Aggressione ai danni di vigilesse in piazza Stazione

Nella colluttazione con uno straniero ferita un'agente. L'uomo è stato arrestato. Cellai (FI): "Ora basta, se la Polizia Municipale svolge servizio di sicurezza urbana occorrono strumenti diversi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 agosto 2016 01:02
Aggressione ai danni di vigilesse in piazza Stazione

Ha offeso e minacciato due agenti donne della polizia municipale e poi ha reagito alla richiesta di documenti con calci e pugni, ferendo una delle due a una spalla. L'uomo, originario del Gambia, 28 anni, già conosciuto alle forze dell'ordine, è stato arrestato. L'udienza di convalida si è tenuta oggi e il giudice ha anche disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma in questura, fino alla data del processo che si terrà a gennaio. Tutto è successo venerdì intorno a mezzogiorno sull’aiuola della Stazione, Santa Maria Novella: l’uomo era sdraiato sul prato con il volto coperto da una maglietta e una pattuglia della polizia municipale è intervenuta invitandolo ad alzarsi ma l’uomo oltre a rifiutarsi ha anche minacciato una delle due agenti gridandole in faccia a più riprese “ti conosco, ti conosco” accompagnando la frase con il gesto della pistola fatto con la mano.

Alla richiesta dei documenti l’uomo ha reagita con calci e pugni. La vigilessa ha avuto una prognosi di 10 giorni.

"Esprimiamo la solidarietà del gruppo di Forza Italia alla vigilessa rimasta contusa. L'aggressione avvenuta ieri in piazza Stazione, 58esimo episodio del genere ai danni dei nostri vigili, deve convincere l'amministrazione comunale ad agire: è evidente dai fatti, ed è confermato dai sindacati della Polizia Municipale, che la dotazione di chi opera in strada non è adeguata. Lo spray al peperoncino non basta e non sempre funziona adeguatamente. Avviamo subito un confronto con i vigili del nucleo di sicurezza urbana per proporre l'adozione di sfollagente, il cosiddetto 'mini manganello', già scelto in altre città italiane, come ad esempio Ferrara e Vercelli.

". Questa la dichiarazione del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai. "Se chi opera in strada e si trova a fronteggiare situazioni come quella di ieri, quando elementi violenti compiono aggressioni inconsulte, non è messo in grado di potersi difendere, allora eliminiamo dai compiti della Polizia Municipale la sicurezza urbana e limitiamone i compiti alle sanzioni amministrative – aggiunge Cellai –. I nostri vigili hanno la pistola, che possono utilizzare solo per legittima difesa, se minacciati da armi da fuoco.

Lo sfollagente si rivelerebbe invece utile proprio nella maggioranza dei casi di aggressione, quando vigili e vigilesse si trovano a doversi difendere da spintoni e botte". Dobbiamo prendere atto che la situazione delle nostre città è cambiata e che nel 2016 dobbiamo mettere in grado chi garantisce la nostra sicurezza, a tutti i livelli, di potersi difendere e svolgere il proprio compito" conclude il capogruppo azzurro.

"Esprimo massima solidarietà all'agente ferita - ha dichiarato l'assessore alla polizia municipale Federico Gianassi, che ha anche telefonato alla donna insieme al comandante Marco Seniga -: i vigili che stanno in strada svolgono un lavoro prezioso e insostituibile di cui l'amministrazione riconosce il valore e di loro e del loro impegno siamo fieri. Spiace invece che qualche sindacalista approfitti subito anche di questi episodi per fare polemiche sullo spray urticante".Le bombolette in dotazione alle agenti coinvolte nella colluttazione di venerdì, conformi alla legge vigente, sono state ritirate per effettuare una perizia sulle cause del dichiarato malfunzionamento."Ai sindacati - continua Gianassi - ricordo che a seguito delle recenti segnalazioni proprio da parte loro sulla non costante affidabilità dello strumento è già in corso la procedura di acquisto di una nuova fornitura, che pur dovendo rispettare le caratteristiche imposte dalla legge mirerà a superare gli inconvenienti lamentati nei limiti della norma.

Al momento della selezione sono stati invitati anche i rappresentanti dei lavoratori per una valutazione condivisa". "Al consigliere Cellai che invece suggerisce di dotarsi di un minimanganello - conclude l'assessore - segnalo che la questione non è mai stata posta nei confronti tenuti tra comando e rappresentanti dei lavoratori. Piuttosto è sempre stata condivisa la scelta di dotarsi di spray urticante considerato strumento di gran lunga più efficace. In ogni caso siamo sempre disponibili a valutare con gli agenti la previsione di strumenti e dotazioni che vengano considerati utili per assolvere i compiti di sicurezza urbana".

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