Camera di Commercio di Firenze: ecco la nuova sede digitale

Con l'inizio di Pitti 93 si aprono le porte dell'edificio ristrutturato. Già scaricabile MyCamera con tanti servizi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2018 15:35
Camera di Commercio di Firenze: ecco la nuova sede digitale

 Con l’inaugurazione di Pitti Uomo 93, domani si aprono le porte della Camera di Commercio di Firenze 4.0 e nella nuova sede per la prima volta ci sono anche 1.500 metri quadri dedicati alla semplificazione della vita delle imprese potenziati dalla tecnologia Samsung. Attraverso la nuova app MyCamera, scaricabile su smartphone, è già possibile accedere a numerosi servizi, compresa la prenotazione di venti suite personalizzabili digitalmente per riunioni, alle quali si aggiungono sei sale workshop, un auditorium da 287 posti, la spettacolare main hall che un tempo ospitava la Borsa Valori di Firenze e un roof con terrazza mozzafiato sulla città.

I servizi dell’app MyCameraAl centro della rivoluzione digitale c’è l’app MyCamera, che consente di avere la Camera di Commercio di Firenze sul proprio smartphone. Già scaricabile gratuitamente sui dispositivi Android e nel giro di poche ore su Apple, l’app sviluppata da Si.Camera può essere utilizzata per chiedere informazioni alla Camera di Commercio di Firenze e collegarsi con tutti i servizi digitali attivi del sistema camerale: dal PID a Crescere in digitale, dal cassetto dell’imprenditore alla banca dati sul lavoro Excelsior, dall’attivazione di SPID al Registro imprese online, solo per citarne alcuni.

Inoltre, è possibile prenotare una delle venti suite per mezza giornata o periodi più lunghi con tariffe agevolate: si tratta di sale che ospitano fino a 12 persone, perfette per riunioni, meeting di lavoro o incontri con i clienti. Rispondendo a 15 semplici domande l’app calcola poi il tasso di digitalizzazione della propria impresa, propone i suggerimenti di Camera di Commercio di Firenze per migliorare il ranking e consente di restare sempre aggiornati (se lo si desidera anche con notifiche push) con tutte le notizie e gli appuntamenti che riguardano contributi, seminari, agevolazioni e vantaggi per le imprese.L’area WorkinFlorence per le impreseIl cuore della nuova Camera di Commercio di Firenze si chiama WorkinFlorence: un’area dedicata a tutte le imprese, gestita da PromoFirenze e facilmente accessibile attraverso l’app MyCamera e il sito www.workinflorence.it.

Fin dall’ingresso in piazza Mentana, il videopercorso con 60 schermi Samsung di digital signage, personalizzabile secondo le prenotazioni della giornata con i loghi delle aziende o degli eventi precaricati online, guida gli utenti verso una delle 20 suite allestite in configurazioni variabili per riunioni, uso ufficio o seminario e dotate di mega schermi o televisori touch screen di ultima generazione.L’area è coperta da wi-fi gratuito ad alta velocità, mentre a richiesta sono disponibili computer, assistenza tecnica qualificata di Tecnoconference, servizi di interpretariato, catering, registrazione incontri, live streaming pubblici o riservati.

Proprio la diretta dell’inaugurazione di Pitti 93 sull’app MyCamera domani aprirà questo servizio, poi a disposizione di tutte le imprese che useranno l’area Workinflorence.Dall’app e dal sito è possibile prenotare o richiedere maggiori informazioni anche per l’utilizzo delle sei sale workshop (da 30 a 90 posti) e dell’auditorium (con accesso diretto da lungarno Diaz) attrezzato con la più moderna tecnologia a iniziare dal podio multimediale: l’auditorium, accanto a un bar di prossima apertura, è predisposto per la doppia traduzione simultanea e beneficia di tutti i servizi delle suite a iniziare dalla possibilità del live streaming.

L’adiacente area scenografica della Borsa Valori e la sala roof dotata di terrazza panoramica sull’Arno possono ospitare singoli eventi. La ristrutturazione della sedeL’immobile di 9mila metri quadri, 80 metri per 30 fra piazza dei Giudici, lungarno Diaz e piazza Mentana, sede della prima Camera di Commercio d’Italia istituita il primo febbraio 1770 dal granduca Pietro Leopoldo, è stato recuperato dopo quattro anni e mezzo di lavori e un investimento di 17 milioni di euro attraverso la prima gara pubblica a Firenze non al massimo ribasso, ma considerando la migliore offerta tecnica ed economica.L’edificio sorge dove nel Medioevo fu eretto il tiratoio dell’Arte della Lana attribuito ad Arnolfo Di Cambio, testimoniato dai reperti tornati alla luce proprio con gli ultimi lavori e finora creduti distrutti dall’incendio che devastò il palazzo nel 1853.

Oggi sono visibili l’antico pozzo per la colorazione dei tessuti e la fornace usata per la cottura della lana, insieme alle tre pitture di Galileo Chini raffiguranti rosoni e il giglio di Firenze nei soffitti del piano terra.La riorganizzazione degli spazi ha, infine, consentito di recuperare aree precedentemente non sfruttate, realizzare nuove superfici e cablare tutto l’immobile con la più performante rete per il trasferimento dati, posizionata sotto il pavimento flottante, così da adattare gli spazi alle mutevoli esigenze dell’ente e delle imprese.

Un isolamento con certificazione energetica al top, l’utilizzo della domotica e l’installazione di impianti di illuminazione a led completano l’opera e faranno risparmiare alla nuova casa delle imprese decine di migliaia di euro l’anno solo di utenze.

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