Coronavirus: 2.336 nuovi casi, età media 45 anni, 16 decessi

I dati toscani diffusi dalla Regione oggi 3 novembre. Le persone attualmente ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid sono 1.451 di cui 190 in terapia intensiva

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2020 16:03
Coronavirus: 2.336 nuovi casi, età media 45 anni, 16 decessi

Sono oggi 2.336 i nuovi positivi al Coronavirus (1.947 identificati in corso di tracciamento e 389 da attività di screening) su un totale di 50.987 casi, registrati dall’inizio dell’epidemia. I nuovi casi sono il 4,8% in più rispetto al totale del giorno precedente. L'età media dei 2.336 casi odierni è di 45 anni circa (il 16% ha meno di 20 anni, il 24% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 18% tra 60 e 79 anni, il 8% ha 80 anni o più).

In sintesi ecco i dati:

▪️ 2.336 nuovi casi

▪️ 14.415 tamponi eseguiti 

▪️ 1.451 ricoverati (+52 da ieri)

▪️ 190 terapia intensiva (+8 da ieri)

▪️ 16 decessi (1.403 totali)

▪️ 716 guarigioni cliniche (stabili da ieri)

▪️ 14.951 guarigioni virali (+138 da ieri)

I guariti crescono dello 0,9% e raggiungono quota 15.667 (30,7% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.133.147, 14.415 in più rispetto a ieri. Sono 9.081 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 25,7% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 349 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 33.917, +6,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.451 (52 in più rispetto a ieri), di cui 190 in terapia intensiva (8 in più).

Oggi si registrano 16 nuovi decessi: 8 uomini e 8 donne con un'età media di 86,1 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 7 a Firenze, 1 a Pistoia, 2 a Massa Carrara, 1 a Lucca, 1 a Livorno, 3 a Arezzo, 1 a Grosseto.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 15.197 i casi complessivi ad oggi a Firenze (577 in più rispetto a ieri), 4.195 a Prato (211 in più), 4.005 a Pistoia (113 in più), 3.087 a Massa (82 in più), 4.871 a Lucca (108 in più), 6.398 a Pisa (264 in più), 3.650 a Livorno (235 in più), 4.965 ad Arezzo (259 in più), 2.176 a Siena (88 in più), 1.515 a Grosseto (21 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni (5 in più). Per 373 casi sono ancora in corso le verifiche per l’attribuzione alla corretta provincia di residenza. Al momento sono 901, quindi, i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 689 nella Nord Ovest, 368 nella Sud est.

La Toscana si trova al 8° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 1.357 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 1.212 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 1.628 casi x100.000 abitanti, Massa Carrara con 1.584, Pisa con 1.527, la più bassa Grosseto con 684.

Complessivamente, 32.466 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (2.130 in più rispetto a ieri, più 7%). Sono 32.833 (2.000 in più rispetto a ieri, più 6,5%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 11.487, Nord Ovest 13.693, Sud Est 7.653).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.451 (52 in più rispetto a ieri, più 3,7%), 190 in terapia intensiva (8 in più rispetto a ieri, più 4,4%).

Le persone complessivamente guarite sono 15.667 (138 in più rispetto a ieri, più 0,9%): 716 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 14.951 (138 in più rispetto a ieri, più 0,9%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Sono 1.403 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 508 a Firenze, 73 a Prato, 99 a Pistoia, 199 a Massa Carrara, 161 a Lucca, 124 a Pisa, 86 a Livorno, 75 ad Arezzo, 37 a Siena, 27 a Grosseto, 14 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 37,6 x100.000 residenti contro il 64,7 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (102,1 x100.000), Firenze (50,2 x100.000) e Lucca (41,5 x100.000), il più basso a Grosseto (12,2 x100.000).

APPROFONDIMENTO AUSL NORD OVEST

Questo l’aggiornamento settimanale, a partire da lunedì 26 ottobre 2020, sui casi di Coronavirus “Covid-19” sul territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest.

Nuovi casi positivi

Oggi sono disponibili i casi positivi per provincia, che non corrispondono necessariamente con quelli dell’Asl Toscana nord ovest (in particolare ci sono quattro comuni della Asl Centro che fanno parte della provincia di Pisa).

Questi, dunque, i casi per provincia.

MASSA CARRARA: 82 CASI

LUCCA: 108 CASI

PISA: 264 CASI (compresi i 4 comuni della Asl Centro)

LIVORNO: 235 CASI

Il totale di casi positivi di oggi, 3 novembre, in queste quattro province è quindi di 689.

Dal 26 ottobre al 2 novembre 2020 si erano invece registrati 5.050 nuovi casi positivi nell’area vasta dell’Azienda USL Toscana nord ovest

Si ricorda ancora che l’Asl Toscana nord ovest, con la sua statistica, incrocia vari dati legati ai pazienti e lavora sulla residenza, e non sul domicilio, delle persone.

