Casone, 80 alloggi pronti entro la primavera 2020

Piagge: saranno destinati all'affitto a canone calmierato. Azione congiunta di Fondazione Cr Firenze e Comune

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 maggio 2019 15:47
Casone, 80 alloggi pronti entro la primavera 2020

(DIRE) Firenze, 16 mag. - Saranno pronti nei primi mesi del 2020 - "entro la primavera" - gli 80 alloggi destinati all'affitto a canone calmierato del 'Casone' di via dell'Osteria, nel quartiere delle Piagge a Firenze. E' quanto specificato nel corso di un sopralluogo nel cantiere reso possibile da un'azione congiunta di Fondazione Cr Firenze e Comune con l'intervento finanziario del 'Fondo investimenti per l'abitare' (gestito da Cdp Investimenti Sgr, gruppo Cassa depositi e prestiti).

L'edificio e' disposto su quattro piani, suddiviso in 83 appartamenti di dimensioni diverse, ha un'autorimessa al piano interrato e 17 posti auto esterni. Le opere di urbanizzazione, come il parco pubblico e i parcheggi di via dell'Osteria sono praticamente concluse e in fase di consegna al Comune. Le case, invece, arriveranno l'anno prossimo: saranno alloggi ad affitto calmierato rivolti alla cosiddetta 'fascia grigia' che si colloca tra le case popolari e quelle sul mercato. Il tutto con i requisiti di accesso e relativi canoni disciplinati dalla convezione sociale sottoscritta con il Comune lo scorso 15 maggio, e con i canoni stabiliti dall'accordo integrativo stipulato tra il fondo Housing toscano e i sindacati degli inquilini a inizio febbraio.

"Questo intervento - afferma il presidente di Fondazione Cr Firenze Umberto Tombari - non è soltanto un'occasione importante di rigenerazione per il quartiere delle Piagge, e per la città nel suo complesso ma è anche un modello importante di sinergia pubblico-privata al servizio del territorio. La Fondazione ha svolto in questa operazione un ruolo di facilitatore di processi e procedure complesse in un settore che in questi anni ci ha visti in prima fila con numerosi progetti di housing sociale".

"Fino a pochi mesi fa - gli fa eco il sindaco Dario Nardella - questo grande prato non esisteva: c'era un accampamento di roulotte, di abusivi, e il 'palazzone' era il quartier generale dello spaccio di questo rione. Oggi dimostriamo che si possono fare operazioni di riqualificazione profonda contro il degrado e la delinquenza a favore di una residenza nuova", la cosiddetta 'fascia grigia'.Inoltre "in questo parco il Comune ha già il progetto di realizzare giochi per bambini, panchine e alberi, così da essere vivibile per tutto il quartiere".

Il 'Casone', tuttavia, aprira' i battenti in ritardo rispetto all'annuncio fatto nel 2017 (18 mesi di lavoro). "Il ritardo è stato determinato da un lungo e grosso lavoro di bonifica del palazzo. Perche' quando le ditte sono entrate hanno trovato di tutto e hanno dovuto fare un lungo lavoro non previsto ma ora completato", spiega ancora Nardella. Questo immobile, "del quale sosteniamo il recupero, si adatta perfettamente al concetto di sostenibilità presente nel Piano industriale di Cassa depositi e prestiti, volto a massimizzare gli impatti positivi del nostro intervento sulle comunità", aggiunge il direttore generale di Cdp Investimenti, Marco Sangiorgio.(Dig/ Dire)

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