Concordia, in Toscana sull'Isola del Giglio resta l'ombra sottomarina

I gigliesi chiedono di mantenere la piattaforma sottomarina, ma il Ministero è contrario

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 luglio 2014 13:49
Concordia, in Toscana sull'Isola del Giglio resta l'ombra sottomarina

"Sono all'Isola del Giglio. Ho scelto di tornare qui dopo la partenza della Concordia perché il Giglio non è la Concordia. Sono venuto ad ascoltare, capire e vedere quello che posso fare perché ora l'isola non deve restare sola. L’isola è stata ferita: i dati dicono che il turismo ha perso. Ora dobbiamo recuperare e ridare al Giglio la sua immagine di un posto straordinario, di una realtà ancora integra e bella. Presentarla così al mondo e venire incontro ai cittadini che sono stati i veri protagonisti della solidarietà.

Il Giglio non può restare sola. Il relitto della Concordia si porti via anche tensioni, discussioni e polemiche. C’è stato un lavoro straordinario dal punto di vista tecnico e ingegneristico per il recupero della nave: a tutti va il mio ringraziamento. Il resto era un dovere: Costa doveva portare via questa nave che ha prodotto sofferenza e sconvolto equilibri. Tutti sanno che chi mi sono battuto per Piombino. Il porto sarà pronto a settembre e nessuno mi convince che dopo 900 giorni non si poteva aspettare un mese e una settimana: la nave sarebbe stata portata a Piombino dall’alba al tramonto e si sarebbe rischiato di meno.

Ma si è scelto diversamente. Ho combattuto ma mi adeguo alle scelte dello Stato italiano continuando ad impegnarmi per la Toscana" così il lungo post su Facebook di Enrico Rossi.Nel corso dell'incontro con il presidente Enrico Rossi, molte le domande che i cittadini del Giglio hanno posto sulle possibilità di mantenimento della piattaforma sottomarina su cui era adagiata la Concordia. Per molti rappresenterebbe un valore aggiunto di richiamo turistico, in particolare per gli appassionati sub che con il Giglio hanno uno storico rapporto di richiamo.

Tuttavia, su questo il Ministero dell'ambiente ha dato finora parere negativo.

"Sono favorevole all'apertura di un momento di confronto con e fra i cittadini su questo tema", ha risposto Rossi. "Voglio ricordare che la Toscana si è dotata di una legge per la partecipazione, che potrebbe facilitare il dibattito su questo tema, e mi aspetto attenzione anche da parte del Ministero".

La visita si è conclusa con un saluto e con i ringraziamenti del presidente Rossi, simbolicamente estesi a tutti quelli che hanno lavorato all'operazione, agli operatori del gruppo interforze subacqueo di Capitaneria di porto-Guardia Costiera e Vigili del Fuoco, che stanno effettuando la ricognizione sul fondale lasciato libero dalla Concordia dopo il rigalleggiamento, alla ricerca dei resti di Russell Rebello.

Giglio centro della prevenzione e sicurezza in mare, sede permanente della conferenza europea in materia, magari con scadenza biennale, questa l'ultima proposta del presidente Rossi per il rilancio dell'Isola, coinvolta nel peggior disastro navale mai visto nel Mediterraneo. "L'Isola si merita questo riconoscimento – ha detto Rossi – e se lo merita la straordinaria capacità dimostrata dai gigliesi in occasione del naufragio, il loro senso di solidarietà, la pazienza nei lunghi momenti del recupero fino alla partenza. Costa ha operato bene - ha aggiunto Rossi - ma era quanto le competeva doverosamente per responsabilità; e benissimo hanno operato tecnici e lavoratori, apparati dello Stato che hanno contribuito a recuperare il relitto della Concordia.

Ma quanto è stato fatto, tutto quanto si è speso, era dovuto a questa comunità violentata, era dovuto a tutta la Toscana che ha operato bene fin dall'inizio quando ancora qui non c'era nessuno a portare aiuto ai naufraghi e ai cittadini del Giglio". Sabato 26 luglio alle 4,45 sulla spiaggia dell’Arenella “Saluto al sole che leva”, nuovo appuntamento con il Festval Musicalgiglio, la rassegna di musica da camera organizzata da Pro Loco e Comune di Isola del Giglio per la direzione artistica di Daniela Petracchi (ingresso libero).

Per l’occasione i musicisti proporranno brani scelti a sorpresa e il pubblico vivrà l’emozione di musiche suggestive che accompagnano il nascere di un nuovo giorno L’evento chiude il calendario della decima edizione del Festival sull’isola, in attesa dell’appuntamento di domenica 27 luglio a Rocca d‘Orcia (Siena) per l’inaugurazione del XIX Festival della Valdorcia con ”Tre piccoli concerti di un’ora”.

In evidenza