Commemorazione del 70° dell'eccidio della Pievecchia

Domenica 8 giugno alle 9,30

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2014 15:40
Commemorazione del 70° dell'eccidio della Pievecchia

PONTASSIEVE - L’8 giugno l’Amministrazione comunale di Pontassieve invita la cittadinanza alla cerimonia di commemorazione del 70° anniversario dell’Eccidio della Pievecchia, quando, l’8 giugno del 1944, 14 persone furono uccise per rappresaglia a colpi di mitra dai tedeschi. 

La manifestazione si svolgerà alle ore 9,30 davanti al “muro di Pievecchia” – scenario della rappresaglia - dove sono previsti gli interventi delle istituzioni e la deposizione di una corona d’alloro sul luogo dell’eccidio. “Pievecchia è un luogo che rappresenta un patrimonio storico-culturale importante per la nostra comunità – spiega il sindaco di Pontassieve Monica Marini – verso cui, dopo 70 anni dal tragico evento, i cittadini mantengono ancora un profondo e autentico legame”.

Per questi tragici eventi al Gonfalone del Comune di Pontassieve è stato assegnata la Medaglia di Bronzo al Merito Civile conferita con decreto del 23 dicembre 2005 dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. L’onorificenza al Gonfalone rappresenta il riconoscimento alla comunità di Pontassieve, da sempre impegnata in progetti ed iniziative legate al tema della Resistenza e del recupero della memoria storica.“Un riconoscimento – conclude il Sindaco Monica Marini – relativo non soltanto all’eccidio della Pievecchia dove 14 innocenti furono fucilati dai soldati nazisti, ma per tutta la comunità di Pontassieve, per l’impegno ed il ruolo che Pontassieve ha avuto in tutta la lotta di liberazione, per i tanti perseguitati politici e ancora per il sacrificio subito dal paese quando quasi l’80% della città fu bombardata e distrutta e che, nonostante questo, ha saputo rialzare la testa e iniziare un lungo percorso di ricostruzione che l’Amministrazione intende proseguire”.

Il fatto: Eccidio Pievecchia 8 giugno 1944 Un gruppo di partigiani proveniente da Monte Giovi, penetrato nella caserma della guardia nazionale repubblichina di Pontassieve, s'impossessa di armi e munizioni e si ritira a bordo di un camion. Alcuni carabinieri colgono l'occasione per disertare e si uniscono alla pattuglia partigiana.Lungo la strada del ritorno i partigiani si fermano alla Pievecchia. In una delle case vi trovano due soldati tedeschi e ne segue uno scontro in cui un soldato muore, mentre l'altro riesce a fuggire.Nella rappresaglia che segue i tedeschi rastrellano tutti gli uomini che possono trovare a Pievecchia e li uccidono a colpi di mitra nel giardino della villa del paese. 14 persone perdono la vita.(fonte: www.resistenzatoscana.it)

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