Coronavirus: la stretta del Governo con l'ordinanza di divieto di uscita

A Firenze bilancio dei controlli di ieri, verifiche su 17 attività commerciali risultate in regola. A Empoli la polizia municipale in borghese denuncia tre uomini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2020 19:44
Foto di Andrea Taddei

L’emergenza Coronavirus è in pieno corso e questo è il periodo decisivo per contrastarne la diffusione: restate a casa e rispettate tutte le disposizioni. Da oggi, secondo una nuova ordinanza del Ministero dell'Interno e del Ministero della Salute, su tutto il territorio nazionale, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano. Uniche eccezioni: comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.

C’è chi dichiara di dover andare al Meyer a prendere delle analisi, chi invece si dà appuntamento lontano da casa per fare una passeggiata e chi vuole andare in mountain bike fino a Signa. Sono solo alcuni delle persone denunciate ieri dalla Polizia Municipale impegnata nei controlli sul rispetto delle disposizioni dei DPCM in relazione alle misura di contenimento del Covid-19. Il primo intervento la mattina in via Pistoiese una pattuglia del distaccamento di Rifredi ha fermato un’auto in via Pistoiese.

All’interno un uomo e una donna, quest’ultima prima sostiene di doversi recare al Meyer per ritiro di analisi della figlia di lui, poi cambia versione più volte e alla fine sostiene di non essere a conoscenza di dover limitare le uscite. Nel pomeriggio una pattuglia di Rifredi sempre in zona via Pistoiese ha fermato per controlli un ciclista in sella a una mountain bike e in abbigliamento tecnico sulla pista ciclabile che dal Ponte dell’Indiano arriva ai laghi dei Renai a Signa.

Alla richiesta di spiegazioni l’uomo, risultato distante da casa, ha risposto agli agenti di essere convinto che le ultime disposizioni fossero meno restrittive in materia di spostamenti. Altre due denunce per una coppia che si era data appuntamento per camminare in zona Soffiano ma provenienti da altre zone della città: la donna residente a Coverciano, l’uomo a Porta Romana. Fermato e denunciato un 23enne in lungarno Colombo: il giovane era stato a casa di un amico poi a fare la spesa in un supermercato in zona Firenze Sud e stava rientrando a casa a Novoli.

Denunciati anche tre giovani alla fermata bus di via XXVII Aprile perché non rispettavano la distanza interpersonale: gli agenti del Reperto Antidegrado hanno sorpreso la ragazza sulle spalle di uno dei due ragazzi e l’altro davanti a loro. Ancora una pattuglia del reparto Comunità ha effettuato un controllo in un supermercato in zona sud-est a seguito di segnalazioni su numerose auto con più persone a bordo che entravano nel parcheggio interrato. Gli agenti hanno iniziato a spiegare a una coppia, marito e moglie, che l’accesso era consentito a una sola persona le famiglia.

Per tutta risposta l’uomo, alla richiesta di documenti, visibilmente alterato ha soffiato sul viso a uno degli agenti da distanza ravvicinata. Per lui è scattata la denuncia. Infine, nel corso della giornata la Polizia Municipale ha effettuato controlli anche su 17 attività commerciali, risultate tutti in regola.

Anche la Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa prosegue incessante nel suo lavoro di monitoraggio e controllo del territorio sopratutto in questo momento di emergenza Covid-19. Nella giornata di oggi, domenica 22 marzo, una pattuglia in borghese, a bordo di un'auto 'civetta', priva cioè di qualsiasi contrassegno, ha denunciato tre persone, controllate mentre si trovavano in situazione di assembramento in Viale Buozzi. Si tratta di tre uomini, stranieri, dimoranti e residenti a Empoli, dai 22 ai 29 anni. L’attività di Polizia Municipale è mirata a far rispettare le regole del Decreto per cercare di favorire il rallentamento dei contagi da Covid 19. In totale sono state controllate una decina di persone nelle aree verificate:parco di Ponzano, di Serravalle, giardini di Ponte a Elsa, parco della Rimembranza e Viale IV Novembre.

I parchi erano vuoti mentre sono state trovate persone con il cane al guinzaglio lungo l'argine dell'Arno in zona Avane a poca distanza dalla propria abitazione. Il controllo con la pattuglia in borghese, identificabile comunque dal tesserino ufficiale di riconoscimento, sarà ripetuto anche nei prossimi giorni.

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