Il consiglio comunale di lunedì prossimo, 2 marzo, vedrà andare al voto un’unica delibera, quella sull’adeguamento tariffario dell’imposta di soggiorno. La seduta si terrà come di consueto a partire dalle 14,30 nel Salone dei Duecento.In Commissione Sviluppo economico del Consiglio comunale, la consigliera Cristina Scaletti (La Firenze viva) ha votato contro la delibera di giunta che aumenta l’imposta di soggiorno. La consigliera, ha sottolineato che “ rappresentando il turismo una risorsa essenziale della nostra economia, spremerlo aumentando l’imposta di soggiorno rischia di far collassare un sistema che produce occupazione, indotto nonché intercettazione di flussi turistici che verranno disincentivati da una scarsa competitività di Firenze rispetto ad altre città europee ad alta vocazione turistica: a Parigi, solo per fare un esempio eclatante, l’imposta arriva a 1.50 euro massimo a persona.
“ “Questa operazione della Giunta fiorentina –ha dichiarato Scaletti- va di apri passo con un'assenza di valorizzazione complessiva del turismo a livello comunale e avrà un pericoloso impatto negativo sulla tenuta del sistema turistico alberghiero, considerando che i 50 centesimi si intendono a persona e che l'incidenza della sovratassazione impatterà talvolta pesantemente sul costo della camera”. “Con la redistribuzione delle deleghe dopo la soppressione delle Province e l'istituzione della Città Metropolitana – ha concluso Scaletti- il Comune avrà anche competenze sul turismo.
Come pensa di valorizzare questa straordinaria risorsa per il nostro territorio? Vessandolo e basta con tasse continue?”
