Continua anche a settembre la discesa dei prezzi a Firenze

In calo i carburanti e i trasporti aerei. In aumento trasporti, alimentari e alberghi. Invariato rispetto ad agosto il carrello della spesa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2014 13:45
Continua anche a settembre la discesa dei prezzi a Firenze

Continua la discesa dei prezzi a Firenze: -0,5% in un anno. In calo i carburanti e i trasporti aerei. In aumento trasporti, alimentari e alberghi. Invariato rispetto ad agosto il carrello della spesa, in diminuzione rispetto al 2013: lo dice l’Ufficio comunale di Statistica che ha presentato l'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di settembre (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale.

La variazione mensile è +0,1% la stessa di agosto. La variazione annuale è -0,5%, mentre ad agosto era -0,3%A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, principalmente le variazioni nelle divisioni Servizi ricettivi e di ristorazione (+3,8%), Trasporti (-2,5%) e Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,7%).Nella divisione Servizi ricettivi e di ristorazione sono in aumento i servizi di alloggio (+13,3% rispetto ad agosto 2014 e +3,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente).La variazione mensile della divisione Trasporti è -2,5%.

Diminuiscono il trasporto aereo passeggeri (-29,9% rispetto al mese precedente e -6,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-24,1% rispetto al mese precedente, +9,4% rispetto a settembre 2013) e i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-0,9% rispetto ad agosto e 3,5% rispetto a settembre 2013).La variazione su base mensile della divisione Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,7%) è dovuta alle diminuzione nei pacchetti vacanza (-19,1% rispetto al mese precedente e +2,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) e nei servizi ricreativi e sportivi (-2,5% rispetto al mese precedente e -0,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente).Per quanto riguarda il carrello della spesa, i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono rimasti invariati rispetto ad agosto 2014 mentre sono diminuiti rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-0,2%).I prodotti a media frequenza di acquisto sono aumentati di +0,2% rispetto al mese scorso; quelli a bassa frequenza sono aumentati di +0,2% rispetto ad agosto 2014 mentre sono invariati rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.La rilevazione si è svolta dal 1° al 21 del mese di settembre su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere.

Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall’Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.I beni, che pesano nel paniere per circa il 53%, hanno fatto registrare a settembre 2014 una variazione di 1,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I servizi, che pesano per il restante 47%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +0,1%.Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +0,3%.

I beni energetici sono in diminuzione di -3,3% rispetto a settembre 2013. I tabacchi fanno registrare una variazione -0,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.La componente di fondo (core inflation) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici è +0,2%.

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