Casa delle Eccellenze: un angolo Expo a Firenze

Inaugurata l’'area espositiva che recupera i locali dell’ex Tribunale. Nuovi allestimenti ogni 15 giorni. La bistecca fiorentina protagonista del padiglione Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 maggio 2015 23:11
Casa delle Eccellenze: un angolo Expo a Firenze

Firenze, 4 maggio 2015 - Un artigiano che batte davanti al pubblico il Fiorino, una collezione numismatica creata appositamente per Expo2015, video esclusivi sull’artigianato artistico e un’installazione di piume nella gabbia che un tempo ospitava gli inquisiti sotto processo. I locali dell’ex tribunale di Firenze, uno dei rari esempi di architettura barocca a Firenze, tornano alla vita con la Casa delle Eccellenze, temporary mall patrocinato da Expo2015 e aperto fino al 31 ottobre con ingresso gratuito. La Casa delle Eccellenze, promossa e finanziata da Camera di Commercio di Firenze, realizzata da PromoFirenze anche con il patrocinio di Comune di Firenze e Regione Toscana, è stata inaugurata oggi pomeriggio da Claudio Bianchi, vicepresidente della Camera di Commercio di Firenze e Mario Curia, consigliere delegato di PromoFirenze e da Giovanni Bettarini, assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze.

L’iniziativa rientra nel progetto internazionale Work’nFlorence #Expo2015Firenze diretto da Alessandro Grassi. «Il recupero di un luogo meraviglioso come l’ex tribunale di piazza San Firenze e allo stesso tempo l’allestimento di un temporary mall che ogni 15 giorni cambia volto, con rotazione delle aziende partecipanti, è un altro dei progetti che sottolineano come Expo2015 si possa vivere a Milano come a Firenze», ha sottolineato Claudio Bianchi, vicepresidente della Camera di Commercio di Firenze. «L’obiettivo è quello di esporre le produzioni che si contraddistinguono per innovazione, tradizione o eccellenza, realizzate dalle imprese fiorentine in settori chiave come l’industria di qualità, l’artigianato artistico e l’enogastronomia», ha aggiunto Mario Curia, consigliere delegato di PromoFirenzeDurante l'’inaugurazione la compagnia Opus Ballet di Firenze, diretta da Rosanna Brocanello, ha eseguito un estratto dal Lago dei Cigni che, con la coreografia di Loris Petrillo, ha riconsegnato a uno sguardo rivisitato in modo attuale e contemporaneo un capolavoro, senza snaturarlo nella sua classicità.

Nella Casa delle Eccellenze il tema della leggerezza è stato interpretato da IED Firenze sia nell’allestimento della gabbia attraverso l'utilizzo delle piume, sia nella selezione musicale, con la musica insant jazz dei Now! Il periodo espositivo di questo temporary mall è scandito seguendo un calendario tematico, mentre nell’area absidale una suggestiva zona conferenze è aperta al confronto, ai dibattiti e alle presentazioni di aziende, consorzi, reti e istituzioni. La Casa delle Eccellenze è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19,30 (compresa la domenica). Le aziende che attualmente espongono sono: Picchiani & Barlacchi (lavorazioni in metallo), Biofficina Toscana (cosmesi), Marakita (accessori donna e artigianato), Maison 39 (complementi d’arredo), Paolo Penko (fabbricazione di oggetti d’oro e preziosi), Quercelfo (oggettistica da regalo), Rossi 1931 (cartotecnica da regalo), Torre d’Arte (accessori e manufatti di moda), Il Neonato di Graziella (abbigliamento per bambini), Vanda Nencioni (artigianato artistico e arredamento), Associazione esercizi storici fiorentini (l’artigianato artistico di Bongi, Pestelli e Filistrucchi). Queste aziende resteranno alla Casa delle Eccellenze fino domenica 17 maggio.

La mattina di lunedì 18 maggio la Casa delle Eccellenze sarà chiusa al pubblico per riaprire con nuovi aziende e allestimenti alle ore 14 di lunedì 18 maggio.

Due mega “fiorentine” adagiate su un piatto ed il volto di un giovane allevatore toscano a fianco dello slogan “No Farmers No Party”. Senza imprese agricole niente festa. Del resto questa è l’Expo del cibo e di nutrire il pianeta e se non lo nutrono gli agricoltori, chi altro? Benvenuti nel padiglione di Coldiretti. Benvenuti nella casa degli agricoltori italiani all’Expo di Milano. Lui è Paolo Giorgi, ha 30 anni ed un allevatore pistoiese che insieme al fratello conduce un'azienda con 500 bovini di razza Limousine, alimentati con mangimi prodotti in azienda.

Per sei mesi sarà testimonial, insieme a tante altre sane e belle esperienze di agricoltura italiana, del padiglione di Coldiretti allestito all’inizio del cardo, ingresso sud, all’interno del quale sarà ospitata, nelle prossime settimane, la Toscana dei primati e dell’eccellenza agroalimentare. “La nostra regione – spiega Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana - sarà tra le assolute protagoniste dei sei mesi di Expo. Metteremo in mostra, faremo scoprire e conoscere ai milioni di turisti che arriveranno a Milano, la regione dei primati, della biodiversità e delle eccellenze”.

Prima per numero di prodotti tradizionali, ben 463, la Toscana conserva anche il primato del numero agriturismi, 4mila attività, ma è anche ai vertici dei vini con 52 tra Doc e Docg, e delle Dop e Igp, 28 in totale: “i turisti vengono da noi perché scelgono la più grande biodiversità del paese. L’Expo sarà un successo per il nostro agroalimentare. Ci aspettiamo tanti turisti”. Emozionato Paolo Giorgi che ha partecipato all’inaugurazione: “solo respirando l’aria dell’Expo – spiega il Delegato Giovani Impresa Coldiretti Toscana - se ne può capire l’importanza.

Il nostro paese ha bisogno di questo momento per dimostrare che può farcela ancora una volta. Orgoglioso di essere un esempio”. L'obiettivo della presenza di Coldiretti all’Expo di Milano è quello di raccontare il legame tra la società italiana e i suoi agricoltori, soffermandosi sul molteplice ruolo che essi svolgono: produttori di beni, custodi della bellezza della campagna italiana, protagonisti dell'economia del Made in Italy che crea ricchezza e lavoro per tutti.

Dentro il padiglione i produttori sono presenti in prima persona. Alla ristorazione contadina è dedicato uno spazio nel roof garden del padiglione con il Farmers Inn di Campagna Amica, dove a rotazione regionale saranno presentati i piatti dell'autentica tradizione. Un'Italia, quella che Coldiretti schiera a Expo, fatta da oltre un milione e mezzo di agricoltori che ogni giorno producono il meglio del Made in Italy e che sono le radici, il tronco e i rami dell'Albero della Vita.

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