Coronavirus: da oggi obbligo di mascherina

Nardella: "La distribuzione non si ferma neanche a Pasqua e Pasquetta". I dipendenti della Metrocittà volontari presso la Protezione civile. Sdoganati all'Interporto un altro milione e mezzo di pezzi e 70 mila fra tamponi e test sierologici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2020 13:21
Coronavirus: da oggi obbligo di mascherina

Firenze, 13 Aprile 2020- L’obbligo della mascherina in Toscana scatta da oggi e rimarrà per tutto il periodo di contenimento stabilito dal governo.

Dipendenti della Città Metropolitana di Firenze stanno partecipando volontariamente all'imbustamento di mascherine e ad altre attività logistiche presso la sede della Prociv del Comune di Firenze all'Olmatello.

"La distribuzione delle mascherine a Firenze non si ferma neanche a Pasqua e Pasquetta - ha scritto in un post il Sindaco Dario Nardella - Grazie di cuore a tutti i dipendenti della Città di Firenze della Citta Metropolitana, e ai volontari della Protezione civile".

Un altro milione e mezzo di mascherine e altri 70 mila fra tamponi e test sierologici sono stati sdoganati nei Magazzini Generali dell’Interporto della Toscana Centrale nell’ultima settimana. Carichi importanti provenienti perlopiù dalla Cina, che seguono altre consegne ingenti già avvenute nei giorni scorsi, sempre all’interno dell’Interporto, e che sono stati destinati alle aziende ospedaliere e agli ospedali di Prato e della Toscana, ma anche al Comune, alla Regione e alla Provincia.

“Ci siamo impegnati molto per risolvere tutte le varie problematiche e per fare in modo che lo sdoganamento potesse avvenire in tempi rapidi – spiega il direttore dell’Interporto della Toscana Centrale, Daniele Ciulli -. Abbiamo agito da facilitatori considerando questo momento così delicato. E continueremo a farlo. Attendiamo altri carichi di mascherine e materiale sanitario per questa settimana“.

Nel dettaglio 7 0mila fra tamponi e test sierologici sono stati consegnati agli ospedali e alle Asl della Toscana, assieme con quasi un milione di mascherine. La donazione di 500 mila mascherine di un privato di origine cinese è invece andata al Comune di Prato e alla Regione. La Provincia di Prato, infine, ha ricevuto 14 mila mascherine. Intanto all’Interporto sono diventati più di dieci i container ospitati nell’ambito dell’iniziativa organizzata per far fronte all’emergenza coronavirus.

La dirigenza della struttura aveva infatti deciso di mettere piazzali e magazzini gratuitamente a disposizione (salvo i costi di movimentazione) delle aziende per lo stoccaggio di merci e container che le imprese del territorio non possono ricevere in questi mesi di emergenza. Va aggiunto, inoltre, che proprio dalla scorsa settimana possono essere lasciate gratuitamente in deposito anche merci allo stato estero, cioè container che ancora non sono stati sdoganati e che dovranno effettuare il passaggio in dogana non appena le aziende riapriranno.

“L’Interporto della Toscana Centrale continuerà a fare la sua parte nella catena di solidarietà che si sta sviluppando durante l’emergenza coronavirus. Resteremo inoltre a disposizione delle imprese, visto che abbiamo ancora spazi da destinare allo stoccaggio – conclude il presidente dell’Interporto, Francesco Querci -. Anche in questo periodo così delicato ci siamo confermati un polo centrale nella logistica della provincia di Prato e di tutta la Toscana e non ci tireremo indietro di fronte alla crisi che stiamo vivendo tutti quanti”. 

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