Bundu vs Gavin, la sfida si avvicina

La nuova difesa continentale per il detentore del titolo dei pesi welter

Massimo
Massimo Capitani
17 luglio 2014 18:52
Bundu vs Gavin, la sfida si avvicina

17 Luglio 2014

Leonard Bundu e Frank Gavin si troveranno di fronte il prossimo 1 Agosto a Wolverhampton, Birmingham. Si tratta della settima difesa del titolo per Leo, la seconda di seguito in Inghilterra.

Il match, almeno sulla carta, non dovrebbe assumere i contorni della “guerra totale” dell’incontro precedente, Bundu vs Purdy. Leo e Gavin dovrebbero boxare nella maniera che prediligono: il primo nei panni dell’attaccante, il secondo in quelli dell’incontrista. Leo dovrà accorciare la misura e scaricare le sue bordate al bersaglio grosso per poi finire al volto, stando attento ai colpi di rientro del mancino di Birmingham, soprattutto al montante sinistro che Gavin porta con particolare disinvoltura ed efficacia.

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Nel caso in cui il tema del match dovesse mutare, Leo ha, la guida dei Maestri Boncinelli e Vignoli e la classe per cambiare la chiave tattica all’incontro proprio come avvenne nella sfida capolavoro con Purdy.

I due pugili hanno, anche se in tempi diversi, espresso il loro pensiero sull’incontro: Gavin, pur riconoscendo il valore del suo avversario, pensa di batterlo confidando in una grande prestazione. Il pugile inglese rimarca anche l’età di Bundu, 39 anni, contro i suoi 28 e la possibilità che l’italiano abbia riportato, nel suo ultimo match con Purdy, qualche segno nella sua integrità fisica.

Leo, dal canto suo, ha dichiarato di aver visto un paio di video dell’avversario; ma come sempre non cercherà troppe notizie su di lui. L’importante sarà essere in forma, condizione che troverà con il solito allenamento, che per una parte si è svolto a Cisterna Latina nella palestra Body Evolution con il Maestro Luigi Montesano ed il preparatore atletico Giuseppe Ardagna, mentre, - ora che scriviamo - a Firenze con i Maestri Boncinelli e Vignoli dell’Accademia Pugilistica Fiorentina.

Il ring sarà la riprova per entrambi i pugili. Noi aggiungiamo che, a proposito di ultimi match disputati, anche Gavin ha avuto le sue difficoltà a superare il suo ultimo avversario, il namibiano Shikukutu, dato che questo pugile mancino, lo ha messo al tappeto nel corso del secondo round.

Dopo aver seguito dal vivo tutti i match europei di Leonard vorremmo chiudere con una considerazione: la sfida di Birmingham è l’ennesima tappa di un percorso europeo che Leonard Bundu vuol trasformare, nonostante le difficoltà del pugilato professionistico italiano, tenacemente in mondiale. Per questo il nostro in bocca in lupo e la nostra voglia di essere lì con lui sono ancora più grandi.

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