Cosa c'è da cambiare nella Fiorentina? E' solo questione di nomi, oppure serve qualcosa in più?Nel complesso si tratta di un buon gruppo, tanto che l'allarme è scattato davanti all'ipotesi di innestare "spiriti liberi" a metà Campionato. Le prestazioni non sono state eccezionali, ma non si è mai parlato di crisi, se non relativamente ai singoli mai utilizzati o sotto rendimento. E poi c'è la sfiga. Pepito Rossi rientrerà ancora una volta, tempo qualche settimana, più lungo il recupero per Bernardeschi.
Babacar è in forse."Non si segna" questa appare oggi la colpa più grande per una squadra che però ha saputo dimostrare, anche in carenza di Top Player, di poter portare a segno tutti i reparti e garantirsi comunque l'alta classifica. Manca dunque un trascinatore? Difficile trovarlo in piena corsa.Il Calciomercato 2015 partito con l'ipotesi fantasiosa di Adrian Mutu e con la presunta chiusura della storia di Mario Gomez in viola, vede Alberto Gilardino in pole position per il ruolo di Bomber e Manuel Pasqual essere in procinto di partire.
E poi Pantaleo Corvino bussare, da Bologna, alla sede gigliata per avere Ilicic (..ancora 'ic' sulla strada dell'ex DS): la rosa della Fiorentina sembra una gioielleria, di nome, ed una falegnameria, di fatto. Brillante è un esubero, Diamanti è la speranza, Pepito è la scommessa, tutti gli altri hanno "le gambe di legno".Si riparte dal portiere, si è detto, dopo il 'caso' Neto, ma mancherebbero i pretendenti a difendere la porta dell'undici di Montella: Tatarusanu titolare, ne siete certi? Da Rosati a Sorrentino nessuna novità sembra trapelare.Occorre qualcuno che sappia creare azioni e proporsi, per questo si è fatto insistente il nome dell'ex Florentia Viola, Alessandro Diamanti, seguito anche dalla Juventus come alternativa a Sneijder.In attacco serve un centravanti: Babacar e Gomez non vanno.
Aspettare gli altri, e con quali rischi? Tornerà a suonare il violino del Gila? I tifosi sono disposti ad abbracciare chiunque possa sposare la causa, mentre Montella ha chiesto fermamente che si tratti di un giocatore "Pronto a scendere in campo subito" e c'è chi ha colto in questa frase un riferimento diretto al recente passato.
