Coronavirus a Firenze: un occhio elettronico anti-assembramenti

Il sindaco Nardella a Sky Tg 24: "Abbiamo un software in sperimentazione, consente di individuare gli assembramenti da due persone in su. Lunedì spero di avere l'autorizzazione dal comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, poi partiremo. Ormai è evidente il collegamento tra le persone che escono fuori e l'aumento del contagio"

Redazione Nove da Firenze
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20 marzo 2020 13:59
Coronavirus a Firenze: un occhio elettronico anti-assembramenti

(DIRE) Firenze, 20 mar. - "Se il contagio non si ferma credo sia inevitabile che il governo inasprisca le misure. Fino ad ora" l'esecutivo "ha adottato una strategia graduale, progressiva, e credo sia stato il metodo giusto. Se questa settimana il contagio dovesse continuare a progredire in modo preoccupante, non solo capirei le misure ma le applicherei con grande scrupolo e rigore". Lo sottolinea il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a Sky Tg24, dove aggiunge: "C'è ancora una minoranza di persone che sta sottovalutando il problema e sta mettendo in difficoltà tutti" ed "è incredibile che questo stia avvenendo anche nei focolai del nord. Ho parlato con i sindaci di Brescia, Del Bono, con quello di Bergamo, Gori, che continuano a registrare casi di persone che escono senza motivo. Questo è il primo problema con cui ci stiamo confrontando: persone che sottovalutano il problema e vanificano il sacrificio di altri".

Tornando in casa, Nardella guarda con apprensione i prossimi giorni: "Per noi è decisivo il prossimo week-end". In quello passato "abbiamo avuto un numero incredibile, inaspettato, di persone che si sono riversate nei parchi e non a caso due, tre giorni dopo abbiamo avuto un picco dei contagi. Quindi c'è un collegamento, ormai evidente, tra le persone che escono fuori e l'aumento del contagio. Questo in Toscana bisogna evitarlo nei prossimi cinque, sei giorni".Già da lunedì, quindi, potrebbe entrare in campo l'occhio elettronico anti raggruppamenti, capace di sfruttare le oltre mille telecamere cittadine. 

"Abbiamo un software in sperimentazione- spiega - che consente di individuare gli assembramenti, da due persone in su. Lunedì avremo mi auguro l'autorizzazione dal comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica e partiremo". Il programma "consente di allarmare subito l'agente al centro di controllo" che "manda subito pattuglie".(Red/ Dire)

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