Che tempo fa nel Chianti? Rispondono le sentinelle del Meteo

Il progetto, prima esperienza in Italia, cheforma gratuitamente cittadini volontari per raccogliere e inviare informazioni dettagliate sugli eventi particolari attraverso un’App

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2015 12:23
Che tempo fa nel Chianti? Rispondono le sentinelle del Meteo

Sono in arrivo bombe d’acqua, precipitazioni nevose o grandinate rapide e intense? Il colonnello Bernacca che c’è in ogni chiantigiano vorrebbe prevederle, calcolarne gli spostamenti e ridurre al minimo l’impatto sul territorio. E’ così che nasce la prima rete fisica e virtuale di volontari, esperienza inedita a livello nazionale, finalizzata a migliorare la precisione e la tempestività delle informazioni meteorologiche dell’area Chianti. Per non subire gli eventi atmosferici, soprattutto quelli di cui con gli strumenti attuali è impossibile prevedere la portata e gli spostamenti a brevi distanze geografiche, ma gestirli responsabilmente i cittadini del Chianti si fanno sentinelle del Meteo. Si tratta di un progetto innovativo, ideato e realizzato dall’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, in collaborazione con LaMMA e CNR/BIMET di Firenze e il patrocinio dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino.

“Per le avversità significative e strettamente locali, grandine e neve in primis ma anche bombe d’acqua - spiega il coordinatore scientifico dell’Osservatorio Emanuele Pace - le informazioni che generalmente arrivano dalle stazioni meteorologiche non sono precise e non possono essere usate a fini di studio, il nostro obiettivo al contrario è quello di riuscire a far confluire le indicazioni dettagliate di una rete di persone e organizzarla per ottenere un’informazione meteorologica sull’evento chiara, precisa, attendibile”.

Il progetto è reso possibile grazie all’intervento di un gruppo di cittadini volontari che, dotati del loro smartphone o con l’aiuto del loro computer, forniranno tramite una specifica App informazioni in tempo reale in caso di eventi meteo particolari e li faranno confluire in uno specifico centro dati realizzato ad hoc dall'equipe di esperti che opera all’interno dell’Osservatorio e che tra le sue attività ha l'analisi meteoclimatica del Chianti. Elemento caratterizzante del progetto è la creazione di una piattaforma web e di un App che sfrutta un software open source, Crowdmap – Ushahidi, realizzato per la raccolta, la visualizzazione e la geo-localizzazione interattiva di informazioni.

Approfondimenti

“L’idea - precisano i sindaci di Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d’Elsa David Baroncelli e Giacomo Trentanovi - è quella di qualificare volontari esperti nella raccolta di informazioni attraverso specifici percorsi formativi, ognuno di loro avrà l’incarico di inviare le segnalazioni di eventi meteo che si verificano nella propria zona di segnalazione; tutti possono diventare sentinelle meteo partecipando gratuitamente alle varie sessioni formative, una delle quali partirà proprio domenica 18, rendendo così un servizio utile e importante al territorio”.

Alla sentinella sarà consegnato un kit necessario ad effettuare in modo corretto la segnalazione. “La scheda che le sentinelle dovranno tempestivamente compilare e inviare al centro dati – continua Simone Nardini, responsabile meteo dell’Osservatorio – richiede dati specifici e relativi alla tipologia e alla durata dell’evento tra cui il diametro della grandine, l’altezza della neve o la quantità di acqua caduta, le sentinelle inoltre avranno a disposizione alcuni strumenti come un calibro, un profondimetro, un righello, una tabella di valori per la conversione delle unità di misura e naturalmente l'App”.

“Oltre ad essere particolarmente innovativo e utile a sensibilizzare sul piano della responsabilità civile, il progetto - aggiungono i sindaci – è importante ai fini statistici, permetterà infatti di costruire una storia climatica del territorio e individuare le particolari caratteristiche di microclimi che si sviluppano in date aree, differenti le une dalle altre”. La prima giornata formativa si terrà domenica 18 gennaio dalle ore 9,30 alle ore 17,30 negli spazi dell’Osservatorio (località Montecorboli - Barberino Val d’Elsa) e sarà condotta in collaborazione con gli esperti del Lamma.

L’iniziativa è coordinata dall'astronomo Emanuele Pace, ricercatore del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze e da Simone Nardini, agrometeorologo, responsabile della sezione meteo dell’Osservatorio polifunzionale del Chianti.

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