Cocaina: una catena della droga nel Valdarno

Le indagini hanno permesso di ricostruire numerosissimi episodi di spaccio, circa un centinaio, per un quantitativo di cocaina venduto pari ad oltre 200 grammi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 febbraio 2016 16:16
Cocaina: una catena della droga nel Valdarno

Dalle prime ore dell’alba, i Carabinieri del Norm della Compagnie di Figline Valdarno, al termine di attività investigativa, hanno dato esecuzione al decreto di applicazione della misura cautelare emesso dal Tribunale di Arezzo – Ufficio del GIP, Dr. Piergiorgio Ponticelli su richiesta della Dr.ssa Alessandra Falcone, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, nei confronti di quattro soggetti.

L’attività investigativa, iniziata nel maggio 2014 e terminata nel dicembre di quell’anno e portata avanti dal Norm della Compagnia di Figline Valdarno, traeva origine dal sequestro di una dose di cocaina effettuato nei confronti di un consumatore abituale. Le successive attività d’indagine svolte permettevano di ricostruire ed individuare non solo colui che l’aveva spacciata ma un gruppo di soggetti dediti a tale illecita attività. In particolare veniva individuato un extracomunitario residente a Montevarchi che era solito spacciare dosi di cocaina già confezionate ad altri soggetti, tutti residente tra Figline e Incisa Valdarno, San Giovanni Valdarno e Montevarchi che, a loro volta, provvedevano a venderle ai loro clienti.

Le zone ove principalmente operavano le cessioni sono state individuate nel centro storico di Figline Valdarno ed in particolare nell'area di via Castelguinelli ed il centro storico di Montevarchi. Le indagini hanno permesso di ricostruire numerosissimi episodi di spaccio, circa un centinaio, per un quantitativo di cocaina venduto pari ad oltre 200 grammi nonché di evidenziare tutti gli stratagemmi posti in essere dagli spacciatori per eludere i controlli dei Carabinieri ed in particolare: di norma si muovevano nel Valdarno con il treno inviando i complici alla stazione di arrivo per verificare la presenza in zona dei Carabinieri, nel cui caso tiravano dritto sino alle fermate successive; nascondere le dosi in cespugli all'interno di parchi pubblici e, una volta ricevuto dal cliente il denaro, gli fornivano direttamente le indicazioni sul luogo esatto ove era stata nascosta la cocaina.

Nel corso degli odierni provvedimenti è stata notificata la misure cautelare degli arresti domiciliari a S.E., 33enne di Figline Valdarno e S.F., 25enne di Montevarchi, nonché dell’obbligo di dimora nei Comune di residenza con l’obbligo di permanere all'interno delle loro abitazioni dalle ore 19 alle ore 06 a L.E., 32enne di Montevarchi e I.C., 28enne di Figline e Incisa Valdarno. Nell'ambito della medesima indagine sono stati anche denunciati in stato di libertà altri due ragazzi del Valdarno.

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