Cinema: a Firenze il capolavoro di Dario Argento festeggia 40 anni

“Suspiria” restaurato in programmazione da lunedì 30 a mercoledì 1 febbraio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 gennaio 2017 12:02

A quarant’anni dal debutto al cinema - era il 1° febbraio del 1977 - torna nelle sale di tutta Italia Suspiria, uno degli indiscussi capolavori di Dario Argento. L'inquietante horror del maestro del terrore potrà essere rivisto o visto per la prima volta sul grande schermo, da lunedì 30 gennaio a mercoledì 1 febbraio, in una spettacolare versione restaurata in 4k.

A Firenze l'evento è in programmazione all'Uci Cinemas (30/01 e 1/02) e al cinema Odeon (30/01), mentre in provincia al Multisala Teatro Boccaccio di Certaldo (30/01, 31/01 e 1/02), al The Space Cinema Firenze (30/01 e 1/02), all'Uci Cinemas di Campi Bisenzio (30/01, 31/01 e 1/02) e al Multisala Grotta di Sesto Fiorentino (30/01, 31/01 e 1/02).

Un restauro accurato delle quasi 1.300 inquadrature che compongo il film, nessuna delle quali uguale all’altra, scelta registica rivendicata più volte dal maestro che a questo proposito ricorda “uno dei traguardi che mie ero posto – oltre a quello di voler fare un film di sole donne o meglio di sole ragazze – era quello di realizzare un film dove non ci fossero due inquadrature uguali o simili. Quando feci la shooting list tenni conto proprio di questo. Volevo che ogni inquadratura fosse bizzarra, strana e che rispecchiasse lo spirito del film. Un film bizzarro, strano, nervoso, anche molto scatenato, che ben rappresentava quel particolare momento della mia vita”.

Suspiria è uno dei titoli di pregio della library Videa che, per festeggiare il quarantennale dalla prima uscita cinema, ha deciso di restaurarlo in 4K partendo dal negativo, operazione che ha permesso di preservarne la qualità originale.

“Grazie a questa nuova versione restaurata in 4k, l’emozione sarà fortissima. Non vedo l’ora di vederlo in sala col pubblico – dichiara Dario Argento – con tutti i giovani che lo guarderanno per la prima volta... Oggi c’è ancora bisogno di aver paura al cinema, la paura è catartica, io lo so. Risveglia l’anima dello spettatore e colpisce il suo inconscio. La pratica del restauro nel cinema è molto importante per le nuove generazioni”.

Il restauro è stato operato dal laboratorio tedesco TLEFilms Film Restoration & Preservation Services, partendo dalla pellicola originale. I 35 mm, danneggiati in varie parti da lacerazioni, graffi e macchie, sono stati attentamente corretti in maniera digitale. Il film è stato girato con negativi EastmanColor ed è stata l’ultima grande produzione di questo genere ad aver usato il processo “Technicolor Dye Transfer”.

Per l’evento sono stati creati anche dei nuovi materiali di comunicazione: l’artwork Suspiria da Studio Grafite e il trailer da SARALARDANI.

In allegato le 20 curiosità su Suspiria, tra cui la creazione del font Suspiria da parte della società LVR Digital di Roma, che ha curato il rifacimento dei titoli per l’edizione in 4K. Dopo aver acquisito i fotogrammi originali dei titoli di testa del film è stato ricostruito, attraverso una tecnica di maschere grafiche, un alfabeto parziale. Successivamente, i titoli sono stati riscritti sul master restaurato andando a recuperare quelle posizioni originali volute dal regista.

Sinossi

Suspiria è un film del 1977, diretto da Dario Argento, ispirato al romanzo “Suspiria De Profundis” di Thomas de Quincey, e interpretato da Jessica Harper e Stefania Casini. Il film è il primo capitolo della cosiddetta “trilogia delle tre madri” e ha avuto due sequel: Inferno (1980) e La terza madre (2007). Suzy Banner, una ragazza americana, arriva in Germania per iscriversi alla famosa Accademia di danza di Friburgo ma la sera del suo arrivo, sotto una pioggia implacabile, accade qualcosa di strano…

Notizie tecniche del restauro

TLEFilms Film Restoration & Preservation Services, in Germania, ha operato il restauro del film (audio e video). Il film è stato girato con negativi EastmanColor ed è stata l’ultima grande produzione di questo genere ad aver usato il processo “Technicolor Dye Transfer”. Per il 40° anniversario dalla prima uscita cinema, SUSPIRIA è stato restaurato in 4K partendo dal negativo, preservando la sua qualità originale. I 35 mm, danneggiati in varie parti da lacerazioni, graffi e macchie, sono stati attentamente corretti in maniera digitale.

La società LVR Digital di Roma si è occupata dei titoli. Il reparto grafico, in assenza di un font, dopo aver acquisito i fotogrammi originali dei titoli di testa del film ha ricostruito un alfabeto parziale attraverso una tecnica di maschere grafiche. La parte più complessa è stata quella di completare l’alfabeto creando numeri e lettere, in modo che seguissero lo stile dei caratteri già presenti, così da poter creare il FONT SUSPIRIA. Successivamente, i titoli sono stati riscritti sul master restaurato andando a recuperare quelle posizioni originali volute dal regista.

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