​Careggi: ecco cosa cambia nel nuovo Pronto Soccorso

Saccardi: “Una struttura di qualità aperta al sociale”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2015 15:03
​Careggi: ecco cosa cambia nel nuovo Pronto Soccorso

 Il nuovo pronto soccorso di Careggi, attivo dal 25 luglio scorso, ha ricevuto stamani l'investitura ufficiale con una cerimonia alla quale hanno partecipato anche il presidente della Regione Enrico Rossi e l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi.

L'occasione è stata celebrata con una giornata interamente dedicata al tema dell'emergenza, con la collaborazione di 118, ANPAS, Croce Rossa, Misericordie e associazioni di volontariato, per sottolineare la sinergia con il sistema dell'emergenza urgenza che identifica l'Azienda ospedaliero-universitaria fiorentina come riferimento a livello regionale.

"Questo che inauguriamo oggi – ha detto l'assessore Saccardi - è un pronto soccorso bellissimo e funzionale, ma ciò che rende davvero bello un pronto soccorso sono gli operatori, chi ci lavora dentro, ogni giorno e ogni notte. Sotto la sapiente guida di Stefano Grifoni, tutte queste persone mettono la loro competenza al servizio degli altri. E' importante che ci sia anche bellezza esteriore. L'idea che la sofferenza debba essere unita alla bellezza è importante. Far stare meglio in un momento di difficoltà".Il nuovo pronto soccorso di Careggi è una struttura di 3.600 metri quadri per accogliere ogni anno oltre 100.000 pazienti. Sono attivi sulle 24 ore l'accoglienza, il triage, l'accesso diretto degli utenti e un nuovo percorso per le ambulanze. Nella camera calda possono transitare fino a 5 ambulanze, garantendo comunque il flusso dei mezzi. Sono 41 i box visita, di cui 4 per i codici rossi.

La maggiore dimensione di questi spazi consente la permanenza di un parente o di un accompagnatore accanto al paziente, migliorando gli aspetti di umanizzazione delle cure e consentendo al volontariato una nuova possibilità di supporto, soprattutto verso i disabili e i pazienti fragili.

L'assessore Saccardi ha sottolineato come, in questa particolare fase caratterizzata da tagli e problemi di risorse, questa inaugurazione sia un evento davvero significativo. "In un momento in cui si parla di tagli – ha detto - noi inauguriamo una struttura bella e funzionale, dove ci stanno competenze, capacità, percorsi innovativi. Dotiamo questo territorio di una struttura in grado di dare risposte efficienti, ridurre i tempi di attesa in un momento in cui è particolarmente importante avere risposte in tempi rapidi".

Ma non è tutto. "Io sono assessore anche al sociale – ha aggiunto Saccardi - e vorrei che questo pronto soccorso accettasse la sfida di creare percorsi specifici per anziani e disabili. La scommessa della sanità, oggi, sta anche in questo. E il pronto soccorso di Careggi è il luogo dove questo si potrebbe sperimentare".Nona caso, ha ricordato l'assessore, il direttore Monica Calamai ha voluto coinvolgere in questa giornata anche il mondo del volontariato. “Un mondo che è parte integrante del sistema dell'emergenza-urgenza, un valore assoluto.

Grazie a chi ogni giorno lavora nel volontariato, in tutte quelle associazioni che contribuiscono a fare del nostro sistema di emergenza-urgenza uno dei migliori al mondo.In questo periodo di difficoltà a tenere insieme riduzione delle risorse economiche e qualità dei servizi, noi abbiamo a disposizione tante risorse umane. E' una sfida che vinceremo insieme". "La riunificazione in un unico pronto soccorso aumenta la capacità di intervento e la sicurezza dei cittadini.Ho l'onore di aver dato un contributo alla realizzazione di questa sanità e oggi sento che questa grande infrastruttura civile è solida.

Il tempo passa, ma la sanità toscana riesce ad adeguarsi, trasformarsi, affrontare le sfide. Questi ultimi anni offrono la prova che c'è capacità di reazione e risposta, e i cittadini capiscono che siamo in grado di dare risposte alle loro esigenze. Fanno affidamento, la sanità ha un buon nome. E questo si deve a voi operatori. Quando la sanità ha successo, è grazie alla relazione operatori-cittadini. Se questa relazione è umana e competente, il cittadino lo avverte ed è contento" con queste parole il presidente della Regione Enrico Rossi è intervenuto oggi alla cerimonia per il varo ufficiale del nuovo pronto soccorso di Careggi: "Giustamente l'assessore Saccardi ha accennato alla possibilità che il pronto soccorso si faccia carico anche degli aspetti sociali.

Un tema di grandissima attualità. E' necessario fate un altro passo in questa direzione di accoglienza. La crisi ha prodotto uno smottamento verso il basso. Per chi è anziano, solo povero, disabile, il pronto soccorso è la maniglia di salvezza.Questo potrebbe diventare un esempio per tutta la Toscana e l'Italia".

Il presidente è quindi tornato sul tema delle risorse. "Abbiamo alle spalle anni di crisi e di minori risorse – ha proseguito - che hanno aumentato il carico di lavoro. Voglio ringraziarvi perché con meno risorse ce l'abbiamo fatta. Ora anche la sanità ha bisogno di un momento di maggiore stabilità. Ci rivolgeremo a governo e Parlamento. Ci deve essere un limite, uno zoccolo sotto il quale non si può scendere. Noi abbiamo già raschiato il fondo del barile".

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