Meteo: codice giallo sulla città di Firenze

Il territorio della Versilia colpito due volte dalla pioggia. Ancora temporali e vento: le indicazioni della Sala di Protezione civile. Anziano rimane senza riscaldamento in casa e chiama la Polizia di Stato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 dicembre 2020 14:36
Meteo: codice giallo sulla città di Firenze

La perturbazione che da venerdì pomeriggio interessa anche la Toscana prosegue il suo corso nelle giornate di oggi, sabato 5 e domani domenica 6 dicembre causando oggi, sabato, piogge diffuse sulle zone nord occidentali della regione, anche a carattere temporalesco, particolarmente significative sui rilievi. Sulle altre zone piogge sparse, in intensificazione dalla sera soprattutto su senese e aretino, con possibili temporali soprattutto al nord e sulla costa, dove saranno possibili anche raffiche di vento e grandinate. Il vento soffierà forte nel corso della giornata di oggi, sabato, soprattutto su Arcipelago, costa centro meridionale, colline e zone montuose, per attenuarsi gradualmente in serata. Alla luce di questi fenomeni e dell'interessamento del reticolo principale dove è in atto il transito delle piene, la Sala operativa della protezione civile regionale ha confermato il codice arancione per l'intera giornata di oggi, sabato 5 dicembre per le aree della Lunigiana, Bisenzio, Ombrone pistoiese e valle dell'Arno. Codice giallo, invece, per l'intera regione, a partire dalla mezzanotte di sabato e per la giornata di domenica 6 dicembre, quando sono previste piogge diffuse sulle zone interne, generalmente di debole-moderata intensità, più insistenti sul settore orientale (province di Firenze e Arezzo). Il mare oggi, sabato, sarà agitato a sud dell'Elba, molto mosso a nord.

Domani ovunque molto mosso tendente a mosso.

in Versilia il primo passaggio dei temporali (nella notte tra venerdì e sabato) ha saturato il terreno e alla seconda ondata di sabato pomeriggio, i canali non hanno retto le piogge intense. Dati alla mano, i livelli di acqua scaricata sul territorio hanno superato i 100 millimetri nelle 12 ore, trovando un sistema di fiumi, fossi e canali già passati in manutenzione dal Consorzio e quindi preparati, ma il maltempo è stato di portata eccezionale. La situazione peggiore si registra a Massarosa e Camaiore, ma gli uomini del Consorzio di Bonifica sono intervenuti praticamente su tutto il territorio cercando di tamponare le tracimazioni e di prevenire con pompe mobili. Allagamenti diffusi si sono registrati a Quiesa e Bozzano, dove la rete dei canali minori non ha retto alla piena.

Critica la situazione lungo tutte le aste principali che collegano al mare: la Gora di Stiava esonda a Montramito, la Farabola tracima e il Consorzio interviene con sacchi di sabbia per bloccare l'uscita dell'acqua. Tracimazioni diffuse anche su Fillungo e Trebbiano, le zone più basse in Comune di Camaiore. Per alleggerire la situazione il Consorzio ha messo d'urgenza una pompa mobile alimentata da trattore sul fosso della Chiusa per aumentare la capacità di drenaggio del bacino a cavallo tra Camaiore e Pietrasanta. Il livello del Lago di Massaciuccoli è salito in poche ore da 15 a 20 centimetri, sbalzo di livello che ha reso necessario l'accensione dell'idrovora della Bufalina. Tutte le idrovore hanno lavorato costantemente per contrastare la mareggiata in corso. Intenso lavoro quindi da parte del Consorzio di Bonifica con tutte le squadre di tecnici e operai sul territorio fino dalla mattinata di sabato. La situazione sembra migliorare concedendo una tregua che consentirà lo smaltimento delle acque piovute, con il mare che si è abbassato e adesso riceve.

La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze segnala che nelle le ultime 12 ore si sono registrate precipitazioni diffuse su tutto il territorio regionale che hanno causato l'innalzamento dei livelli idrometrici e molteplici criticità puntuali (allagamenti, caduta alberature e frane). Le previsioni meteo indicano per il nostro territorio nuove precipitazioni a partire dal pomeriggio. I livelli idrometrici del fiume Arno nel bacino del Valdarno superiore sono in aumento ma non si prevedono criticità rilevanti dal passaggio della piena a Firenze.

Per la forte pioggia, questa mattina si sono resi necessari tre interventi per allagamenti in viale Guidoni all'altezza di viale XI Agosto, via della Chimera all'altezza di via Stradone di Rovezzano e nel sottopasso di San Bartolo a Cintoia. In tutti era presente la Polizia municipale per la gestione della viabilità. Allagato anche il sottopasso pedonale di via Marangoni-via Aretina. Poco dopo le 14 l’Arno agli Uffizi ha superato il primo livello di criticità.

In questo difficile periodo storico, per molti caratterizzato da isolamenti forzati nelle proprie case, non sono mancate le richieste di soccorso sulle linee d’emergenza da parte soprattutto di persone anziane. Ieri mattina, ad esempio, gli agenti delle volanti hanno soccorso una donna di 81 anni nella sua abitazione all’Isolotto dove l’anziana, caduta a terra, non riusciva a rialzarsi. Intorno alla mezzanotte, invece, un 84enne infreddolito dalle rigide temperature di questi giorni, ha chiamato la Polizia di Stato dalla sua abitazione a Coverciano: il suo impianto di riscaldamento era fuori uso e i termosifoni non si accendevano. La Sala Operativa della Questura di Firenze ha preso immediatamente in carico la segnalazione inviando una volante in soccorso all’anziano, solo in casa. Gli agenti si sono improvvisati idraulici e in poco tempo hanno rimesso in funzione la caldaia dell’appartamento che era andata in blocco.

La Protezione Civile del Comune di Livorno ha avvisato telefonicamente la cittadinanza che le condizione meteo, con allerta arancio in corso per temporali e vento,potrebbero ulteriormente peggiorare nelle prossime ore. Tutti sono invitati a evitare gli spostamenti e a chi vive in prossimità di fiumi è raccomandato di salire a piani alti. Dalla scorsa notte la Protezione Civile con le squadre comunali specializzate e il volontariato sta monitorando ininterrottamente il territorio, in particolar modo la situazione dei corsi d'acqua e sono stati effettuati numerosi interventi di rimozione di alberi caduti.Il sindaco ha disposto l’apertura del Centro Operativo Comunale presso la Protezione Civile, strumento di ausilio alla gestione dell’emergenza, e si trova già nella palazzina in via dell'Artigianato.

Si consiglia di prestare la massima attenzione negli attraversamenti dei corsi d'acqua e nel transito delle zone depresse (sottopassi stradali, zone di bonifica). Evitare di attraversare le aree allagate anche se apparentemente con poca acqua. Si invitano i cittadini a seguire le indicazioni dell'autorità di protezione civile locale (Comune) e tenersi aggiornati tramite i canali informativi istituzionali.

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