Carnasciali presenta Dal Canto: “Professionista eccellente, lo ricordo un po’ fumino ma mai fuori dalle righe”

Erano i due esterni difensivi di Novellino e Spalletti in un Venezia di fine anni 90. L’ex Fiorentina e Bologna parla della C e del mister del Siena

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
25 ottobre 2019 17:19
Carnasciali presenta Dal Canto: “Professionista eccellente, lo ricordo un po’ fumino ma mai fuori dalle righe”

Velocità sulla fascia e grinta. Daniele Carnasciali era questo. Due presenze in nazionale nella gestione Sacchi, contro Turchia e Bosnia Erzegovina, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana con la Fiorentina. Compagno di mister Dal Canto ai tempi del Venezia di Novellino e di quello di Spalletti. Erano loro gli angeli custodi delle fasce con la squadra che, nell’anno 98-99, fece un girone di ritorno con media punti da champions.

Proprio a Carnasciali chiediamo del girone A della C e di svelarci qualche segreto su mister Dal Canto. Lui non ha esitazioni: “vedo il Monza favoritissimo: ha un grande gruppo e una società solida alle spalle. A gennaio potrebbe rinforzarsi ancora. Per quanto riguarda Dal Canto, lo ricordo come un grande professionista. Una persona seria, un ragazzo a posto. Forse, da giocatore, era un po’ fumino ma mai fuori dalle righe”. Sorride l’ex viola e poi precisa: “la grinta e il desiderio di far bene lo hanno sempre contraddistinto. Credo che la vivacità caratteriale sia sempre un aspetto positivo. Sicuramente, da allenatore, avrà affinato le doti di mediatore e gestore di un gruppo”.

Chiediamo allora di ricordare un momento significativo dell’esperienza comune. “Non scorderò mai l’anno con Novellino”. Poi arrivò Spalletti e, a termine di quella stagione, i destini dei nostri protagonisti si separarono.

Anche il futuro è stato diverso. Carnasciali parla del Dal Canto allenatore: “ha già diverse esperienze importanti alle spalle. Mi riferisco, tra le altre, all’under 17 e alla primavera della Juventus ma anche al suo recente passato nell’Arezzo. Ha tutte le caratteristiche per far bene a Siena. Lo merita”

Parole al miele nel ricordo di un passato che ha regalato emozioni. Salutiamo Carnasciali nella consapevolezza di aver incrociato un uomo equilibrato, felice di ciò che è stato ma anche sereno per quello che è. Non è poco. C’è solo il tempo per l’ultima battuta: “in bocca al lupo alla Robur”.

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