Il sindaco Dario Nardella ha preso parte alla pulitura delle pareti imbrattate nella giornata del 25 Aprile: "Stamani con gli operatori di Quadrifoglio sono stato nella zona di Santo Spirito a pulire i muri imbrattati ieri nel tentativo di rovinare una giornata di festa all'insegna della libertà. Ripuliremo tutte le strade. Domani al Cosp chiederò che siano identificati e puniti i responsabili di fatti così incivili e vergognosi"“Non riusciranno mai a rovinare una giornata di festa all'insegna della libertà e della lotta al nazifascismo” così il capogruppo PD Angelo Bassi ed i Vice Capogruppo PD Andrea Ceccarelli e Francesca Paolieri condannano le scritte ingiuriose apparse in zona Santo Spirito che hanno macchiato la festa del 25 aprile a Firenze.
“Sdegno e ferma condanna contro chi ha imbrattato i muri nel tentativo di rovinare una giornata importante per la storia del nostro Paese. Bene ha fatto il sindaco Nardella a recarsi subito, assieme agli operatori di Quadrifoglio, a pulire i muri imbrattati. Rispondiamo a questi vandali ripulendo tutte le strade. Da anni – aggiungono Angelo Bassi, Andrea Ceccarelli e Francesca Paolieri – lavoriamo e ci impegniamo per combattere il degrado. E ci appelliamo al senso civico dei fiorentini perché ci segnalino casi di inciviltà.
Auspichiamo, come ha già detto il sindaco Nardella, che il Cosp identifichi e punisca i responsabili di fatti così volgari e vergognosi”."C'è un brutto clima in città, dove bande di teppisti politici imperversano facendo il bello e il cattivo tempo, lanciando molotov contro le caserme, imbrattando i muri con scritte minatorie. E' ora che tutto questo finisca, urge un giro di vite: chi governa dimostri che c'è una reale volontà politica a porre fine a una situazione ormai insostenibile" afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana. "Nei giorni scorsi - ricorda Stella - gruppi di anarchici e antagonisti hanno lanciato bombe molotov contro la caserma di Rovezzano, dove dormivano militari con le famiglie, e solo per miracolo non è scoppiato un incendio.
Il 25 aprile, sempre gruppi appartenenti a quell'area hanno vergato scritte minatorie contro le forze dell'ordine e la Chiesa, in centro a Firenze, urinando sui muri. Sono gruppi che con i loro 'presìdi' spesso cercano di impedire convegni o manifestazioni in città". "Io credo che sia arrivato il momento - sottolinea Stella - di porre fine a questo clima di minacce e teppismo politico, figlio anche di una tolleranza che per troppi anni ha lasciato proliferare queste sacche di illegalità.
Non è più pensabile andare avanti così. La città deve essere presidiata capillarmente, il teppismo politico e ogni forma di abusivismo vanno perseguiti. Da anni chiediamo una task force dedicata, ma le nostre richieste restano inascoltate dalle amministrazioni di sinistra”.
