Coronavirus: 2.207 nuovi casi e 48 i decessi

Venerdì 20 novembre 2020 un’età media di 49 anni. Apre un altro punto drive through nell'Alto Mugello. All’ospedale di Cecina attiva la terza sala parto destinata alle partorienti Covid positive

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2020 15:11
Coronavirus: 2.207 nuovi casi e 48 i decessi

In Toscana sono 90.884 i casi di positività al Coronavirus, 2.207 in più rispetto a ieri (1.471 identificati in corso di tracciamento e 736 da attività di screening). I nuovi casi sono il 2,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 7,4% e raggiungono quota 34.894 (38,4% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.421.783, 18.442 in più rispetto a ieri, di cui il 12% positivo. Sono invece 8.340 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 26,5% è risultato positivo.

A questi si aggiungono i 3.687 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 53.869, -0,5% rispetto a ieri. I ricoverati sono 2.087 (14 in meno rispetto a ieri), di cui 295 in terapia intensiva (8 in più). Oggi si registrano 48 nuovi decessi: 31 uomini e 17 donne, con un'età media di 79,4 anni. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. L'età media dei 2.207 casi odierni è di 49 anni circa (il 10% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 37% tra 40 e 59 anni, il 22% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 25.664 i casi complessivi ad oggi a Firenze (594 in più rispetto a ieri), 7.959 a Prato (160 in più), 7.756 a Pistoia (232 in più), 5.727 a Massa-Carrara (189 in più), 8.914 a Lucca (240 in più), 12.499 a Pisa (285 in più), 6.352 a Livorno (145 in più), 8.514 ad Arezzo (154 in più), 3.814 a Siena (94 in più), 3.130 a Grosseto (114 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 986 quindi i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro (somma delle province di Firenze, Prato, Pistoia), 859 nella Nord-Ovest (Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno), 362 nella Sud-Est (Arezzo, Siena, Grosseto). La Toscana si trova al 7° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 2.437 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 2.168 x100.000, dato di ieri).

Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 3.088 casi x100.000 abitanti, Pisa con 2.983, Massa-Carrara con 2.939, la più bassa Grosseto con 1.412.

Complessivamente, 51.782 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (241 in meno rispetto a ieri, meno 0,5%).Sono 51.062 (924 in più rispetto a ieri, più 1,8%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 18.021, Nord-Ovest 21.618, Sud-Est 11.423).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati oggi sono complessivamente 2.087 (14 in meno rispetto a ieri, meno 0,7%), 295 in terapia intensiva (8 in più rispetto a ieri, più 2,8%).

Le persone complessivamente guarite sono 34.894 (2.414 in più rispetto a ieri, più 7,4%): 2.134 persone clinicamente guarite (133 in più rispetto a ieri, più 6,6%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 32.760 (2.281 in più rispetto a ieri, più 7,5%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi si registrano 48 nuovi decessi: 31 uomini e 17 donne, con un'età media di 79,4 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 12 a Firenze, 6 a Prato, 5 a Pistoia, 8 a Massa-Carrara, 9 a Lucca, 2 a Pisa, 1 a Livorno, 4 a Arezzo, 1 a Grosseto. Sono 2.121 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 788 a Firenze, 125 a Prato, 165 a Pistoia, 251 a Massa-Carrara, 220 a Lucca, 214 a Pisa, 130 a Livorno, 110 ad Arezzo, 57 a Siena, 42 a Grosseto, 19 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 56,9 per 100.000 residenti contro il 79,3 per 100.000 della media italiana (10° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa-Carrara (128,8 per 100.000), Firenze (77,9 per 100.000) e Lucca (56,7 per 100.000), il più basso a Grosseto (19,0 per 100.000).

Da martedi prossimo verrà attivato un punto drive through a Marradi per intervenire sui bisogni della popolazione dei comuni di Marradi e Palazzuolo sul Senio, in base alle richieste provenienti dal territorio. Il servizio, rivolto ai cittadini residenti di ogni età, sarà svolto dalla società coop. Libera in collaborazione con Misericordia di Marradi e Palazzuolo, Azienda Usl Toscana Centro, Società della Salute Mugello, l'Amministrazione comunale marradese, che ha provveduto anche all'acquisto di alcune strumentazioni indispensabili per l'attivazione, e l'Amministrazione comunale di Palazzuolo sul Senio.I tamponi saranno effettuati due giorni la settimana, il martedì e il venerdì, con modalità organizzative articolate in base alle necessità:in particolare, sono previsti 30 posti per under 19 (tamponi antigenici) dalle 9 alle 10 e 30 posti per adulti e tampone di guarigioni under 19 (tampone molecolare) dalle 10 alle 11.

Il cittadino può prenotare in autonomia il tampone accedendo al portale dal proprio computer di casa, smartphone o tablet, e inserendo il proprio codice fiscale, il numero di cellulare e il numero di ricetta elettronica rilasciata dal medico o pediatra di famiglia.

“Grazie alla collaborazione istituzionale, a partire dall'Asl e l'SdS, e alla disponibilità e impegno del volontariato locale - viene attivato un servizio in questo momento indispensabile per i cittadini e per la tutela della salute pubblica - sottolinea il sindaco di Marradi Tommaso Triberti -. La richiesta, emersa dai cittadini e comitati genitori, finalmente diventa servizio, è un risultato importante”.

Per il sindaco di Palazzuolo sul Senio Gian Piero Philip Moschetti: “Si tratta del risultato di un'azione congiunta di tutte le istituzioni del territorio che assicura anche all'Alto Mugello una copertura totale. Ringrazio anche Anpas e gli infermieri volontari che si adopereranno per questo servizio, qualora sorgessero esigenze per aprire un punto a Palazzuolo”.

Il punto nascita unico Cecina Piombino può contare su una sala parto destinata esclusivamente alle partorienti Covid positive. Infatti, oltre alle due strutture già attive, ne è stata attrezzata una terza nell’area dell’ospedale più sicura, ciò permette di assistere in totale sicurezza le neo mamme e il loro bambino. Il punto nascita serve tutta la zona sud in un anno sono circa 700 i parti che vengono seguiti a Cecina e, visto l’aumento dei casi di cittadini positivi al Covid, aumenta anche la probabilità che si verifichino situazioni di future mamme che hanno contratto il virus, alcune sono già in attesa di essere ricoverate perché a breve è previsto il parto.

E’ importante, quindi, che l’ospedale sia pronto ad affrontare tutte le situazioni particolari che potrebbero presentarsi. In attesa dell’arrivo, previsto per il mese di dicembre, del nuovo letto parto polifunzionale di ultima generazione, verrà usato quello in dotazione all’ospedale di Piombino.

Notizie correlate
In evidenza