"Quel cestino fosforescente in piazza Duomo è un pugno in un occhio"

Draghi (Fdi) sul nuovo raccoglitore ipertecnologico: "Niente da dire sull'utilità, ma come estetica è inguardabile". Presto una interrogazione in consiglio comunale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2019 18:32

"Da qualche tempo sono comparsi per le strade del centro i nuovi cestini "smart": in via Alamanni, via Cerretani angolo San Lorenzo; piazza San Giovanni angolo via Martelli; via Calzaiuoli angolo piazza Duomo eccetera, in 10 punti totali. Niente da ridire sulle funzioni tecnologiche; potrebbero davvero migliorare la raccolta dei rifiuti nell'area monumentale: sono wireless, ad energia solare, hanno un compattatore, sono più capienti e sono facilmente individuabili, tuttavia quello presente in Piazza Duomo, di colore fosforescente, è un vero pugno in un occhio". Lo dichiara Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d'Italia e vice presidente della commissione ambiente.

"Fratelli d'Italia, che ha partecipato alla battaglia per evitare l'apertura di un nuovo fast food nella piazza più bella di Firenze e in una delle più belle del mondo, non può permettersi che venga di nuovo aggredita dal cattivo gusto. Presenteremo un'interrogazione per sapere cosa abbia deciso la sovrintendenza in merito a questo e se l'amministrazione comunale giudichi positivamente quella scelta. Per il resto resteremo vigili – conclude Draghi – e verificheremo puntualmente se lo svuotamento, che dovrebbe migliorare in quanto il cestino comunicherà il "troppo pieno" attraverso il collegamento wireless, avverrà regolarmente da parte degli operatori di Alia, o se tutta la sperimentazione avrà un esito negativo". 

In evidenza