Cafaggiolo: camere, ristoranti, negozi e posti di lavoro in Mugello

Investimento di oltre 170 milioni di euro, 2.780 nuovi posti di lavoro generati dall’attività a regime e dall’indotto

Antonio
Antonio Lenoci
11 aprile 2017 18:42

Acquistati dieci anni fa dalla famiglia argentina dei Lowenstein 255 ettari di terreni boschivi e i 130 di seminativi, sono oggi protagonisti di un ambizioso piano di recupero che coinvolge in primo luogo il castello, eretto tra il 1443 e il 1451 su disegno di Michelozzo, e poi le 14 unità poderali che fanno parte della tenuta.Un futuro da sogno per i comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo e Scarperia e San Piero, dove la storica residenza della famiglia Medici è diventata patrimonio UNESCO dal 2013, ma si presenta oggi come un contenitore abbandonato dove la stabilità non sempre è garantita e la maggior parte degli annessi sono privi del tettoProprio sul tetto del Castello sono dovuti intervenire gli architetti per garantire la salvaguardia del bene principale attraverso un restauro conservativo che ha visto l'uso di materiali originali ed il reperimento di materie prime che mettessero in sicurezza ciò che resta di un patrimonio dell'Umanità che l'Umanità rischiava di non vedere più.Si parte da una strada pericolosa che taglia a metà una ex proprietà Medicea oggi Patrimonio Unesco e da una serie di ruderi che tra antichi mulini, fienili, scuderie e vari annessi agricoli rappresenta le radici storiche e culturali di una comunità.

Qualsiasi punto di arrivo conservativo sarebbe migliore della situazione attuale. Grande soddisfazione da parte del Mugello, ma forse anche un latente imbarazzo davanti all'investitore privato che si è innamorato della Toscana, che sarà pure bella ovunque, ma tenuta bene.Un progetto che non può prescindere dallo spostamento della strada che attualmente passa davanti al Castello, una viabilità complicata e ad alto rischio visto il numero di incidenti registrati sottolineato anche dal presidente della Regione Toscana. Il progetto prevede la dismissione di un tratto di circa due chilometri della regionale 65, la Bolognese, che diventerà una viabilità interna alla tenuta, mentre la nuova regionale correrà all'esterno, in riva sinistra della Sieve.

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi ha spiegato: "Né Disneyland, né Gardaland, con tutto il rispetto per Parigi e il Veneto. Sono come questa di Cafaggiolo le strutture che si devono fare in Toscana per attrarre i turisti. Altrimenti, che Toscana siamo? É un investimento - ha aggiunto il presidente Rossi - di qualità, uno standard a cui la Toscana guarda con molta attenzione. Il Mugello ha poi estremo bisogno di una robusta crescita occupazionale, per cui la Regione giocherà volentieri, quando necessario, un ruolo di coordinamento e intanto ha finanziato la progettazione della nuova strada".

Sono 100.000 gli euro messi a disposizione dalla Regione per la progettazione. L'intento del presidente Rossi è quello di arrivare entro fine anno a rilasciare le autorizzazioni necessarie ad iniziare i lavori, per i quali la Regione aveva già stanziato 9 milioni di euro. Adesso attende di sapere con quanto dovrà contribuire alla loro realizzazione.

 Si tratta dunque di un imponente piano di riqualificazione e valorizzazione la cui realizzazione è stimata in 24-30 mesi dall'inizio dei lavori.Il progetto imprenditoriale nasce da un’idea della famiglia Lowenstein, già impegnata nel piano di recupero della Caserma Vittorio Veneto nel centro di Firenze e titolare della Lionstone, impresa specializzata nel settore immobiliare dell'ospitalità e residenziale.

 Cosa prevede il progetto?Una struttura di hospitality che conterà 356 suites, 14 ristoranti e 12 bar, diffusi su tutta la proprietà. L’attività di ristorazione includerà una scuola di cucina ispirata all’arte culinaria rinascimentale.Ci saranno 2 musei, il Museo Mediceo ed il Museo d'Arte Contemporanea. 3 campi regolamentari per praticare lo sport del polo, oltre a strutture per la pratica delle varie discipline di equitazione che verranno insegnate nelle rispettive scuole di avviamento e specializzazione.

