Cappelle Medicee, chiesta una soluzione innovativa: ecco la nuova uscita

Cerimonia di premiazione del Concorso internazionale di progettazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2018 15:34
Cappelle Medicee, chiesta una soluzione innovativa: ecco la nuova uscita

La sfida lanciata agli architetti di oggi era quella di confrontarsi con la storia e proporre una soluzione architettonica innovativa per dotare il Museo delle Cappelle Medicee di una nuova uscita per il pubblico.

Presso la Sagrestia Nuova del Museo delle Cappelle Medicee si svolge la cerimonia di premiazione dei progetti che si sono distinti nel Concorso internazionale di progettazione della nuova uscita del Museo delle Cappelle Medicee. L’evento è un’occasione per offrire un riconoscimento pubblico alle idee che sono state presentate e un tributo a coloro che si sono spesi nello sforzo di dotare questo importante museo fiorentino di una nuova soluzione logista per l’uscita dei visitatori.

Intervengono alla cerimonia, premiando i vincitori: la dottoressa Paola D’Agostino, Direttore dei Musei del Bargello, il dottor Andrea Pessina, Soprintendente della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, l’architetto Silvia Moretti, Presidente della Fondazione Architetti di Firenze e il dott. Gennaro Miccio, Segretario regionale Mibac del Piemonte e Presidente della Commissione di valutazione del Concorso di progettazione.

"Le proposte, moderne e allo stesso tempo compatibili con il delicato contesto architettonico e urbanistico preso in considerazione, hanno previsto la progettazione della copertura della nuova uscita, della scala di collegamento con gli ambienti interrati – dove troveranno spazio i servizi e il bookshop – e della nuova definizione del percorso museale. Il tutto con la volontà di valorizzare pienamente e permettere una migliore fruizione di un luogo singolare e unico della città di Firenze

Le Cappelle Medicee sono un museo la cui storia e articolazione architettonica è strettamente legata alla Basilica di San Lorenzo. In questo complesso monumentale si rispecchia la storia della città di Firenze e della sua famiglia più rappresentativa, i Medici, che ne ha adibito alcuni ambienti a luogo di sepoltura e memoria dei propri avi. In questo complesso maestri quali Brunelleschi e Michelangelo hanno dato forma alle loro innovative soluzioni architettoniche.

Dal 1869 alcuni ambienti del complesso sono diventati un Museo Statale con un proprio accesso autonomo: la Sagrestia Nuova, opera magistrale di Michelangelo per progettazione architettonica e decorazione scultorea; la Cappella dei Principi, monumentale mausoleo della dinastia medicea realizzato in preziosi e rari marmi policromi; la Cripta, dove sono sepolti i Granduchi Medici e i loro familiari; la Cripta lorenese, che accoglie, oltre alle spoglie della famiglia dei Lorena, il monumento funebre a Cosimo il vecchio “Pater Patriae”. Dal 2014 il Museo delle Cappelle Medicee è diventato parte del gruppo dei Musei del Bargello e oggi è tra i monumenti più visitati a Firenze e in Italia.

L’esigenza di garantire le migliori condizioni di visita a un pubblico sempre in crescita ha dato un forte impulso a concludere i complessi lavori iniziati da diversi anni per dotare il Museo di una nuova uscita da collocare sul Canto dei Nelli e di adeguati e moderni spazi di servizio. Vista l’importanza storica e urbanistica dell’uscita la Direzione dei Musei del Bargello, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (SABAP) per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, ha quindi istituito una collaborazione con l'Ordine degli Architetti di Firenze e la Fondazione Architetti Firenze per bandire il concorso di idee progettuali, che è stato realizzato nel pieno rispetto dei principi di trasparenza e attraverso una procedura integramente informatizzata.Seguendo i principi di competenza e trasparenza è stata nominata una Commissione di valutazione dei progetti composta da dirigenti e funzionari del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali: Gennaro Miccio, Segretario regionale per il Piemonte; Maddalena Ragni, già dirigente generale; Pia Petrangeli, dirigente dell’Ufficio Studi della Direzione Generale Educazione e Ricerca; Matteo Luca Ceriana, funzionario presso i Musei del Bargello; e Valerio Tesi, funzionario SABAP per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato.

Membri supplenti Corrado Azzollini, Segretario regionale per il Veneto, subentrato alla dottoressa Ragni e Francesco Fortino, funzionario SABAP per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato.

