Caldo: allerta rossa anche domani, i consigli “anti-afa”

Nonostante il fugace temporale transitato oggi sulla città. Emergenza idrica a Fiesole

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 agosto 2018 14:56
Caldo: allerta rossa anche domani, i consigli “anti-afa”

Caldo da “bollino rosso” per il terzo giorno consecutivo. Nonostante il fugace temporale transitato oggi sulla città, le temperature massime hanno toccato quota 39 gradi.

Secondo le previsioni meteo del Consorzio Lamma, le massime potrebbero lievemente diminuire nella giornata di domani, venerdì 3 agosto, e tornare ad aumentare durante il fine settimana con punte di 35-37 gradi in pianura.Lo annuncia il nuovo bollettino della protezione civile del Comune sulla base delle previsioni meteo, che conferma anche l’allerta rossa per oggi, 2 agosto. Il codice rosso previsto per oggi e domani è il terzo livello di allerta in una scala che va da zero a tre. L’Amministrazione comunale raccomanda di limitare le attività all’aperto soprattutto per gli anziani ma anche bambini e soggetti fragili, oltre a tutti i consigli utili per affrontare le ondate di calore che sono a disposizione sul sito della protezione civile.

“In questi giorni di grandissimo caldo, importantissimo proteggere le persone più fragili, i nostri bambini e i soggetti a rischio – raccomanda il sindaco Francesco Casini di Bagno a Ripoli-, ma anche le persone più giovani devono prestare attenzione e seguire alcune basilari norme di comportamento che possono salvare la vita. Evitare quindi di svolgere attività fisica e all'aperto durante le ore più calde e ricordarsi di idratarsi assumendo molta acqua e liquidi durante l'arco della giornata. In caso di emergenza contattare immediatamente il 118 e seguire gli aggiornamenti sulle condizioni meteorologiche attraverso i canali di comunicazione, da quelli istituzionali alla televisione. È possibile ricevere aggiornamenti anche tramite le App del Comune di Bagno a Ripoli, Cittadino Informato e il nuovo canale Telegram 'Arno Sud-Est f.no'”.

Oltre al caldo anche lo shock da condizionatore può rappresentare un rischio per i 13,5 milioni di anziani in Italia soprattutto nel passaggio fra ambiente esterne e locali climatizzati a temperature “polari” sotto i 25-27 gradi. E’ quanto afferma l’Unione europea delle cooperative Uecoop in relazione all’ondata di afa che sta colpendo l’Italia con il boom dei consumi energetici dei condizionati e temperature esterne oltre i 40 gradi percepiti che stanno mettendo a dura prova la resistenza delle fasce più deboli della popolazione.

I cambiamenti climatici con picchi di calore in estate influenzano sempre più anche l’assistenza agli anziani – spiega Uecoop – e diventa sempre più importante integrare terapie, cure e dieta anche con attenzioni maggiori alle condizioni climatiche dell’ambiente in cui si trova a vivere l’anziano, soprattutto d’estate, quando il rischio disidratazione e collassi aumenta in maniera esponenziale o quando si verificano anche casi di “polmoniti da condizionatore”.

Con il progressivo invecchiamento della popolazione italiana, con gli anziani cresciuti del 18% negli ultimi dieci anni e destinati ad aumentare ancora e con 2,5 milioni di over 65 parzialmente o totalmente non autosufficienti – rileva Uecoop – diventa sempre più importante integrare le cure con quella parte di misure di sostegno legate agli stili di vita in relazione alle condizioni climatiche e ambientali, con la necessità di un continuo aggiornamento di metodi e procedure sia da parte dei familiari che da parte di chi opera nel settore come gli oltre 328 mila operatori delle cooperative sociali e di assistenza.

Vista la richiesta dell’Autorità Idrica Toscana di adottare per il periodo estivo provvedimenti per limitare i prelievi di acqua potabile dall'acquedotto pubblico, accompagnati da un’adeguata attività di vigilanza e controllo, la società Acque Toscane, gestore del sistema idrico del Comune di Fiesole, rende noto che il sindaco di Fiesole Anna Ravoni ha emanato un'ordinanza di divieto assoluto su tutto il territorio comunale di utilizzare l'acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico domestici. Il provvedimento sarà in vigore nel periodo dal 6 agosto al 30 settembre 2018, durante il quale sarà vietato dunque annaffiare le piante sui balconi, l'erba del giardino e pure gli orti. Così come addio ai lavaggi di auto e moto.

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