Coronavirus: il mistero dei decessi. Oggi se ne contano 46 per via di un lugubre arretrato

La Regione Toscana "dà i numeri" e si trincera dietro la "privacy". Così non è facile districarsi nei conteggi, senza spiegazioni dettagliate e con sempre minori informazioni sui singoli casi. Roberto Salvini: «Necessaria una commissione permanente su Covid-19»

Nicola
Nicola Novelli
10 aprile 2020 17:25
Coronavirus: il mistero dei decessi. Oggi se ne contano 46 per via di un lugubre arretrato

Il bollettino odierno sull’emergenza Covid-19 in Toscana contiene un numero di decessi maggiore rispetto ai giorni precedenti, quasi il doppio. La spiegazione fornita dalla Giunta regionale con un breve comunicato stampa è che oggi sarebbero stati inseriti nel report inviato alla Protezione Civile nazionale alcuni decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati tardivamente alla task force regionale. Il perché non è motivato. Cosa che innesca mille congetture nel lettore.

I 46 decessi comunicati oggi vanno ad aggiungersi ai 408 registrati fino a ieri, per un totale di 454 decessi dall’inizio dell’epidemia. Come detto sopra, 27 sono quelli delle ultime 24 ore, mentre 19 risalgono ai giorni passati. La Giunta regionale fornisce ormai soltanto la suddivisione dei decessi in base alla provincia di domicilio. Da diversi giorni a questa parte, niente più informazioni sui singoli decessi, come età e sesso dei deceduti e loro comune di residenza. Questo impedisce alle redazioni dei giornali di capire se si siano manifestati nuovi focolai e dove. Comunque, per quel che comunica la Giunta regionale:

22 decessi in provincia di Firenze;

4 Prato;

4 Pistoia;

1 Pisa;

4 Lucca;

2 Massa Cararra;

7 Livorno;

2 Arezzo. 

Per il resto, sono 175 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a 24 ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani; e 46 i nuovi decessi, ma 19 di questi risalirebbero ai giorni passati. Resta stazionario il numero di nuovi casi positivi (ieri erano stati 173). Decrescono ancora i ricoveri ordinari (-27 rispetto a ieri, quando si registrava già un -28 rispetto al giorno precedente); restano stabili quelli in terapia intensiva.

Ad oggi sono dunque 6.727 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. 159 sono finora le guarigioni virali (i cosiddetti "negativizzati", risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 292 le guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 454 i decessi. I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 5.822. Ad oggi, le guarigioni (virali e cliniche), 451, sono appena di poco inferiori al numero di decessi: 454. Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: nella quasi totalità dei casi, si tratta infatti di persone che avevano patologie concomitanti.

Per quanto riguarda i ricoveri, ad oggi sono 1.011 quelli ordinari, e 256 in terapia intensiva. Di 6.727 casi fino ad oggi risultati positivi al test, questa è la suddivisione per provincia di segnalazione, che non sempre corrisponde necessariamente a quella di residenza: 2.069 Firenze, 468 Pistoia, 357 Prato (totale Asl centro: 2.894), 988 Lucca, 798 Massa-Carrara, 613 Pisa, 358 Livorno (totale Asl nord ovest: 2.757), 310 Grosseto, 363 Siena, 403 Arezzo (totale sud est: 1.076).

Dal 1° febbraio ad oggi nei laboratori toscani sono stati effettuati in tutto 72.001 tamponi, su 61.206 persone (in alcuni casi sono stati effettuati più test per lo stesso paziente). Tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, 6.540, solo in parte processati, per la carenza di reagenti verificatasi ieri. Attualmente i laboratori impegnati nel processare i test sono 13: ai tre laboratori di microbiologia e virologia delle tre aziende ospedaliero universitarie di Careggi, Pisa e Siena, in funzione dall’inizio di febbraio, negli ultimi giorni se ne sono aggiunti infatti altri 10: Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica), i laboratori di Arezzo e Grosseto (Asl sud est), Livorno, Lucca e 2 a Massa (Asl nord ovest), Prato (Asl centro), Meyer, più un laboratorio privato.

Dal monitoraggio giornaliero sono invece 16.392 le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana: 7.938 nella Asl centro, 7.177 nella Asl nord ovest, 1.277 nella Asl sud est.

«Non sappiamo quanto ancora dovremo convivere con l’emergenza Covid-19 – propone il consigliere regionale Roberto Salvini (Gruppo misto) – Potrebbero volerci mesi, o forse anni. È necessaria perciò l’istituzione di una commissione permanente su Covid-19, fino al completo debellamento del virus e alla totale ripresa economica e sociale della Toscana. Una commissione multidisciplinare può costituire uno strumento politico per il Consiglio per monitorare costantemente e intervenire su tutti gli effetti dell’impatto del Coronavirus: è necessario infatti lavorare al contempo sull’aspetto sanitario, economico e sociale, analizzare le misure prese e le criticità correlate, sia adesso nella fase emergenziale, sia nella fase di rilancio, fino al completo superamento dei lunghi strascichi che questa pandemia ci lascerà».

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