Coronavirus: a Firenze 1.800 dipendenti comunali lavorano da casa

Palazzo Vecchio si svuota: da oggi fino al 3 aprile scatta la chiusura degli uffici a parte gli sportelli per attività indifferibili. Anche il Comune di Livorno attiva la modalità del lavoro agile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 2020 18:36
Coronavirus: a Firenze 1.800 dipendenti comunali lavorano da casa

Sulla base dell’ultima circolare dell’Amministrazione a seguito delle ulteriori misure per il contenimento del virus adottate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla direttiva della ministra della P.a. Fabiana Dadone in seguito dell’evolversi dell’emergenza COVID-19, da oggi al 3 aprile viene ampliato ulteriormente il lavoro agile per i dipendenti comunali che non siano impegnati in attività indifferibili per le quali è necessaria la presenza in sede.

L'attività degli uffici continua quindi in smartworking (circa 1.800 dipendenti sono già casa e la maggior parte continua a lavorare) e i servizi al pubblico sono accessibili via telematica e telefonica, tranne alcune eccezioni che rientrano nelle attività indifferibili (come anagrafe e stato civile). Anche il sindaco Dario Nardella e gli assessori continuano a lavorare con riunioni, anche con la struttura dirigenziale, in via telematica.

Per quanto riguarda il consiglio comunale, almeno fino al 25 marzo le commissioni consiliari e il consiglio si concentreranno sull'emergenza coronavirus. Per questo tutte le sedute saranno convocate solo per atti afferenti al contenimento e alla gestione dell'emergenza, atti urgenti della giunta e per eventuali scadenze amministrative. L’assemblea comunale ha istituito un nuovo strumento, una cabina di regia composta dalla conferenza dei capigruppo e dall’ufficio di presidenza, che si riunirà in via telematica con la vicesindaca Cristina Giachi, per un continuo e diretto aggiornamento della situazione e poter attivare quindi eventuali procedure di somma urgenza.

È inoltre attivo il numero della segreteria della presidenza del consiglio comunale 055-2768041, a cui potersi rivolgere per ogni informazione relativa all’organo istituzionale e alle sue articolazioni. Per info su uffici e servizi contattare lo 055055 e/o consultare la rete civica. Ecco di seguito alcune informazioni sulle modalità da utilizzare per contattare gli uffici e/o attivare le procedure per le pratiche.

SERVIZI DEMOGRAFICI

Anagrafe

Da lunedì sarà aperto soltanto il Pad del Parterre (con orario lunedì, mercoledì e venerdì 8.30-13, martedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 17). Agli uffici si accede solo e soltanto per esigenze lavorative e situazioni di necessità (ad esempio il furto della carta d’identità che serve per motivi di lavoro). È possibile prenotare attraverso il contact center 055055.

Stato civile

Sono aperti gli uffici a Palazzo Vecchio. Telefoni: nascite 055/ 2768292; matrimoni 055/2768211 e cittadinanze 055/2768204. E-mail: certificati.stciv@comune.fi.it; annotazioni.statocivile@pec.comune.fi.it

MOBILITA'

Gli uffici della Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità in via Mannelli sono chiusi al pubblico. A seguire i riferimenti per informazioni e/o pratiche.

Occupazioni suolo pubblico

Per le richieste di concessione suolo pubblico per ponteggi, cantieri e traslochi dovrà essere utilizzata la procedura on-line. Le istruzioni possono essere reperite on line. Richieste di informazioni via mail possono essere effettuate all’indirizzo mail osp.suolopubblico@comune.fi.it

Alterazioni suolo pubblico

Per chiedere informazioni sulle concessioni di alterazione suolo pubblico alterazioni.suolopubblico@comune.fi.it. Oppure consultare la rete civica.

Ordinanze temporanee

Per le richieste di ordinanze temporanee per ponteggi, cantieri e traslochi dovrà essere utilizzata la procedura on-line. Le istruzioni possono essere reperite on line. Richieste di informazioni via mail possono essere effettuate all’indirizzo email provvedimentimobilita@comune.fi.it

Passi carrabili - ufficio amministrativo

Per informazioni inviare una email a passi.carrabili@comune.fi.it oppure consultare on line.

Passi carrabili – ufficio tecnico e trasporti eccezionali

Per i trasporti eccezionali 334/6987083. Per informazioni in rete civica.

Ufficio manifestazioni

Per informazioni invitare una email a manifestazioni.mobilita@comune.fi.it.

ATTIVITÀ' ECONOMICHE E TURISMO

Gli uffici della Direzione Attività economiche e turismo rimarranno chiusi da oggi fino al 25 marzo. Gli uffici sono contattabili via email all'indirizzo att.economiche@comune.fi.it

RISORSE ECONOMICHE E FINANZIARIE

Chiusa anche la Direzione Risorse economiche e finanziarie. Per informazioni contattare lo 055055, per urgenze legate a tributi comunali o pagamenti ai fornitori scrivere a direzione.risorsefinanziarie@comune.fi.it

SERVIZI SOCIALI

I Centri Sociali sono chiusi al pubblico, è prevista la presenza di un operatore che risponde alla telefonate degli utenti smistandole ai colleghi che proseguono l'attività da casa in lavoro agile.

URBANISTICA

Chiusura anche per i servizi dell’Urbanistica che sono attualmente in fase di riorganizzazione in forma agile. Si rinnova quindi l’invito a consultare la home page dello sportello web edilizia urbanistica per aggiornamenti sulle modalità di erogazione dei servizi in forma telematica.

ISTRUZIONE

Gli uffici della Direzione Istruzione assicurano i servizi indifferibili e gli altri servizi lavorano in smartworking ma le informazioni potranno essere richieste tramite telefono ai numeri telefonici: 055/2625613 oppure 055/2625749 dal lunedì al venerdì con orario 9-12 o per e-mail da inviare agli indirizzi di posta elettronica elencati sul sito del Comune sotto la voce ‘Direzione Istruzione’.

CULTURA

Gli uffici della Direzione cultura sono chiusi. Per informazioni contattare lo 055055.

Un nuovo disciplinare anche a Livorno

L'Amministrazione Comunale, in ottemperanza a quanto disposto nel DPCM 8 marzo 2020 e successivi decreti, ha approvato con la decisione di Giunta n.161 di mercoledì 11 marzo il “Disciplinare per l'applicazione del “lavoro agile” all'interno del Comune di Livorno durante il periodo emergenziale epidemilogico da covid–19.

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