrenza dal mese successivo. Che si decida quali saranno le regole nel 2017 entro il primo semestre del 2016.

UN GRANDE MUSEO O UNA GRANDE AMBIZIONE?

Riflettendo sul progetto di un unico Museo che unisca Pitti, Corridoio ed Uffizi, ci sentiamo di suggerire alcune considerazioni.

  • Unificare i flussi creerà affollamento e quindi richiederà una capacità ricettiva più alta. Se prendiamo a riferimento i numeri che in alta stagione premono per entrare nella sola Galleria degli Uffizi, possiamo immaginare quali potrebbero essere gli scenari;
  • Il tempo è sempre più prezioso per tutti, in particolare per chi viaggia.

    Sarebbe opportuno offrire porzioni specifiche piuttosto che grandi collezioni e lunghi percorsi;

  • Quale biglietto unico si dovrebbe realisticamente pagare per visitare tutto questo?
  • Una visita richiederebbe una giornata intera. I grandi musei (altrove) offrono servizi adeguati: toilettes, ristoranti, bar, luoghi di stazionamento, oltre alle uscite di sicurezza. Non si improvvisa la gestione delle esigenze di un pubblico vasto.

AGENZIE DI VIAGGIO (AdV) E TOUR OPERATORS (TO) ATTORI PROTAGONISTI

Gli AdV/TO sono una componente fondamentale dell’industria turistica, che investe nella promozione e organizza la visita ai Musei della maggioranza dei turisti. AdV e TO comprano ogni anno decine di migliaia di prenotazioni e biglietti e pagano ai concessionari gli stessi prezzi del singolo visitatore: pratica introvabile in qualsiasi altro settore di attività. Noi non beneficiamo di “privilegi” e neppure nè organizziamo, ma ci adeguiamo a regole non scritte da noi ed ad un listino prezzi che esige 483 euro – oltre a 16,50 euro a persona per la prenotazione ed il biglietto per entrare agli Uffizi - per aprire il Corridoio Vasariano ad un massimo di 10 persone: ma allora quanto arriva a costare oggi una visita con anche una Guida?

Occorre considerare tutti gli attori in campo ed agire insieme. Siamo pronti a condividere la nostra esperienza per migliorare e razionalizzare quanto viene offerto al pubblico: questo è il nostro obiettivo costante. Conosciamo bene quanto il pubblico internazionale desidera. Siamo attenti ai feedback perché sappiamo che le grandi operazioni sono quelle compiute in rapporto con gli altri attori.

Abbiamo chiesto in data odierna al direttore Eike D. Schmidt un appuntamento urgente"

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