Comune di Prato: 100 dipendenti in meno in 4 anni

L'Amministrazione comunale continua ad avere uno dei rapporti più virtuosi d'Italia tra dipendenti e residenti: in totale ad oggi sono 1001, ovvero uno ogni 190 abitanti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2014 22:21
Comune di Prato: 100 dipendenti in meno in 4 anni

Dal 2009 ad oggi il Comune di Prato ha quasi 100 dipendenti in meno, nonostante avesse già uno degli indici più bassi d'Italia per il rapporto tra dipendenti e popolazione residente e nonostante che gli ambiti di competenza siano aumentati: dai 1099 del settembre 2009 si è passati ai 1001 del dicembre 2013, ovvero un dipendente ogni 190 abitanti, e altri pensionamenti sono previsti entro giugno.

La fotografia dello stato del personale del Comune è stata fornita stamani dal direttore generale Miche Pinzuti e dai membri del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, istituito nel luglio 2012 dal Direttore in base alla legge delega n. 183/2010: ne fanno parte per l'Amministrazione comunale Perla Giagnoni, presidente dell'organo, Perla Vannacci e Roberto Poggiolini, per le organizzazioni sindacali Mauro Romagnoli (Cgil), Michele Pacilli (Cisl) e Marilena Martina (Uil).

«Con il proprio Piano di azioni positive il CUG ha dato un importante contributo al benessere organizzativo dell'ente - ha detto Pinzuti - Questo si traduce in efficienza ed efficacia dei servizi verso i cittadini, perchè soprattutto negli enti locali il personale è al servizio della popolazione. Nelle iniziative realizzate nel 2014 e in quelle programmate per quest'anno e l'anno prossimo ampio spazio è stato dato alla formazione dei dipendenti per migliorare l'aspetto della comunicazione e dell'uso delle nuove tecnologie per eliminare la burocrazia».

I dipendenti comunali a tempo indeterminato sono diminuiti in quattro anni di 98 unità. Le dipendenti femmine sono il 65%. Il 61% è inquadrato nella categoria C (istruttori). I dipendenti a tempo indeterminato con contratto part-time sono il 10% e di questi l’ 85% sono donne. Quelli a tempo determinato sono il 3,5% del totale e tra loro la percentuale dei part-time arriva al 91%, (di cui un solo uomo). Sono 7 le donne dipendenti che usufruiscono del telelavoro (con una parte di lavoro settimanale svolto in ufficio e una parte a casa).

Viene rispettata la legge sul lavoro dei disabili con la presenza tra i dipendenti di 59 persone con disabilità, di cui le donne sono il 60%. Nel 2013 sono 76 le dipendenti in congedo per maternità. L'anno scorso sono stati assunti a tempo indeterminato 26 nuovi dipendenti (prevalentemente vigili, contabili e amministrativi) e a tempo determinato 93, prevalentemente nelle categorie B e C, inquadrate soprattutto nei nidi e scuole comunali come insegnanti e ausiliari. Non è stato possibile per tutti i pensionamenti, dimissioni, astensioni per maternità degli ultimi anni procedere alla relativa sostituzione (infatti sono 98 dipendenti in meno rispetto al 2009): per potere sopperire ai disagi organizzativi il CUG ha elaborato per l’Amministrazione comunale un piano di azioni positive volte a migliorare il benessere organizzativo e lavorativo, puntando molto sulla formazione di dipendenti, compresa la dirigenza.

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