L'offerta di attività sportive includerà anche campi da calcio, calcetto, tennis, pratica golf, oltre a 30 km di percorsi natura, sport acquatici, bushcraft, parco avventura.3 SPA, di cui una nel bosco, completamente immersa nella natura, con percorsi meditativi, sensoriali e dedicati alla mobilità dolce, 2 parchi terapeutici, oltre a percorsi bionergetici e biopiscine. 

Spazi polivalenti ospiteranno eventi culturali, sportivi, fieristici di carattere nazionale ed internazionale. Specifici itinerari di studio, ideati in collaborazione con due importanti istituti americani, la Chaplin School of Hospitality & Tourism Management della Florida International University (FIU) ed il Rosen College of Hospitality Management dell’University of Central Florida’s, consentiranno agli studenti di sviluppare specifici progetti nell’ambito del management dell’ospitalità, guest service, produzione enogastronomica, e gestione di eventi e spettacoli.

Quale sarà l’impatto sociale e le ricadute economiche e occupazionali? Sono state valutate da uno specifico studio a cura del Centro Studio Turistici, in collaborazione con Irpet. L’investimento iniziale di 176 milioni di euro attiverà una produzione diretta, indiretta e indotta, tra forniture di beni e servizi e ricadute economiche date dalla maggiore spesa turistica, pari a 332 milioni di euro in tutta la Toscana (285,8 milioni solo in Mugello). Il valore aggiunto, quindi la ricchezza che resterà sul territorio in termini di redditi, risparmi e imposte per la pubblica amministrazione, ammonterà a 165 milioni di euro. La stima di nuova occupazione è di 2.780 unità, di cui 1.555 per effetto della produzione attivata dall’investimento; il personale addetto all’attività a regime conterà 640 unità.

Il piano di sviluppo, progettato dalla società della famiglia Lowenstein, Marzocco Investment & Development, società composta di un team di lavoro italiano e specializzata nella valorizzazione di edifici di pregio storico ed architettonico e nella loro trasformazione in strutture turistico-ricettive, è stato presentato da Alfredo e Diana Lowenstein, alla presenza del Presidente della Regione Enrico Rossi, dei Sindaci dei Comuni di Barberino di Mugello e Scarperia e San Piero, Giampiero Mongatti e Federico Ignesti e del Presidente dell'Unione Montana dei Comuni del Mugello e Sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni.

“In questi anni – hanno spiegato Diana e Alfredo Lowenstein - abbiamo imparato a conoscere questo territorio, la sua popolazione, le sue ricchezze naturali, storiche, artistiche e culturali. Per trovare questo luogo abbiamo impiegato oltre un anno e mezzo, dopo aver viaggiato più di 15 mila chilometri. Nella nostra fortunata vita, abbiamo avuto modo di vedere molti paesi, di conoscere molte culture ma la Toscana è un luogo unico al mondo. La prima volta che abbiamo sentito parlare di Cafaggiolo fu per caso, scoprimmo solo in un secondo momento che si trattava di uno tra i più antichi castelli medicei nella valle del Mugello.

Per noi la Tenuta Medicea di Cafaggiolo è un gioiello che ha il diritto di essere custodito con amore e rispetto, e noi lo vogliamo riportare a nuovo splendore, attraverso un progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’intera Tenuta Medicea che, nella nostra visione, sarà una destinazione turistica d'eccellenza. Uno sviluppo immobiliare che sarà effettuato preservando l'integrità della Tenuta e dell'Unita' Poderale, conservando e tutelando il patrimonio edilizio esistente, per mantenerne l'identità ed unicità.

Recupereremo la viabilità storica, sulla quale verranno utilizzate esclusivamente forme di mobilità dolce, riqualificheremo il paesaggio ripristinando gli assetti territoriali storici e promuovendo attività agricole legate alla tradizione del territorio. Cafaggiolo – hanno concluso i signori Lowenstein - sarà nuovamente fruibile al pubblico che lo potrà vivere se solo ne avrà il desiderio. Siamo nati in Argentina, abitiamo a Lugano, ma nel nostro animo ci sentiamo cittadini del Mugello.” 

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