A stretto giro di passaparola, dopo la nascita del Comitato per via Palazzuolo e contrade limitrofe come via della Scala e via dell'Albero o Maso Finiguerra e la piazza dei Ciompi gremita di residenti ed avventori dei locali in cerca di rassicurazioni sul nuovo assetto urbanistico e sulla gestione della Movida selvaggia, ecco un nuovo appuntamento fissato in Oltrarno per sottolineare i problemi di Santo Spirito e San Frediano.Forse il fuoco era acceso sotto la cenere, o forse per qualche anno le cose sono andate meglio, il fatto è che Maurizio Sguanci, attuale Presidente del Quartiere 1 le cui finestre affacciano su Santa Croce e sul campo del Calcio Storico viene chiamato nuovamente in causa dai residenti come non accadeva da alcuni anni. Gli anni del braccio di ferro perpetuo tra la piazza ed il palazzo.
Giovedì 9 Giugno alle ore 21,00 la Sala delle Leopoldine in Piazza Tasso accoglie una assemblea pubblica alla quale sono invitati a partecipare i residenti e gli altri Comitati e presenze attive in Oltrarno per "individuare linee comuni ed iniziative su numerosi problemi che investono il rione di San Frediano e Santo Spirito ed in merito alle decisioni che l'Amministrazione comunale sta calando dall'alto, eludendo ogni richiesta di percorsi di effettiva partecipazione da parte dei residenti alle scelte che li riguardano da vicino"
L'Area UNESCO mostra "un peggioramento delle condizioni di vivibilità e di qualità della vita dei residenti. Da qui il bisogno di discutere collettivamente, dal punto di vista della residenza, sui problemi, sulle situazioni e sulle prospettive negative presenti nel rione, oltre che sul modo di rendere evidenti le istanze dei residenti all'attenzione dell'Amministrazione comunale e del Consiglio di Quartiere 1".Durante l'assemblea saranno presenti rappresentanti di numerose realtà tornate ad unirsi in centro storico, come piazza Brunelleschi, Ma noi quando si dorme?, Palomar Palazzuolo e le realtà dell'Oltrarno che si erano impegnate per la difesa del Giardino Nidiaci.