Tamponi effettuati

Nella settimana dal 26 ottobre al 1° novembre nell’area vasta dell’Asl Toscana nord ovest sono stati effettuati 24.313 tamponi (media giornaliera di 3.473).

Nella settimana dal 19 al 25 ottobre erano stati processati 25.719 tamponi (media giornaliera di 3.674).

Nella settimana dal 12 al 18 ottobre erano stati eseguiti 22.349 tamponi (media giornaliera di 3.193).

Nella settimana dal 5 all’11 ottobre erano stati effettuati 19.265 tamponi (media giornaliera di 2.752).

Nella settimana dal 28 settembre al 4 ottobre erano stati fatti 15.025 tamponi (media giornaliera 2.146).

Guarigioni

Sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest continua ad aumentare il numero dei guariti: ad oggi (3 novembre) si sono registrate 5349 (+55 rispetto ad ieri) guarigioni complessive, tra virali (i cosiddetti “negativizzati”) e cliniche.

Decessi

Si sono registrati 4 decessi: donna di 93 anni e donna di 93 anni dell’ambito territoriale di Massa Carrara, uomo di 82 anni dell’ambito di Lucca e uomo di 91 anni dell’ambito di Livorno.

Ad oggi (3 novembre) il totale sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest è di 557 (41 a partire dal 26 ottobre, di cui 9 persone residenti nell’ambito territoriale di Massa Carrara, 5 nell’ambito di Lucca, 11 nell’ambito di Pisa, 13 nell’ambito di Livorno, 3 nell’ambito della Versilia).Si ribadisce che spetterà comunque all’Istituto superiore di sanità attribuire in maniera definitiva le morti al Coronavirus: si tratta infatti di persone che avevano già patologie concomitanti.

Ricoveri per Covid

Per quanto riguarda i ricoveri per “Covid-19”, negli ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest sono in totale 331, di cui 49 in Terapia intensiva.

All’ospedale di Livorno 84 i ricoverati, di cui 7 in Terapia intensiva

All’ospedale di Lucca 80 i ricoverati, di cui 12 in Terapia intensiva.

All’ospedale Apuane 77 i ricoverati, di cui 12 in Terapia intensiva.

All’ospedale Versilia 57 i ricoverati, di cui 5 in Terapia intensiva.

All’ospedale di Pontedera 33 i ricoverati, di cui 3 in Terapia intensiva.

Persone attualmente positive

Le persone positive sul territorio aziendale a ieri (2 novembre) erano 9.813 contro le 6.272 del 26 ottobre (+3.541) e contro le 1.409 del 2 ottobre (in un mese c’è stato quindi un aumento di 8.404 positivi).

Persone in isolamento domiciliare

Dal monitoraggio giornaliero, su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest, ad oggi (3 novembre) sono 13.693 (+469 rispetto a ieri) le persone isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

LE SCUOLE. Le segnalazioni ricevute - sui frequenti casi di contagio di alunni da Covid-19 e la conseguente messa in quarantena dei compagni di classe, con richiesta di due tamponi negativi per il rientro a scuola – hanno portato le consigliere della Lega Elisa Montemagni e Luciana Bartolini a interrogare Presidente e Giunta regionale, per sapere se e quali iniziative si intendano adottare in Toscana per il ricorso ai “test rapidi”, ossia a test antigenici in grado di assicurare una diagnosi accelerata di contagio.

Come specificato nell’interrogazione, tale ricorso – già attivato in Veneto - eviterebbe un probabile e superfluo isolamento fiduciario di intere classi, dando la possibilità agli alunni, risultati negativi, di poter proseguire le lezioni non gravando sulle famiglie. Non solo, questi test – meno invasivi rispetto ai tamponi - risultano rientrare nella tipologia “point on care”, eseguiti cioè sul posto e processati in pochi minuti grazie ad un macchinario portatile. Sui social network, peraltro, molti genitori toscani stanno sostenendo una rivisitazione in tal senso del sistema di revisione dei contagi, e alcuni di loro si sono riuniti in un gruppo, che conta circa un migliaio di persone.

A rispondere all’interrogazione l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini: “L’ordinanza che disciplina la modalità dell’esecuzione dei tamponi nelle scuole toscane – ha detto – prevede l’esecuzione di tamponi rapidi agli alunni sintomatici”. Riguardo alla possibilità di eseguire test salivari, Bezzini precisa che il loro utilizzo non è previsto nel contesto scolastico “perchè non siamo in possesso di dati scientifici sufficienti a determinare la loro sensibilità e specificità”. Infine precisa che “per tutti i soggetti in quarantena perché un compagno di classe è positivo, non si procede di routine ad effettuare tampone a tutti in assenza di sintomi ma si deve rispettare la quarantena”.

“Non siamo soddisfatti” ha replicato Montemagni. “In alcuni casi si aspettano i risultati del tampone per oltre una settimana e i ragazzi devono stare troppi giorni a casa”. “I test rapidi utilizzati in Veneto danno il 90 per cento di affidabilità, la sicurezza al 100 per cento non c’è in ogni caso” ha concluso.

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