Cent’anni di libri nell’ex manicomio

La biblioteca Chiarugi festeggia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2014 19:42
Cent’anni di libri nell’ex manicomio

Cent’anni di libri. Li festeggia la Biblioteca Vincenzo Chiarugi, fondata nel 1914 dal direttore del manicomio di San Salvi Paolo Amaldi che diresse l’ospedale dal 1906 al 1937. Amaldi promosse un atto di recupero e salvaguardia del patrimonio librario privato di Francesco Bini che era stato a capo del vecchio manicomio di Bonifazio dal 1873 al 1885. I familiari di Francesco Bini accolsero l’invito e così fu possibile il lascito del nucleo costitutivo della biblioteca che raccoglie documentazione, storica e attuale, legata alle discipline della salute mentale.

Un prezioso patrimonio storico che documenta l’evoluzione delle discipline psicologiche e psichiatriche attraverso una consistente raccolta di letteratura scientifica. È questa la specificità della biblioteca che opera in stretta collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e, in campo più specialistico, con la Biblioteca “Carlo Livi” di Reggio Emilia e il “Centro Gian Franco Minguzzi” di Bologna.

Il primo secolo della Chiarugi viene festeggiato giovedì 6 novembre a partire dalle 19.30 con una serie di iniziative che coinvolgono i Chille de la balanza, la Tinaia, l’Atelier, tra cui una lettura del reportage “Viaggio attraverso San Salvi” che la giornalista Milly Mostardini (sarà presente alla manifestazione) realizzò per “Paese sera” nel novembre 1975, una performance che prende spunto dall’articolo di Gabriele Capelli su “l’Unità” del 21 giugno 1977 dal titolo “Un cinema-teatro nasce anche per abbattere il muro dell’isolamento”, un ricordo dell’attività svolta da Carmelo Pellicanò.

Approfondimenti

Ma il momento clou dei festeggiamenti per i 100 anni della biblioteca Chiarugi è il 7 novembre a partire dalle 9 quando, nella sala d’arme di Palazzo Vecchio gentilmente concessa dal Comune, si terrà il convegno “La città e la salute mentale” al quale porteranno il loro saluto la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, l’assessore al welfare del Comune Sara Funaro, il presidente dell’Ordine dei medici Antonio Panti, ospiti del direttore generale della Asl 10 Paolo Morello Marchese e del direttore del Dipartimento di salute mentale Roberto Leonetti. Sono tra gli altri previsti interventi di Diana Toccafondi, Chiara Silla, Pietro Clemente, Alessandra Lenti, Corrado Marcetti, Patrizia Guarnieri, Chiara Bombardieri, Pompeo Martelli, Leonardo Musci, Matteo Fiorani, Elisabetta Benetti, Olivia Fiorilli, Martina Starnini, Maurizio Ferrara.

La biblioteca Chiarugi conserva un consistente patrimonio di riviste di fine '800 e primi '900, nonché una ricca documentazione sul movimento di critica alle istituzioni segreganti e una preziosa testimonianza degli scritti dei ricoverati nel giornale ciclostilato dal 1963 al 1965 “Il Notiziario: settimanale di notizie e opinioni” edito in proprio, tramite ciclostile, all’interno dell’ospedale psichiatrico a cura dei degenti dell’Ospedale psichiatrico.

Dal 1984 le porte della Chiarugi sono aperte non solo agli operatori del settore ma anche alla cittadinanza.

Notizie correlate
In evidenza