Contratti di solidarietà: la Regione si impegna a finanziare tutti gli accordi firmati entro il 5 agosto

Il presidente Rossi a Roma per Massa Carrara e Piombino. Ex Zetaplast: mozione unanime su prospettive azienda. Mabro: il 21 ottobre incontro con il Commissario

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 ottobre 2015 21:41
Contratti di solidarietà: la Regione si impegna a finanziare tutti gli accordi firmati entro il 5 agosto

FIRENZE- Si è riunita nella sede della Presidenza della Regione la Commissione tripartita che aveva all'ordine del giorno il tema dei contratti di solidarietà. Per la Regione era presente il consigliere del presidente Rossi, Gianfranco Simoncini. Nell'incontro le parti sociali si sono accordate sulla assunzione di impegno da parte della Regione per ricercare le risorse necessarie a coprire tutte le domande di integrazione ai contratti di solidarietà presentate ai propri uffici entro il 5 agosto 2015, nonché tutti gli accordi firmati tra le organizzazioni sindacali e le parti sociali entro quella data e inviati al Ministero del Lavoro, e non ancora presentati alla Regione Toscana per la richiesta di rimborso. Il 5 agosto è la data spartiacque, con cui si chiude la misura di integrazione ai contratti di solidarietà e dopo la quale la Regione Toscana non interverrà più a fronte delle novità introdotte nel decreto attuativo del Jobs Act, il 148 del 24 settembre 2015. Resta inteso che gli accordi sottoposti alla nuova disciplina di intervento saranno esclusi dalla integrazione che la Regione Toscana aveva attivato, unica a livello nazionale. L'erogazione dei contributi, compatibilmente alle disponibilità di bilancio, avverrà nei tempi necessari al reperimento delle risorse nel bilancio regionale e agli spazi derivanti dal rispetto della normativa sull'equilibrio di bilancio. Le domande e/o le trasmissioni di dati inviate a partire dal 6 agosto 2015 pertanto non verranno istruite.

Nuove domande e/o la loro riconferma e integrazione di dati potranno essere inviate nel caso di approvazione di nuove disposizioni. Nell'incontro è stato anche concordato di svolgere una verifica con sindacati e parti sociali entro la fine di novembre.

Domani, giovedì 8 ottobre, il presidente della Regione, Enrico Rossi, sarà a Roma dove al Ministero per lo sviluppo economico sono in programma alcuni incontri decisivi per l'occupazione e il futuro di due delle zone costiere di maggior tradizione industriale: quella di Massa Carrara e quella di Piombino. A fine mattinata si terrà l'incontro dedicato alla riqualificazione industriale della Zia di Massa Carrara. Nel pomeriggio saranno invece due gli incontri, il primo del gruppo di coordinamento e controllo sull'Accordo di Programma per lo sviluppo di Piombino, il secondo dedicato al confronto con Cevital per conoscere i tempi dei programmi di sviluppo e degli investimenti annunciati da Aferpi.

Approvata all’unanimità una mozione sull’azienda Polimeri s.r.l. (ex Zetaplast) di Vecchiano, primo firmatario Antonio Mazzeo e sottoscritta da Alessandro Nardini e Andrea Pieroni (tutti Pd). L’atto impegna la Giunta a mettere in atto tutte le misure necessarie affinché “venga sviluppato positivamente e in tempi rapidi un confronto con l’azienda”, per costruire un percorso alternativo che possa scongiurare la chiusura del sito produttivo e il conseguente licenziamento dei 54 dipendenti. La mozione muove dalle ultime vicende che riguardano l’azienda leader nella produzione di serbatoi di plastica per le acque, la più importante realtà industriale nel comune di Vecchiano. Ad agosto, la lettera che annunciava la cessazione dell’attività e il licenziamento dei dipendenti.

Il sindaco di Vecchiano, recentemente ha manifestato sia alla Giunta che ai consiglieri dei rispettivi territori la gravità delle situazione e l’urgenza di attivare un confronto coi vertici dell’azienda. I sindacati, chiarisce ancora la mozione, chiedono anche chiarimenti sul susseguirsi di modifiche sia negli assetti societari che a livello dei rappresentanti legali dell’azienda.

Il prossimo 21 ottobre scadrà il bando per l'individuazione di un investitore pronto a rilevare la Mabro di Grosseto. La Mabro è attualmente nel regime di amministrazione straordinaria previsto dalla legge Prodi-bis. Il Commissario Coscione ha informato i rappresentanti istituzionali e sindacali di aver ricevuto manifestazioni di interesse da parte di importanti soggetti interessati a rilevare l'azienda.

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