Consumo energetico, le spie luminose alimentano la crisi

Sempre più volpi attente a risparmio energetico ed alternative, e sempre più polli nello sprecare tutto

Antonio
Antonio Lenoci
04 luglio 2014 18:10
Consumo energetico, le spie luminose alimentano la crisi

Tutto ciò che non è spento è acceso, così potrebbe essere definito lo stand by elettrico.La crisi ha contribuito a lanciare un vero e proprio allarme su un fenomeno talmente radicato nella società da risultarne assuefatti.In piena crisi economica mentre l'opinione pubblica discute sulle opportunità di dotarsi di sistemi energetici alternativi, perché i costi dei carburanti sono inaffrontabili, e mentre nelle città si cerca il fotovoltaico e i mezzi di trasporto sono sempre più elettrici, l'errore più grande lo commettiamo a casa.

Il consumo prodotto da quella piccola spia colorata compare come domanda su numerosi motori di ricerca e su tanti forum di economia domestica, ma resta solo una domanda.Quella spia permette di riavviare l'apparecchio semplicemente utilizzando un comando a distanza o sfiorando un tasto su un monitor o pulsantiera integrata. Lo stesso vale per i caricabatterie, sempre più diffusi, che un elettrodomestico collegato neppure ce l'hanno, ma hanno la spia.

La pigrizia è il vero ostacolo ad una migliore condizione di vita.Quanto consuma? Si può andare da un consumo di 4 Watt ogni ora fino ad 1 watt così come prevede la normativa ancor più restrittiva per i produttori nel 2013.In un anno - ha calcolato SosTariffe - si può arrivare a consumare energia pari a 27740 Watts (27 kW) solamente per il televisore. Quanto costa un chilowatt? In media costa tra i 15 ed i 25 centesimi di euro iva esclusa.

Prendete la calcolatrice e buona fortuna.Solo una questione economica? "Nel Regno Unito ogni anno 800mila tonnellate di anidride carbonica vengono rilasciate nell’aria a causa delle spie luminose degli elettrodomestici in standby, 7 miliardi di chilowattora, praticamente l'energia prodotta da due centrali elettriche" ricorda EcoBlog.Legambiente avverte: "Le apparecchiature collegate alla rete elettrica, spente o non in uso, consumano l’11% di tutta l'elettricità che usiamo, per una spesa di 50-60 euro all'anno a famiglia, per un quantitativo complessivo di 43 TeraWattora in tutta Europa, pari all’energia consumata da due terzi delle case italiane".Cosa fare? Spegnere l'apparecchio inutilizzato è il primo ed ovvio step.

Esistono in commercio prese multiple con un unico interruttore al quale collegare più apparecchi. 

Le Organizzazioni internazionali sono sempre più preoccupate e sollecitate ad attivarsi sul tema. 

Insomma, non è lontano il momento in cui - come accade nei migliori film catastrofici - lo scienziato andrà dal presidente degli Stati Uniti a dire che quella piccola spia rossa ha esaurito l'energia del pianeta.

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