Calcio Storico, striscione di CasaPound contro il presidente Pierguidi

Davanti alla sede del Quartiere 2 a Villa Arrivabene. La polemica sui tagliandi assegnati ai turisti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 giugno 2015 20:35
Calcio Storico, striscione di CasaPound contro il presidente Pierguidi

Militanti di CasaPound Firenze hanno affisso un grande striscione all'esterno della sede del Quartiere 2 per protestare contro "la pessima gestione del calcio storico fiorentino da parte del presidente Michele Pierguidi" chiedendone le immediate dimissioni e fornendo alcune proposte per una migliore gestione dei tagliandi per le partite. "Nella giornata di ieri - recita la nota di CasaPound - Nardella e Pierguidi sono riusciti ad andare al di là delle più pessimistiche previsioni: sono stati capaci di mutilare il corteo che precede le partite del calcio in costume". Saverio di Giulio responsabile di CasaPound Firenze: “non solo stanno cercando di ridurre una tradizione secolare ad una sorta di rappresentazione teatrale vietando il gioco duro e gli scontri virili che costituiscono l’essenza del gioco stesso, ma adesso sono arrivati a modificare l’unica fase del torneo che non potevano modificare, ossia il corteo.

E lo hanno fatto utilizzando la scusa dei motivi di ordine pubblico”.“Motivi di ordine pubblico che hanno creato proprio loro - prosegue Di Giulio - dando l’ennesima dimostrazione di incapacità e di incompetenza nella vendita dei biglietti per la finale, permettendo la cessione di interi pacchetti a gruppi di turisti e ad alberghi lasciando senza tagliando i sostenitori dei colori in finale. Sono anni che richiediamo a gran voce il ritorno del gioco alle regole originarie che permettevano un confronto fisico duro, aspro, virile ma corretto e libero da ingarbugliamenti burocratici.

E al tempo stesso ci battiamo affinchè la gestione dei biglietti, almeno quelli delle due curve, venga assegnata ai rappresentanti dei quartieri e non a società che se ne fregano del senso di appartenenza e puntano solo a piazzare più tagliandi possibili nel minor tempo necessario. Oltre a questo, riteniamo che dovrebbe essere garantita una prelazione di qualche giorno su tutti i settori a favore dei residenti a Firenze e provincia. Per i turisti ci sono altre attrazioni da poter apprezzare, come lo Scoppio del Carro e i Fuochi di San Giovanni.

Almeno nel Calcio Storico diamo la priorità a noi fiorentini”.

Ferma condanna da parte di tutto il Pd metropolitano e fiorentino rispetto all’episodio. "Sorvoliamo sulla questione del calcio storico – afferma il Segretario PD Incatasciato – che per altro Michele ha seguito sempre con grande autorevolezza e che proprio ieri ha concluso un edizione perfetta e senza strascichi polemici, ma ad indignarci è l’ennesimo tentativo di una banda di fascisti e militanti di destra, di screditare le istituzioni e in particolare il Presidente di un Quartiere, eletto da migliaia di cittadini, che ogni giorno svolge in modo importante il proprio ruolo. Ci ribelliamo a questo nuovo attacco vergognoso e vogliamo dare tutta la solidarietà del Partito Democratico, affinché prosegua con serenità e autorevolezza il ruolo che così bene ha interpretato da un anno a questa parte.

Dopo di ché ci chiediamo se queste continue intimidazioni non meritino davvero finalmente una presa di posizione da parte di tutte le forze democratiche che fanno parte di Firenze. Bene avevamo fatto, qualche mese addietro, a porre dubbi sull’apertura di una sede di Casa Pound. L’episodio conferma i nostri timori. In ogni caso – conclude Incatasciato – siamo certi che figure come Michele, assieme ai molti eletti e rappresentanti del PD nelle istituzioni fiorentini, col proprio lavoro contribuiscano a rendere queste manifestazioni di intolleranza e stupidità fine a se stesse".

In evidenza