Conferenze sindaci Area Fiorentina sud-est: Casini confermato presidente

Voto unanime, Il primo cittadino di Bagno a Ripoli: "Ringrazio di cuore i colleghi per la fiducia"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 settembre 2019 18:16
Conferenze sindaci Area Fiorentina sud-est: Casini confermato presidente

Il sindaco Francesco Casini è stato riconfermato presidente della Conferenza dei sindaci dell’area fiorentina sud est. Con voto unanime, il primo cittadino di Bagno a Ripoli ha ricevuto l’incarico di guidare l'organismo collegiale che ha come obiettivi primari la programmazione di area e la massima integrazione dei Comuni di zona in materia di politiche sociali e sanitarie in sinergia con l’Azienda sanitaria locale.È quanto deciso stamani nella riunione della Conferenza dei sindaci ospitata in palazzo comunale a Bagno a Ripoli in presenza dei rappresentanti dei quattordici Comuni dell’area a sud est di Firenze: Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Fiesole, Figline Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano Val di Pesa, San Godenzo.

“Ringrazio di cuore i colleghi sindaci che mi hanno rinnovato la fiducia, un segno di riconoscimento del lavoro svolto in squadra negli ultimi cinque anni che accolgo con grande piacere e soddisfazione – dice Casini -. Il nostro territorio è sempre stato un’eccellenza per i servizi sociosanitari, dovrà continuare ad esserlo e lavoreremo per questo”.

Fondamentale, secondo Casini, sarà “la programmazione unitaria dei servizi in una logica di area vasta, con una coesione sempre più forte da parte di tutte le amministrazioni e una logica che valica i singoli confini comunali”. “Lavoreremo tutti insieme, anche con le associazioni e gli operatori del territorio, per offrire servizi capillari, equi e inclusivi sempre più tagliati sulle reali necessità di tutti i cittadini – spiega il sindaco - con massima attenzione alle fasce più deboli della popolazione e mettendo al centro chi ha più bisogno.

Uno sforzo particolare sarà fatto per realizzare nuovi progetti per giovani e minori. Vogliamo potenziare ulteriormente il sistema ospedaliero, i distretti sanitari, lavorando fianco a fianco con la Asl. Continueremo inoltre a valorizzare i servizi sociosanitari e la promozione della cultura della prevenzione con un approccio innovativo e integrato per servizi e progetti di welfare ancora più strutturati, migliori e a misura di cittadino”.

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