Compravendite, a Firenze interessano le vetrine di passaggio

Prendendo in considerazione le dieci grandi città, e confrontandone l’andamento rispetto al 2012, si evidenziano alcuni lievi segnali positivi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 giugno 2014 15:27
Compravendite, a Firenze interessano le vetrine di passaggio

L’analisi delle compravendite realizzata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa su dati Agenzia del Territorio evidenzia, anche per l’intero anno 2013, un generale calo del numero di compravendite di negozi e centri commerciali nelle città italiane. .I segnali positivi emergono da Firenze e Roma, città in cui il numero di transazioni è aumentato rispetto al 2012: la Capitale ha fatto segnare un lieve rialzo (+0,3%), più evidente nel capoluogo toscano che ha visto una ripresa delle transazioni pari a +6,7%.

Performance sostanzialmente stabili (anche se in lievissima diminuzione) per Bologna e Verona, che fanno segnare cali dello 0,9% e del 2,9% (pari a poche unità immobiliari in meno).La città che ha avuto l’andamento più al ribasso è Bari, in cui le compravendite di negozi e centri commerciali si sono ridotte del 35%. Cali considerevoli anche a Genova, Napoli e Torino: nella città della Lanterna le compravendite sono diminuite del 17,8%, sotto il Vesuvio del 13,8% e nel capoluogo piemontese del 12,9%.

Variazioni negative, ma relativamente contenute, si registrano anche a Milano e Palermo, dove c’è stato un ridimensionamento del 6,2% e del 4,6%.

L’analisi dei prezzi, realizzata sui dati rilevati dal Gruppo Tecnocasa, registra a Napoli la variazione dei prezzi più forte: -15% per i locali commerciali sulle vie di passaggio e -22,7% per quelli posizionati sulle vie non di passaggio. Il risultato migliore lo mettono a segno Roma con una diminuzione dei prezzi del 4,9% per i negozi sulle vie di passaggio e dell’1,3% per i negozi sulle vie non di passaggio e Milano con un calo dei valori del 5,2% sulle vie di passaggio e del 4,4% sulle vie non di passaggio.

Si registrano poi i seguenti valori: Torino (-10,7% sulle vie di passaggio e -15,2% sulle vie non di passaggio), Verona (-12,5% per le vie di passaggio e -11,3% per le vie non di passaggio) e Firenze (-5,1% vie di passaggio e -9,9% per le vie non di passaggio).Nei primi tre mesi del 2014 il settore commerciale vede una ripresa nelle transazioni. A livello nazionale sono state compravendute 6.240 unità immobiliari, pari al +4,7% rispetto al primo trimestre 2013; il Sud è la macroarea che più ha risentito positivamente di questa inversione di tendenza (+6,7%, per un totale di 1.826 compravendite).

Il maggior numero di transazioni si registra sempre nel Nord Italia, con 3.043 immobili commerciali, che corrispondono al 5,1% in più su base annua; il Centro fa segnare esattamente l’1% in più, per un totale di 1.371 compravendite.

Analizzando il comportamento delle otto principali provincie italiane, emerge che il dato della provincia di Bologna: le compravendite di unità commerciali sono più che raddoppiate, passando dalle 93 del primo trimestre 2013 alle 195 dello stesso periodo del 2014. Incremento importante anche per la provincia di Palermo (+18,2%), sono positive anche Napoli (+10,9%) e Torino (+8,1%). Dalla parte opposta si registra il dato negativo di Genova, dove si passa da 91 a 80 transazioni, corrispondenti a -12,1%. La variazione negativa è più contenuta per la provincia di Roma, dove si è compravenduto il 3,5% in meno; Milano e Firenze fanno registrare ribassi abbastanza simili (-5,3% la prima e -6,1% la seconda).

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