Coronavirus: chi sta ancora morendo in Toscana?

Domenica 14 giugno 2020 tre decessi, otto guarigioni e altrettanti nuovi casi. Si riduce il numero dei ricoverati in ospedale e in terapia intensiva. L'identikit dei deceduti da Covid-19 documentati dalle più recenti statistiche

Nicola
Nicola Novelli
14 giugno 2020 17:36
Coronavirus: chi sta ancora morendo in Toscana?

FirenzeOggi si registrano tre nuovi decessi: un uomo e due donne, con un'età media di 82,3 anni. Relativamente alla provincia di notifica, le persone decedute sono: 1 a Firenze, 2 a Lucca. Sono 1.085 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 396 a Firenze, 49 a Prato, 80 a Pistoia, 162 a Massa Carrara, 140 a Lucca, 89 a Pisa, 61 a Livorno, 46 ad Arezzo, 31 a Siena, 23 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Ma chi sono gli anziani che stanno morendo, a manciate di tre, o quattro al giorno, da settimane? Non intendiamo, naturalmente, riferirci alla loro identità personale, tutelata con grande scrupolo dagli uffici della Regione Toscana, che ogni giorno diffondono i dati statistici sull'andamento dell'epidemia Covid-19. Certamente tanti nostri lettori si saranno domandati, come noi, quale sia il profilo sociale dei soggetti che continuano a cadere vittime della virulenza della malattia, nonostante la diffusione della patologia si stia afflosciando rispetto ai giorni drammatici del marzo scorso.

Per fare un esempio, il numero dei ricoverati è passato da 110 il primo giugno a 72 il 7, mentre oggi sono complessivamente 50, di cui 16 ricoverati in terapia intensiva. Si tenga conto che una settimana fa questi ultimi erano 20 e all'inizio del mese 25. Mentre nelle scorse tre settimane sono morte poco meno di 60 persone. Chi sono dunque i deceduti? Qual'era la loro condizione al momento della morte? Erano ricoverati in strutture sanitarie? E da quanto tempo?

Nove da Firenze ha rivolto il quesito all'Assessorato regionale alla Sanità e all'Ars che stila il bollettino quotidiano. La risposta è che la durata media della malattia dall'inizio dei sintomi sino decesso è di circa 49 giorni. Questo vuol dire che chi sta morendo oggi, si è ammalato a metà del mese di aprile e così a ritroso. Si tratta per lo più di anziani con patologie plurime, che le cure appassionate del sistema sanitario non sono riuscite ad aiutare a sviluppare sufficienti anticorpi al Coronavirus, così da consentire loro l'uscita felice dalla malattia.

E' dunque una tragica agonia quella a cui stiamo assistendo, anche se non è facile districarsi nella mole di dati forniti. Va precisato infatti che non sempre i Comuni comunicano in tempo reale i decessi agli uffici d'igiene delle Asl. Soprattutto per i deceduti fuori comune. Ad esempio per un deceduto all'ospedale di Prato, ma residente nel comune di Pistoia, delle volte ci può volere qualche giorno in più affinché la notifica finisca tutto il suo percorso di notifica. Questo può causare solitamente alcuni disallineamenti rispetto al dato ospedaliero.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 elaborato dall'Agenzia regionale di sanità e dall'Unità di crisi Coronavirus è di 29,1 x100.000 residenti contro il 56,8 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (83,1 x100.000), Firenze (39,2 x100.000) e Lucca (36,1 x100.000), il più basso a Grosseto (10,4 x100.000).

Sono cinque oggi i nuovi casi positivi e nessun decesso nei territori dell’Ausl Toscana Centro. Di seguito i dettagli dei nuovi casi suddivisi per provincia e in zona empolese valdarno valdelsa.

5 casi in provincia di Firenze, di cui 1 in zona empolese

  • Reggello: 3
  • Scandicci: 1

1 caso in zona empolese

  • Fucecchio: 1

Complessivamente in Toscana sono 10.180 i casi di positività al Coronavirus, 8 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,08% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 8.596 (l'84,4% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 292.101, 2.577 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 2.775. Gli attualmente positivi sono oggi 499, -0,6% rispetto a ieri. Si registrano 3 nuovi decessi: 1 uomo e 2 donne, con un'età media di 82,3 anni. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri, ricordando che si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi.

Sono 3.510 i casi complessivi ad oggi a Firenze (6 in più rispetto a ieri), 569 a Prato, 679 a Pistoia, 1.051 a Massa Carrara, 1.366 a Lucca, 897 a Pisa, 558 a Livorno (1 in più), 679 ad Arezzo, 441 a Siena, 430 a Grosseto (1 in più). Sono 6 in più quindi i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 1 nella Nord Ovest, 1 nella Sud est. La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 273 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 392 x100.000, dato di ieri).

Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 539 casi x100.000 abitanti, Lucca con 352, Firenze con 347, la più bassa Siena con 165.

Complessivamente, 449 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (meno 4 rispetto a ieri, meno 0,9%). Sono 3.104 (meno 145 rispetto a ieri, meno 4,5%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 1.328, Nord Ovest 1.723, Sud Est 53). Le persone complessivamente guarite salgono a 8.596 (più 8 rispetto a ieri, più 0,1%): 445 persone “clinicamente guarite” (meno 149 rispetto a ieri, meno 25,1%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 8.151 (più 157 rispetto a ieri, più 2,0%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

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