Il Concorso di progettazione internazionale è stato indetto con un bando pubblicato il 15 novembre 2017 e ha visto la partecipazione di ben 118 concorrenti qualificati (tra professionisti abilitati, società di ingegneria, società temporanee di professionisti). Le proposte sono state valutate dalla Commissione di esperti che, al termine di una procedura aperta, anonima e integralmente informatizzata conclusasi lo scorso 22 giugno 2018, ha stilato una classifica diretta a indicare le migliori soluzioni progettuali.

Della procedura è stata data ampia pubblicità con una conferenza stampa, lo scorso 12 luglio, in cui sono state presentati il nominativo e le caratteristiche del progetto selezionato dalla Commissione. Lo Studio di Architettura Zermani e Associati di Parma è stato selezionato vincitore con un progetto che prevedeva l’impiego di un’area interrata, collegata alle Cripte, per la realizzazione dei nuovi servizi museali e la creazione di una nuova piazzetta soprastante, incastonata tra le mura della Sagrestia Nuova di Michelangelo e della Cappella dei Principi, dove i visitatori emergeranno salendo attraverso una scalinata di pietra.

Per rispettare il contesto così ricco d’arte e di storia lo Studio Zermani ha scelto di impiegare forme lineari e materiali come la pietra forte di tradizione fiorentina, in armonia con le fabbriche adiacenti. Il progetto è anche un deciso inserimento contemporaneo a fianco dell’opera dei grandi maestri del passato, e l’intervento, attraverso un linguaggio preciso e minimale, stabilisce con chiarezza la propria autonomia formale.

La cerimonia di lunedì 17 settembre è il momento in cui lo Studio Zermani riceverà il premio economico messo a bando pari a € 16.936,28 e avrà l'incarico di realizzare il progetto preliminare e poi l'esecutivo. Da quel momento l’uscita delle Cappelle Medicee passerà dalla fase progettuale alla fase esecutiva e si avvierà un processo operativo che, nel pieno rispetto delle procedure che regolano i lavori pubblici e dei vincoli di tutela sui beni culturali, trasformerà le idee progettuali in realtà.

Quella di oggi è soprattutto l’occasione per dare un riconoscimento al grande sforzo espresso da molteplici soggetti nell’ambito di questo Concorso di progettazione. I concorrenti in primis: il bando prevedeva infatti che, oltre al vincitore, anche gli autori dei migliori 4 progetti ricevessero un riconoscimento con l’attribuzione di un premio economico fissato in termini proporzionali al punteggio di merito assegnato dalla Commissione valutatrice.

Questo è l’elenco dei primi cinque classificati e che ricevono una busta con il premio economico:

1° classificato: Studio di Architettura Zermani e Associati – Parma. Premio € 16.936;

2° classificato: RTP capogruppo Arch. Marco Castelletti – Erba. Premio € 4.657;

3° classificato: Studio Zero85 Architetti Associati – Montesilvano. Premio € 3.891;

4° classificato: Arch. Mario Bellini - Milano. Premio € 3.755;

5° classificato: Arch. Matteo Casari – Verdellino. Premio € 3.695.

Oltre ai 5 progetti vincitori di un premio economico viene inoltre riservato spazio agli architetti artefici di ulteriori 5 soluzioni progettuali meritevoli di segnalazione:

  • Arch. Oliver Zei - Arch. Niccolò Galli;
  • Studio Albini Associati;
  • Arch. Luca Negrini;
  • RTP Arch. Serena Borea - Arch. Marina Di Guida - Ing. Piera Milione - Arch. Renato Rosa - Arch. Davide Uccello - Arch. Lorenzo Morra - Arch. Antonio Vitale;
  • RTP Arch. Floriano Poli - Arch. Teresa Lamanna - Arch. Paolo Zanasi - Arch. Valeria Pratellesi - Arch. Marco Ferri;

Questi soggetti ricevono un Certificato di Buona esecuzione del Servizio, utilizzabile a livello curricolare, come requisito di partecipazione e di merito tecnico, per la partecipazione a successive procedure di affidamento di servizi di architettura e ingegneria.

La cerimonia è l’occasione per ringraziare tutti quelli che hanno partecipato e contribuito alla realizzazione di questa importante impresa progettuale: i membri della Commissione che hanno svolto un meticoloso lavoro di selezione e valutazione dei singoli progetti; l'Ordine degli Architetti di Firenze e la Fondazione Architetti Firenze che hanno svolto un ruolo fondamentale nella definizione e gestione della procedura concorsuale; i dirigenti e funzionari dei Musei del Bargello, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (SABAP) per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali che, in una felice sinergia tra istituzioni ministeriali operanti nella città di Firenze, hanno lavorato con competenza e dedizione al buon esito di questo ambizioso e importante concorso di progettazione".

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