Carla Fracci presenta il suo libro a Pontassieve

Mercoledì 11 giugno alle ore 21,30 la presentazione del libro “Passo dopo Passo – La mia storia” di Carla Fracci, curato da Enrico Rotelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 giugno 2014 15:10
Carla Fracci presenta il suo libro a Pontassieve

PONTASSIEVE - Sarà la rassegna Estate al parco in corso di svolgimento al parco Fluviale De Andrè ad ospitare mercoledì 11 giugno alle ore 21,30 la presentazione del libro “Passo dopo Passo – La mia storia” di Carla Fracci, curato da Enrico Rotelli (Arnoldo Mondadori Editore). Alla serata sarà presente la stessa Fracci che ci racconterà la sua vita in questa intima autobiografia nata da una lunga serie di conversazioni con Enrico Rotelli, Carla Fracci racconta l'infanzia trascorsa nella campagna lombarda e l'ingresso alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala, il Passo d'Addio delle allieve licenziande e i trionfi con l'American Ballet Theatre e sui palcoscenici più importanti del mondo: Los Angeles, Mosca, L'Avana, Tokyo, Londra...

Figlia di Luigi, tranviere, e Santina, operaia, lontana parente di Giuseppe Verdi grazie alla prima moglie del nonno, Carla confessa l'amore per la famiglia e l'onestà, per la danza, che ha voluto portare fino ai centri più piccoli, per la musica e l'armonia, "ciò che mi porta l'ispirazione, ancor più dell'ambiente".

Giselle, Giulietta, Cenerentola, Medea, Swanilda, Francesca da Rimini... sono più di duecento i personaggi interpretati da Carla Fracci, più di duecento i ruoli, le interpretazioni, le storie portate in scena con varietà estrema e sentimento esasperato, perché "il balletto ha un linguaggio più penetrante di quello teatrale, forse è proprio l'assenza della parola a renderlo tale". Acclamata dai più autorevoli critici di balletto e applaudita con calore da pubblici di ogni levatura, Carla Fracci è stata partner artistica dei più gloriosi danzatori del mondo: Erik Bruhn, Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov, Mario Pistoni e Paolo Bortoluzzi.

E poi Margot Fonteyn, Gelsey Kirkland, Alicia Markova. Ha lavorato con coreografi come John Cranko, Maurice Béjart e Antony Tudor e la sua vita è sempre stata circondata da poeti, su tutti Eugenio Montale che le dedicò la lirica: “La danzatrice stanca”."È grazie a maestri tali se oggi, a più di settant'anni, non mi sento affatto stanca" dice Carla, e aggiunge che le rimane un solo grande desiderio: "che in Italia nasca una Compagnia nazionale di balletto, una Compagnia che possa girare il mondo con le nostre eccellenze senza alcun timore di dare possibilità importanti soprattutto ai giovani, che non devono sentirsi costretti a espatriare". 

La serata sarà introdotta e coordinata da Alessandro Sarti. Intervengono Enrico Rotelli curatore del Libro, Beppe Menegatti, Pier Francesco Listri e la partecipazione straordinaria di Carla Fracci.

Carla Fracci, nata a Milano il 20 agosto 1936, è riconosciuta come una delle più illustri ballerine di tutti i tempi ed è acclamata in tutto il mondo per la varietà delle sue interpretazioni.Enrico Rotelli collabora con la Fondazione Fabrizio De André ed è stato assistente di Fernanda Pivano, di cui per Bompiani ha curato i volumi “Diari 1917-1973” e “Diari/2 1974-2009”. Per Mondadori ha curato le autobiografie di Valentina Cortese “Quanti sono i domani passati” e Carla Fracci “Passo dopo passo”.Beppe Menegatti, nato a Firenze, comincia ad interessarsi al teatro fin da giovanissimo seguendo gli spettacoli del Maggio Musicale Fiorentino.

Vince la borsa di studio per l'Accademia Nazionale Silvio D'Amico a Roma e in seguito viene chiamato da Luchino Visconti come assistente alla regia. Collabora inoltre con Eduardo De Filippo e Vittorio De Sica. La maggior parte dei suoi lavori originali è legata al balletto e tende ad unire le tre Arti dello spettacolo: danza, prosa e canto.

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