Coronavirus: 53 nuovi casi, di cui 27 in ASL Toscana Nord ovest

I ricoverati, sabato 22 agosto 2020, sono complessivamente 36, di cui sei in terapia intensiva. Ieri tre multe a Firenze: con gli autoparlanti la Polizia municipale ricorda le norme sulle mascherine

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 agosto 2020 16:24
Coronavirus: 53 nuovi casi, di cui 27 in ASL Toscana Nord ovest

In Toscana sono 11.116 i casi di positività al Coronavirus, 53 in più rispetto a ieri (19 identificati in corso di tracciamento e 34 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. L'età media dei 53 casi odierni è di 32 anni circa, il 42% è asintomatico. Delle 53 positività odierne, 6 casi sono ricollegabili a rientri dall'estero, di cui 2 per motivi di vacanza (1 Spagna, 1 Belgio) più 2 contatti di rientri dei giorni scorsi dalla Croazia.

5 casi sono ricollegabili a rientri dalla Sardegna. 4 casi sono riferibili a cittadini residenti fuori regione la cui positività è stata notificata in Toscana. Il 68% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso. I guariti crescono dello 0,03% e raggiungono quota 9.049 (81,4% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 492.579, 4.699 in più rispetto a ieri.

Gli attualmente positivi sono oggi 928, +5,7% rispetto a ieri. Oggi non si registrano nuovi decessi.

Continuano a Firenze i controlli della Polizia municipale per la verifica del rispetto dell'ordinanza del ministero della Salute che impone l'uso della mascherina dalle ore 18.00 in caso di assembramenti. L'impegno degli agenti è sia finalizzato alla prevenzione e informazione che all'eventuale sanzionamento. Per quanto riguarda l'aspetto informativo, la Polizia municipale sta utilizzando anche gli altoparlanti delle auto di servizio per trasmettere un messaggio sull'obbligo di utilizzare la mascherina anche all'aperto in caso di assembramenti. Il messaggio è in lingua italiana e in lingua inglese. Ieri sera gli agenti in servizio hanno anche elevati tre sanzioni per il mancato utilizzo della mascherina. È successo in centro e i sanzionati sono due giovani turisti e un 45enne italiano. Le multe ammontano a 280 euro se pagate entro 5 giorni o 400 entro 60 giorni.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.446 i casi complessivi ad oggi a Firenze (9 in più rispetto a ieri), 594 a Prato (1 in più), 788 a Pistoia (1 in più), 1.115 a Massa (6 in più), 1.485 a Lucca (6 in più), 1.004 a Pisa (11 in più), 522 a Livorno (3 in più), 752 ad Arezzo (4 in più), 469 a Siena (5 in più), 435 a Grosseto (3 in più). Sono 506 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni (4 in più). Sono 11 quindi i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 26 nella Nord Ovest, 12 nella Sud est. La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 298 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 426 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 572 casi x100.000 abitanti, Lucca con 383, Firenze con 341, la più bassa Livorno con 156.

Nella ASL Toscana nord ovest i casi positivi di oggi, 22 agosto, sono 27:

  • APUANE: 5 casi - 4 contatti del cluster relativo alla comunità domenicana, 1 contatto lavorativo
  • Carrara 3, Massa 2
  • PIANA DI LUCCA: 4 casi Altopascio 1(rientro dalla Spagna), Capannori 3 (cluster del centro di accoglienza);
  • VERSILIA: 3 casi tutti a Viareggio – 2 contatti stretti e 1 residente in altra regione rientrato dalla Sardegna
  • PISANA: 1 caso a Pisa (rientro dall’estero)
  • ALTA VAL DI CECINA E VALDERA: 10 casi Pontedera 8 (7 relativi ad un cluster circoscritto di cittadini stranieri – 1 rientro dall’estero); Bientina 1; (contatto di un rientro dall’estero); Terricciola 1 (contatto stretto di un rientro dall’estero);
  • LIVORNESE: 1 caso a Livorno (contatto stretto)
  • VALLI ETRUSCHE: 2 casi Campiglia 1 (contatto stretto), Piombino 1 (contatto stretto);
  • ELBA: 1 caso a Portoferraio (residente fuori regione e rientrato dalla Sardegna).

Complessivamente, 892 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (47 in più rispetto a ieri, più 5,6%). Sono 2.340 (95 in più rispetto a ieri, più 4,2%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 1.129, Nord Ovest 772, Sud Est 439).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 36 (3 in più rispetto a ieri, più 9,1%), 6 in terapia intensiva (1 in più rispetto a ieri, più 20%). Le persone complessivamente guarite sono 9.049 (3 in più rispetto a ieri, più 0,03%): 121 persone clinicamente guarite (3 in più rispetto a ieri, più 2,5%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 8.928 (stabili rispetto a ieri) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi non si registrano nuovi decessi. Restano, quindi, 1.139 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 174 a Massa Carrara, 145 a Lucca, 91 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,5 x100.000 residenti contro il 58,7 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (89,3 x100.000), Firenze (41,2 x100.000) e Lucca (37,4 x100.000), il più basso a Grosseto (11,3 x100.000).

STOP ALLA FIERA CALDA DI VICCHIO"I provvedimenti restrittivi disposti dal Governo in questi giorni evidenziano preoccupanti segni di ripresa del Covid-19. Per questo ci troviamo costretti a sospendere l’effettuazione della Fiera Calda 2020 il cui svolgimento era previsto dal 26 al 30 agosto”. Così il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa.  “Una decisione che abbiamo preso con grande dispiacere, ma con la finalita' di preservare l’incolumità di tutti.

A luglio, quando abbiamo messo a punto il programma della manifestazione, il quadro di riferimento sanitario appariva decisamente diverso”. Oggi, invece, sebbene i numeri del contagio in Italia siano fra i più bassi in Europa, si assiste a una significativa crescita numerica. “Il nostro obiettivo, quando le condizioni generali lo renderanno possibile, ha poi concluso il sindaco, è l’effettuazione della manifestazione in forma simbolica e ridotta, per riaffermare il legame di una Fiera Calda, al traguardo dei suoi duecento anni, con la storia e le tradizioni della nostra comunità”.

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